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Con una compagna di Centocelle aperte, parliamo dell'iniziativa che ci sarà
sabato 6 Dicembre nello spazio sociale di Centocelle. Quì il testo che
accompagna la locandina:
"🔥𝐒𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐥 𝐫𝐚𝐳𝐳𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨, 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚
𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨, 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢…
𝐢𝐧𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚!
👊🏾 Sabato 6 dicembre presentazione del fumetto:
“𝐷𝑒𝑙 𝑉𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑀𝑎𝑦𝑠𝑜𝑜𝑛 𝑒 𝑑𝑖 𝐴𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑉𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖”
realizzato da Vento Ardente e da Agar
👉🏾 Ne parleremo con l’autore e l’autrice
👉🏾 A seguire aggiornamenti dal comitato di lotta “OLTRE IN CONFINI: SCAFISTE
TUTTE”
🍎 CENA VEGAN BENEFIT SPESE LEGALI
🎶 Musichette Spaziali
🟢 INGRESSO LIBERO (come sempre!)
🌊 Sarà presente una mostra sensoriale con le tavole originali del fumetto, uno
spazio intimo accompagnato dal suono, dove chi osserva potrà visionare
attentamente le tavole, lasciare un segno di onda sulle lenzuola, metafora di
vela, viaggio e sospensione."
Source - Redazionali Ondarossa
87.9FM a Roma e provincia
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Le manifestazioni che si sono tenute in tutta Italia circa due mesi fa,
culminate nel corteo oceanico del 4 ottobre a Roma, hanno dimostrato come
l’opposizione al genocidio sia ormai penetrata nella coscienza popolare. Non
hanno fatto eccezione i Castelli Romani, dove diverse scuole si sono mobilitate
in modo massiccio. A distanza di qualche settimana, risulta però evidente che le
grandi scadenze centrali non bastano. L’annuncio della tregua ha diminuito
l’attenzione mediatica sulla Palestina, senza tradursi nella sospensione dei
massacri né della lotta di liberazione. La resistenza palestinese si oppone al
colonialismo d’insediamento sionista da un secolo e non potrà che proseguire in
futuro. Il movimento di solidarietà deve quindi diventare, a sua volta, una
realtà politica di lunga durata, capace di radicarsi nelle lotte sociali e nella
nostra vita quotidiana. La mobilitazione per la Palestina non va separata dai
conflitti di classe, dalle vertenze in difesa dei nostri territori (come quelle
contro gli inceneritori o la speculazione edilizia), dalle lotte di genere,
dall’esigenza di conquistare spazi liberi dalle logiche del profitto . La
Palestina ci riguarda cioè in prima persona, anche perché lo stato italiano è
legato a doppio filo a quello sionista . Gli interessi che vincolano
l’imperialismo di casa nostra a Israele sono gli stessi che impongono il riarmo
in Europa, nel tentativo di preservare il declinante predominio occidentale sul
resto del mondo. Sia per cercare di incidere sulle profonde complicità italiane,
sia per collegare il sostegno alla resistenza palestinese con le altre istanze
sociali, dobbiamo trovare forme di coordinamento territoriale che siano capaci
di attecchire anche nelle periferie e nelle province, non solo in occasione dei
cortei nazionali. Sostenere la lotta di liberazione anticoloniale della
Palestina significa rifiutare il futuro di sfruttamento e guerra in cui
vorrebbero costringerci. Significa contrastare un sistema che produce morte e
lottare per la nostra stessa liberazione.
Su tutto questo, Assemblea territoriale e studentesca A Marino - Sabato 6
dicembre, ore 16:00 - Centro Sociale Ipò, Via Capo d'Acqua 2
Comunicazione telefonica con Rita del Casale Alba 2
Durata 12m 27s
Il 5, 6 e 7 dicembre il Casale Alba 2 festeggia 13 anni di "riappropiazione,
condivisione e autogestione." In comunicazione telefonica con Rita, abbiamo
fatto un riassunto di questi 13 anni e abbiamo anticipato come sarà il fine
settimana di festeggiamenti.
Comunicazione telefonica con un compagno di Alberobello
Il Comitato di Brindisi contro il genocidio del Popolo Palestinese, contro il
riarmo, per la pace, organizza con altri comitati pugliesi solidali con la
Palestina il 4 Dicembre a partire dalle ore 7:00 un sit in in via Spalato,
all’uscita del porto interno da dove usciranno i pullman della nave “Crown Iris”
proveniente dal porto israeliano di Haifa; nave che a bordo ha numerosi militari
impegnati nel genocidio di 70.000 donne, bambini, uomini, soprattutto civili, in
“vacanza di decompressione” così come è definita dalle loro autorità. La
giornata di protesta continua ad Alberobello con appuntamento alle ore 9:00, in
piazza Martellotta, ed alle 18 di nuovo al rientro dei pullman a Brindisi.
In comunicazione telefonica con un compagno di Alberobello abbiamo parlato di
queste proteste contro il turismo di guerra israeliano in Italia.
A continuazione il resto del loro comunicato:
Quello che chiediamo come comitati pugliesi è la rottura di ogni rapporto
economico, militare, industriale con Israele, paese che ha distrutto per il
futuro qualsiasi regola stabilita dal diritto internazionale e dei diritti
umani.
Le reali intenzioni di Israele continuano ad essere dimostrate dall’attacco
fisico nei confronti dei cittadini palestinesi, sia a Gaza e sia in
Cisgiordania, delle organizzazioni umanitarie di tutto il mondo.
Gravissimo è l’episodio in questi giorni riguardante tre giovani Italiani
brutalmente picchiati insieme ad una giovane canadese ed invitati ad andare via.
A pochi mesi dalla notizia che militari israeliani impegnati nella campagna
genocidaria a Gaza hanno trascorso “vacanze antistress” in località balneari
italiane sotto la tutela del Ministero degli Interni, apprendiamo con sgomento
che il turismo di guerra “made in Israel” punta a fare tappa anche nella nostra
regione. Per il prossimo 4 dicembre è infatti in programma l’attracco nel molo
di Brindisi della nave da crociera Crown Iris della compagnia israeliana Mano
Maritime proveniente da Haifa.
Senza considerare che nel decennio post Unione Sovietica, la compagnia ha
collaborato col Ministero dell’Immigrazione di Israele nel trasferire oltre
140.000 migranti russi, finiti in buona parte nelle colonie illegali della
Cisgiordania, e che il suo armatore, Moshe Mano, è stato omaggiato dalla Marina
Militare israeliana per l’assistenza ricevuta in svariate operazioni e anni di
attività, la presenza di militari dell’IDF con le loro famiglie tra le centinaia
di passeggeri che sbarcheranno a Brindisi è statisticamente fuori discussione.
Una volta a terra, come recita il programma consultabile online, una parte dei
passeggeri sarà libera di visitare la città mentre altri verranno accompagnati
in gita ad Alberobello.
Quali rappresentanti della società civile salentina, quest’aria di vacanza che
trasuda sangue sul nostro territorio NON POSSIAMO ACCETTARLA!
Contestando fortemente l’idea che la Puglia tutta e Brindisi in particolare
possano trasformarsi in un “porto franco” di uno Stato sotto processo per
“GENOCIDIO” alla Corte Internazionale di Giustizia e sul suo premier Benjamin
Netanyahu pende un mandato di cattura spiccato dal Tribunale Penale
Internazionale, e richiamando la mozione del Consiglio regionale pugliese, primo
in Italia, volta a “interrompere le relazioni istituzionali e commerciali con
Israele".
Esigiamo
un intervento da parte di tutti gli organismi rappresentanti il DIRITTO e la
GIUSTIZIA che impedisca alla nave di uno Stato genocida di attraccare nel nostro
porto, dopo che lo scorso ottobre imbarcazioni in missione umanitaria hanno
subìto un atto di pirateria dalla marina militare del medesimo Stato.
Invitiamo, pertanto, la cittadinanza a partecipare ai presidii che si terranno
alle ore 7:15 e 17:30 in via Spalato a Brindisi, e alle 9.00 in largo
Martellotta ad Alberobello.
Comitato contro il genocidio del popolo Palestinese, contro il riarmo e per la
Pace – Brindisi
Comunicazione telefonica con una compagna del Turba di Perugia
In comunicazione telefonica con una compagna di Perugia, abbiamo parlato della
serata "Tronchese -contro le sbarre, da entrambi i lati-" che si svolgerà la
domenica 7 dicembre al Turba (appena sotto la fermata del minimetrò M. Alta,
lungo la ciclabile) e dove sarà presentata l'edizione 2026 di Scarceranda.
Comunicazione telefonica con Radio Wombat
Durata 9m 2s
In comunicazione telefonica con una Compagna di Radio Wombat, di Firenze,
abbiamo parlato della presentazione di Scarceranda 2026 che si svolgerà
all'Occupazione Via del Leone 60/62, il venerdì 5 dicembre.
Ascolta
Durata 4m 34s
La vicenda al Liceo Giulio Cesare di Roma: ascoltiamo le parole di una studente
del collettivo transfemminista Zero Alibi che racconta e commenta la scritta
violenta e sessista, di istigazione allo stupro, apparsa nei bagni del Liceo e
altre azioni dello stesso stampo.
trasmissione intera
Durata 4m 34s
,
corrispondenza con Luca Casarotti
Durata 4m 34s
,
intervento collettivo Zero alibi del Giulio Cesare
Durata 4m 34s
Oggi si parla di propaganda ministeriale: Luca Casarotti, giurista, ricercatore
dell'università di Siena e giornalista svela la nuova linfa da parte del
ministero al revisionismo storico: un sito istituzionale che fa uso
propagandistico del passato e produce una gravissima distorsione del dibattito
storiografico sul confine Alto adriatico e una regressione della didattica della
Storia. Diverse le iniziative propagandate: il concorso bandito sul tema del
giorno del ricordo, con quaderni didattici di valore nullo, materiali grotteschi
e pericolosi, elaborati per prepararsi al concorso. I seminari nazionali "di
alto livello" con presenze istituzionali di Mim e Mur accanto ad altre come
Fausto Biloslavo, profilo missino. I finanziamenti pubblici dietro queste
attività.
La vicenda al Liceo Giulio Cesare di Roma: ascoltiamo le parole di una studente
del collettivo transfemminista Zero Alibi che racconta e commenta la scritta
violenta e sessista apparsa nei bagni del Liceo e altre azioni dello stesso
stampo. La posizione della preside. La reazione delle e degli studenti e le loro
proposte.
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Durata 4m 29s
Il collettivo degli operatori e delle operatrici sociali dei castelli romani
riprende i propri incontri, ogni primo e terzo martedì del mese alle ore 19.00
presso la Bibliopop di santa Maria delle mole. Oggi il primo appuntamento della
nuova stagione
Puntata completa
,
Gig Economy in India
,
Hackmeeting
,
Notiziole
Iniziamo segnalando un articolo da Logic che ci aiuta a riconoscere il sistema
di caste indiano nella struttura di alcune delle applicazioni di "gig economy"
destinate a quel mercato.
Con una compagna in studio facciamo delle riflessioni su un testo pubblicato sul
sito di hackmeeting. A proposito, il prossimo hackmeeting è 12-14 Giugno al Csa
Next Emerson a Firenze.
Notiziole:
* Il treno a idrogeno non lo vuole neppure la Francia. Alstom chiude la sua
unità di sviluppo su questa tecnologia, e l'Italia è rimasta l'unico
acquirente di questo treno
* No, il ChatControl non è ancora stato approvato
* Sì, Elon Musk è più forte di Gesù, almeno secondo Grok