Source - Redazionali Ondarossa

87.9FM a Roma e provincia

[split] Stairway 2 heaven
split5dic Durata 1h 33m 49s Stu Bangas & A.F.R.O. - Stairway 2 heaven Wu-Tang Clan - The monument Skyzoo - Sky is like Canibus - Dear academy Juicy J - Betta not Ice Cube - Once upon a time in the project 2 Havoc - What i rep Jigmastas - Across the globe Awich - Fear us N.E.R.D. - Nothing on you Earthangel.Lex - VOID! Common -Breaker Rapsody & Madlib - Daddy's girl Missy Elliott - Pass that ducth Princess Nokia - Phoebe Philo Wiclef Jean - 911 Che Noir & 7xvethegenius - Breaker A Tribe Called Quest - Go ahead in the rain De La Soul - Yours Assalti Frontali - Big reunion Stranos Elementos - Oro incenso e quirra Futta - No basi Cuba Cabbal - Ferro filato Pavel - All'attacco Pippop - Generazione morta Colle der Fomento - Balla coi lupi Franco Negrè - Ciao come va fra Ellie Cottino - La mia gente  
December 5, 2025 / Redazionali Ondarossa
Puglia: contestazioni contro la crociera dei genocidi
Ascolta La nave da crociera Crown Iris che porta soldati israeliani a riposarsi dopo il servizio prestato al genocidio palestinese è arrivata stamani al porto di Brindisi cercando di far perdere le sue tracce, doveva infatti arrivare ieri. Un gruppo di compagne e compagni l'ha attesa sul porto, poi si è spostato alla Capitaneria di porto. Ora compagne e compagni si stanno riorganizzando per raggiungerli nelle diverse destinazioni che hanno scelto
December 5, 2025 / Redazionali Ondarossa
I signori della guerra vogliono la leva. Studenti in Germania contro
Ascolta Durata 37m 48s Ieri Crosetto, ministro della Difesa, è tornato a parlare della "necessità" di aumentare il numero delle persone che si arruolano nel nostro paese, sottolineando le difficoltà per il paese "che siamo, cioè un paese dove l'opinione pubblica è contraria alla guerra. C'è però un quadro europeo che vede, dietro al cambiamento della tipologia di guerre, la volontà di tornare a forme di arruolamento più ampie, per cui, sul modello scandinavo, si usa l'ossimoro "leva volontaria". Oggi in Germania, mentre nel bundestag si vota la nuova legge, manifestazioni studentesche contro la leva in 60 città. Ne parliamo con una  compagna dell'Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e dell'università
December 5, 2025 / Redazionali Ondarossa
Iniziativa a Centocelle aperte: presentazione del fumetto "Del viaggio di maysoon e di altri viaggi"
Ascolta Con una compagna di Centocelle aperte, parliamo dell'iniziativa che ci sarà sabato 6 Dicembre nello spazio sociale di Centocelle. Quì il testo che accompagna la locandina:  "🔥𝐒𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐥 𝐫𝐚𝐳𝐳𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨, 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨, 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢… 𝐢𝐧𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚! 👊🏾 Sabato 6 dicembre presentazione del fumetto: “𝐷𝑒𝑙 𝑉𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑀𝑎𝑦𝑠𝑜𝑜𝑛 𝑒 𝑑𝑖 𝐴𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑉𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖” realizzato da Vento Ardente e da Agar 👉🏾 Ne parleremo con l’autore e l’autrice 👉🏾 A seguire aggiornamenti dal comitato di lotta “OLTRE IN CONFINI: SCAFISTE TUTTE” 🍎 CENA VEGAN BENEFIT SPESE LEGALI 🎶 Musichette Spaziali 🟢 INGRESSO LIBERO (come sempre!) 🌊 Sarà presente una mostra sensoriale con le tavole originali del fumetto, uno spazio intimo accompagnato dal suono, dove chi osserva potrà visionare attentamente le tavole, lasciare un segno di onda sulle lenzuola, metafora di vela, viaggio e sospensione."
December 4, 2025 / Redazionali Ondarossa
Palestina: assemblea territoriale e studentesca a Marino
Ascolta Le manifestazioni che si sono tenute in tutta Italia circa due mesi fa, culminate nel corteo oceanico del 4 ottobre a Roma, hanno dimostrato come l’opposizione al genocidio sia ormai penetrata nella coscienza popolare. Non hanno fatto eccezione i Castelli Romani, dove diverse scuole si sono mobilitate in modo massiccio. A distanza di qualche settimana, risulta però evidente che le grandi scadenze centrali non bastano. L’annuncio della tregua ha diminuito l’attenzione mediatica sulla Palestina, senza tradursi nella sospensione dei massacri né della lotta di liberazione. La resistenza palestinese si oppone al colonialismo d’insediamento sionista da un secolo e non potrà che proseguire in futuro. Il movimento di solidarietà deve quindi diventare, a sua volta, una realtà politica di lunga durata, capace di radicarsi nelle lotte sociali e nella nostra vita quotidiana. La mobilitazione per la Palestina non va separata dai conflitti di classe, dalle vertenze in difesa dei nostri territori (come quelle contro gli inceneritori o la speculazione edilizia), dalle lotte di genere, dall’esigenza di conquistare spazi liberi dalle logiche del profitto . La Palestina ci riguarda cioè in prima persona, anche perché lo stato italiano è legato a doppio filo a quello sionista . Gli interessi che vincolano l’imperialismo di casa nostra a Israele sono gli stessi che impongono il riarmo in Europa, nel tentativo di preservare il declinante predominio occidentale sul resto del mondo. Sia per cercare di incidere sulle profonde complicità italiane, sia per collegare il sostegno alla resistenza palestinese con le altre istanze sociali, dobbiamo trovare forme di coordinamento territoriale che siano capaci di attecchire anche nelle periferie e nelle province, non solo in occasione dei cortei nazionali. Sostenere la lotta di liberazione anticoloniale della Palestina significa rifiutare il futuro di sfruttamento e guerra in cui vorrebbero costringerci. Significa contrastare un sistema che produce morte e lottare per la nostra stessa liberazione. Su tutto questo, Assemblea territoriale e studentesca A Marino - Sabato 6 dicembre, ore 16:00 - Centro Sociale Ipò, Via Capo d'Acqua 2
December 3, 2025 / Redazionali Ondarossa
Una storia di riappropiazione, condivisione e autogestione
Comunicazione telefonica con Rita del Casale Alba 2 Durata 12m 27s Il 5, 6 e 7 dicembre il Casale Alba 2 festeggia 13 anni di "riappropiazione, condivisione e autogestione." In comunicazione telefonica con Rita, abbiamo fatto un riassunto di questi 13 anni e abbiamo anticipato come sarà il fine settimana di festeggiamenti.
December 3, 2025 / Redazionali Ondarossa
No al turissmo di guerra israeliano in Puglia
Comunicazione telefonica con un compagno di Alberobello Il Comitato di Brindisi contro il genocidio del Popolo Palestinese, contro il riarmo, per la pace, organizza con altri comitati pugliesi solidali con la Palestina il 4 Dicembre a partire dalle ore 7:00 un sit in in via Spalato, all’uscita del porto interno da dove usciranno i pullman della nave “Crown Iris” proveniente dal porto israeliano di Haifa; nave che a bordo ha numerosi militari impegnati nel genocidio di 70.000 donne, bambini, uomini, soprattutto civili, in “vacanza di decompressione” così come è definita dalle loro autorità. La giornata di protesta continua ad Alberobello con appuntamento alle ore 9:00, in piazza Martellotta, ed alle 18 di nuovo al rientro dei pullman a Brindisi. In comunicazione telefonica con un compagno di Alberobello abbiamo parlato di queste proteste contro il turismo di guerra israeliano in Italia. A continuazione il resto del loro comunicato: Quello che chiediamo come comitati pugliesi è la rottura di ogni rapporto economico, militare, industriale con Israele, paese che ha distrutto per il futuro qualsiasi regola stabilita dal diritto internazionale e dei diritti umani. Le reali intenzioni di Israele continuano ad essere dimostrate dall’attacco fisico nei confronti dei cittadini palestinesi, sia a Gaza e sia in Cisgiordania, delle organizzazioni umanitarie di tutto il mondo. Gravissimo è l’episodio in questi giorni riguardante tre giovani Italiani brutalmente picchiati insieme ad una giovane canadese ed invitati ad andare via. A pochi mesi dalla notizia che militari israeliani impegnati nella campagna genocidaria a Gaza hanno trascorso “vacanze antistress” in località balneari italiane sotto la tutela del Ministero degli Interni, apprendiamo con sgomento che il turismo di guerra “made in Israel” punta a fare tappa anche nella nostra regione. Per il prossimo 4 dicembre è infatti in programma l’attracco nel molo di Brindisi della nave da crociera Crown Iris della compagnia israeliana Mano Maritime proveniente da Haifa. Senza considerare che nel decennio post Unione Sovietica, la compagnia ha collaborato col Ministero dell’Immigrazione di Israele nel trasferire oltre 140.000 migranti russi, finiti in buona parte nelle colonie illegali della Cisgiordania, e che il suo armatore, Moshe Mano, è stato omaggiato dalla Marina Militare israeliana per l’assistenza ricevuta in svariate operazioni e anni di attività, la presenza di militari dell’IDF con le loro famiglie tra le centinaia di passeggeri che sbarcheranno a Brindisi è statisticamente fuori discussione. Una volta a terra, come recita il programma consultabile online, una parte dei passeggeri sarà libera di visitare la città mentre altri verranno accompagnati in gita ad Alberobello. Quali rappresentanti della società civile salentina, quest’aria di vacanza che trasuda sangue sul nostro territorio NON POSSIAMO ACCETTARLA! Contestando fortemente l’idea che la Puglia tutta e Brindisi in particolare possano trasformarsi in un “porto franco” di uno Stato sotto processo per “GENOCIDIO” alla Corte Internazionale di Giustizia e sul suo premier Benjamin Netanyahu pende un mandato di cattura spiccato dal Tribunale Penale Internazionale, e richiamando la mozione del Consiglio regionale pugliese, primo in Italia, volta a “interrompere le relazioni istituzionali e commerciali con Israele". Esigiamo un intervento da parte di tutti gli organismi rappresentanti il DIRITTO e la GIUSTIZIA che impedisca alla nave di uno Stato genocida di attraccare nel nostro porto, dopo che lo scorso ottobre imbarcazioni in missione umanitaria hanno subìto un atto di pirateria dalla marina militare del medesimo Stato. Invitiamo, pertanto, la cittadinanza a partecipare ai presidii che si terranno alle ore 7:15 e 17:30 in via Spalato a Brindisi, e alle 9.00 in largo Martellotta ad Alberobello. Comitato contro il genocidio del popolo Palestinese, contro il riarmo e per la Pace – Brindisi
December 3, 2025 / Redazionali Ondarossa
Presentazione di Scarceranda a Perugia
Comunicazione telefonica con una compagna del Turba di Perugia In comunicazione telefonica con una compagna di Perugia, abbiamo parlato della serata "Tronchese -contro le sbarre, da entrambi i lati-" che si svolgerà la domenica 7 dicembre al Turba (appena sotto la fermata del minimetrò M. Alta, lungo la ciclabile) e dove sarà presentata l'edizione 2026 di Scarceranda. 
December 3, 2025 / Redazionali Ondarossa