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87.9FM a Roma e provincia

[TuttaScenaCinema] la puntata settimanale ● giovedì 18 dicembre 2025 ore 13:45
TUTTA SCENA CINEMA giovedì 18 dicembre 2025 ore 13:45 ospiti: ● Lucy De Crescenzo di Europictures, che lo distribuisce, presenta il film VITA PRIVATA (vie privée – Fra, 2025) di Rebecca Zlotowski al cinema da giovedì 11 dicembre 2025 https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/13/vita-privata-europictures/ ● il regista Giacomo Villa presenta il documentario collettivo COLPEVOLI DI PALESTINA - la vicenda giudiziaria di Anan Ali e Mansour (Ita, 2025) Roma - Nuovo Cinema Aquila, giovedì 18 dicembre 2025 info https://cinemaaquila.it/evento/proiezione-ed-incontro-per-il-documentario-colpevoli-di-palestina-la-vicenda-giudiziaria-di-anan-ali-e-mansour/# ● il coregista Matteo Bennati presenta il documentario TINA - una vita ribelle (Ita, 2025) Roma – Baccelli Net, venerdi 19 dicembre 2025 https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/16/matteo-bennati-tina-una-vita-ribelle/ ● il regista Fausto Caviglia presenta il suo documentario UN SOGNO ITALIANO (Ita, 2025) info https://www.facebook.com/fausto.caviglia ● il regista Roberto Orazi presenta il suo documentario CATTIVI MAESTRI (Ita, 2024) https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/16/roberto-orazi-cattivi-maestri/ ———--------—— segnalazioni: ● Boris Sollazzo, il curatore, presenta la 4^ edizione della rassegna BUONA LA PRIMA Roma – Spazio Scena, 31 ottobre > 31 dicembre 2025 https://tuttascena1.wordpress.com/2025/10/29/buona-la-prima-4-edizione/ ● Sergio Sozzo di Sentieri Selvaggi presenta la 5^ edizione della rassegna cinematografica DOCUSFERA Roma – Sentieri Selvaggi, da venerdì 03 ottobre 2025 https://tuttascena1.wordpress.com/2025/10/03/docusfera-5-edizione/ -------------------------------------------------- suggerimenti sui film in SALA a Roma e provincia: ● Ammazzare stanca https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/01/daniele-vicari-ammazzare-stanca-autobiografia-di-un-assassino/ ● L'Anno nuovo che non arriva https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/03/lanno-nuovo-che-non-arriva-trent-film/ ● Attitudini: nessuna https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/02/sophie-chiarello-attitudini-nessuna/ ● Bus 47 ● La Camera di Consiglio https://tuttascena1.wordpress.com/2025/11/20/fiorella-infascelli-la-camera-di-consiglio/ ● I Colori del tempo ● Eternity https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/04/eternity-i-wonder-pictures/ ● Gioia mia https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/05/margherita-spampinato-gioia-mia/ ● Un Inverno in Corea https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/10/un-inverno-in-corea-wanted-cinema/ ● Leopardi&Co. https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/06/federica-biondi-leopardico/ ● Orfeo https://tuttascena1.wordpress.com/2025/11/25/virgilio-villoresi-orfeo/ ● Il Primo figlio https://tuttascena1.wordpress.com/2025/11/25/mara-fondacaro-il-primo-figlio/ ● Il Rapimento di Arabella https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/04/carolina-cavalli-il-rapimento-di-arabella/ ● RIP https://tuttascena1.wordpress.com/2025/10/22/santa-de-santis-alessandro-dambrosi-rip/ ● Vita privata https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/13/vita-privata-europictures/ -------------------------------------------------- suggerimenti sui film in SALA a Roma e provincia: ● Ammazzare stanca https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/01/daniele-vicari-ammazzare-s… ● L'Anno nuovo che non arriva https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/03/lanno-nuovo-che-non-arriva… ● Attitudini: nessuna https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/02/sophie-chiarello-attitudin… ● Bobò https://tuttascena1.wordpress.com/2025/11/29/pippo-del-bono-bobo/ ● Bus 47 ● La Camera di Consiglio https://tuttascena1.wordpress.com/2025/11/20/fiorella-infascelli-la-cam… ● I Cento passi ● I Colori del tempo ● Eternity https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/04/eternity-i-wonder-pictures/ ● Giovani madri ● Mulholland Drive ● Orfeo https://tuttascena1.wordpress.com/2025/11/25/virgilio-villoresi-orfeo/ ● Il Primo figlio https://tuttascena1.wordpress.com/2025/11/25/mara-fondacaro-il-primo-fi… ● Put your soul on your hand and walk https://tuttascena1.wordpress.com/2025/11/26/put-your-soul-on-your-hand… ● Il Rapimento di Arabella https://tuttascena1.wordpress.com/2025/12/04/carolina-cavalli-il-rapime… ● Il Sentiero azzurro ● Toni, mio padre https://tuttascena1.wordpress.com/2025/11/04/anna-negri-toni-mio-padre/ ------------------------------------------ Tutta Scena / Visionari e il Cinema a ROR Diari di Cineclub n°60, aprile 2018, pgg.59-60 http://www.cineclubroma.it/images/Diari_di_Cineclub/edizione/diaricinec… Diari di Cineclub n°41, Luglio 2016 http://www.cineclubroma.it/images/Diari_di_Cineclub/edizione/diaricinec… (pgg. 39-40) 8 e ½ - numeri, visioni e prospettive del cinema italiano (n°21 - luglio 2015. pg.17) https://www.facebook.com/306981222666964/photos/pb.306981222666964.-220… Ottavia Monicelli, ‘guai ai baci - così grande, così lontano: ritratto di mio padre’ (2013), pgg. 69-70 https://www.facebook.com/306981222666964/photos/pb.306981222666964.-220… Elio Germano, prefazione al libro ‘Il Tacco del Duka’ (2013), pg.7 https://www.facebook.com/306981222666964/photos/a.416991234999295.10325… Diari di Cineclub n°03 - Febbraio 2013 http://www.cineclubroma.it/images/Diari_di_Cineclub/edizione/diaricinec… (pgg. 1 e 3) ------------------- TUTTA SCENA CINEMA (già VISIONARI) 8° Microfono d'Oro 2018 - categoria cultura: Tutta Scena Cinema http://www.eventiroma.com/eventi/3789_Microfono_d_Oro_i_vincitori_dell_… 17° Premio Domenico Meccoli ‘ScriverediCinema’ 2008 - miglior giornalista radiofonico https://books.google.it/books?id=Ed9nq0IEpM4C&pg=PR54&lpg=PR54&dq trasmissione settimanale di cinema, il giovedì ore 14, sigla musicale: David Schacherl RADIO ONDA ROSSA ★ 87.9 fm via dei Volsci 56 - 00185 Roma streaming https://www.ondarossa.info/player-ror.html facebook http://www.facebook.com/pages/Visionari/306981222666964 e-mail visionari@ondarossa.info -------------------- l'Archivio completto TuttaScenaCinema e Visionari: 2025 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/tuttascenacinema/2025/01/ar… 2024 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/tuttascenacinema/2024/01/ar… 2023 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/tuttascenacinema/2023/01/ar… 2022 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/tuttascenacinema/2022/01/ar… 2021 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/tuttascenacinema/2021/01/ar… 2020 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2020/03/archivio-tuttascena… 2019 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2020/03/archivio-tuttascena… 2018 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2020/03/archivio-tuttascena… 2018 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2018/01/archivio-visionari-… 2017 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2017/01/archivio-visionari-… 2016 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2016/01/archivio-visionari-… 2015 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2015/01/archivio-visionari-… 2014 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/archivio-visionari-2014 2013 http://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/archivio-visionari-2013 2012 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2019/02/archivio-visionari-… 2011 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2019/03/archivio-visionari-… 2010 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2019/01/archivio-visionari-… 2009 https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2019/03/archivio-visionari-… -------------- buon ascolto!  
December 18, 2025 / Redazionali Ondarossa
Palestina tra repressione e resistenza
Ascolta Durata 1h 4m 58s In studio, con una compagna italo-palestinese, riflettiamo in primo luogo sulle forme che la repressione alla  solidarietà con la popolazione palestinese sta assumendo in questi ultimi tempi, soffermandoci in modo particolare sui fermi, le incarcerazioni e i processi, a partire dal caso di Mohamed Shahin, l'imam di Torino, finito in un CPR per avere espresso solidarietà con la resistenza palestinese, per arrivare al processo ad Anan, Ali e Mansour, che nei prossimi giorni arriverà alle battute conclusive. Ci soffermiamo poi sulla rappresentazione che viene data, a livello mediatico, delle diverse forme di solidarietà con Palestina, che riflette stereotipi di chiara matrice neo-coloniale. Affrontiamo, quindi, la questione della cancellazione del diritto al ritorno, negato tra l'altro dalla volontà di eliminare completamente persino la memoria della popolazione nativa di Palestina. In conclusione, analizziamo la condizione di vita delle donne palestinesi che vivono una stratificazione di forme di oppressione tale da renderle soggetti particolarmente fragili, soprattutto nella scelta politica di prendere parte alla resistenza.
December 17, 2025 / Redazionali Ondarossa
Accademia e Enti di Ricerca contro la definizione di antisemitismo IHRA
Ascolta Durata 19m 55s Accademia ed enti di ricerca contro la trasformazione della definizione di antisemitismo dell’IHRA in legge Noi studiosi, studiose e docenti italiane di diverse discipline, lavoratrici e lavoratori afferenti a istituzioni accademiche ed enti di ricerca italiani e non, esprimiamo grande preoccupazione per i diversi disegni di legge che mirano a introdurre in Italia la definizione operativa di antisemitismo dell’IHRA, ovvero l’International Holocaust Remembrance Alliance. Nonostante si richiamino alla lotta contro l’antisemitismo, questi progetti di legge lo banalizzano e lo equiparano all’espressione di opinioni critiche verso le politiche di occupazione dello stato israeliano. Tali politiche sono state riconosciute come illegali e di discriminazione razziale dalla Advisory Opinion della Corte Internazionale di Giustizia nel luglio del 2024, e come forme di apartheid dalle più importanti organizzazioni palestinesi, israeliane e internazionali che lavorano in difesa dei diritti umani. Come dimostrato dalle stesse organizzazioni e da molteplici rapporti delle Nazioni Unite, le politiche implementate dallo Stato di Israele hanno subito negli ultimi due anni una accelerazione e si sono tradotte in forme di violenza genocidiaria contro il popolo palestinese. Inoltre, i progetti di legge italiani, aderendo alla definizione dell’IHRA, oltre a trasformare la critica al razzismo di stato in antisemitismo, avrebbero come conseguenza che la vasta letteratura prodotta in molteplici campi del sapere e discipline in cui si analizzano le politiche israeliane come politiche coloniali, possa essere considerata come discriminatoria. Questo equivarrebbe a negare che per decenni Israele ha continuato a costruire colonie illegali attraverso l’espulsione forzata della popolazione palestinese. Gli eventi storici e quelli in corso a Gaza, in Cisgiordania e nei territori controllati da Israele, mostrano come la distruzione, il trasferimento forzato e la segregazione della popolazione palestinese attraverso la creazione di un regime di apartheid costituiscano la matrice operativa alla base delle violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale.  Impedire di utilizzare queste lenti di lettura e il sapere critico che hanno prodotto sulla questione palestinese risulterebbe in un impoverimento gravissimo della comprensione della storia e della politica contemporanee, trasformando la Palestina e lo studio delle violenze di stato messe in atto da Israele in un tabu–una sorta di eccezione palestinese alla produzione di sapere critico.   Inoltre i disegni di legge presentati in Parlamento costituiscono una gravissima limitazione della libertà accademica, soprattutto per quello che riguarda la storia e le scienze sociali, e perfezionano uno spostamento di significato che nulla fa per combattere un fenomeno aberrante come il razzismo antisemita. Infatti, l’applicazione della definizione dell’IHRA otterrebbe il solo risultato di mettere a tacere attivisti, attiviste, studiosi e studiose interessate ad avanzare conoscenza e strumenti critici utili ad analizzare la storia degli stati per poter rendere le società umane più democratiche e consapevoli.  Invece, i ddl, nella loro presunta lotta contro l’antisemitismo attraverso l’adesione all’IHRA, finiscono per riprodurre proprio discorsi antisemiti. Del resto, l’idea stessa che esista una corrispondenza totalizzante tra ebrei, adesione al sionismo e sostegno a Israele è errata e pericolosa, poiché essenzializza l’ebraismo trasformandolo in sostegno allo stato israeliano. Numerosi studi insistono sulla necessaria distinzione tra antisionismo - espresso anche da gruppi e individui ebrei in tutto il mondo - e antisemitismo. La definizione di antisemitismo dell’IHRA rappresenta un pericolo enorme per la nostra libertà accademica e di insegnamento. Essa criminalizza l’insegnamento e la ricerca sulle forme di discriminazione e razzismo contro la popolazione palestinese, e di occupazione e colonialismo della terra palestinese. Infatti, l’IHRA viene promossa con forza e con enormi sforzi diplomatici da parte di Israele, che la usa come strumento di protezione delle gravi violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani che commette. Non è affatto una coincidenza che gli sforzi per la trasformazione dell’IHRA in strumento sanzionatorio per legge coincidano con gli sforzi diplomatici di molteplici ministeri israeliani a favore dell’uso della definizione in questa direzione. E non è affatto una coincidenza che questi sforzi avvengano in concomitanza con l’assunzione della presidenza dell’IHRA da parte di Israele.  È chiara ed evidente la volontà di mettere a tacere, attraverso persino il diritto penale, voci e saperi critici in molteplici campi di studio e negli spazi universitari, che hanno costituito uno dei fulcri del dissenso contro la distruzione della popolazione di Gaza e le complicità del nostro governo con i crimini israeliani.  Come studiose e studiosi chiediamo che vengano ritirati tutti i ddl che adottano la definizione di antisemitismo dell’IHRA trasformandola in legge e strumento di definizione di cosa costituisce antisemitismo negli spazi di produzione e circolazione del sapere. Chiediamo anche che il governo italiano revochi l’adozione della definizione IHRA attuata dall’Italia nel 2020, in violazione della nostra Costituzione.  L’adesione è aperta a persone singole con un’affiliazione universitaria e/o presso un centro di ricerca; a organizzazioni e associazioni accademiche e scientifiche  Per aderire: https://forms.gle/xW2BNTR8EW14s97c7 
December 17, 2025 / Redazionali Ondarossa
[Blekket] TOPOMOTO & AUTOGATTO EDITION
Ascolta PANTERA BLANCA - SARA HEBE/SASHA SATHYVA - JUU - LEYA/CHANEL BEADS - RFAIP -ALFIO ANTICO/GO  DUGONG - SMEGMA BOVARY -ANTICORPI -SICK  TAMBURO - LEYA/CHANEL BEADS (PHOTO) - NINA CAROLO -JHT - HERMAN VIDAL -VIVIR QUINTANA - SAADA BONAIRE - BUSH TETRAS -JAYSON GREEN&THE JERK -HOKY FUCK/LUCIA TACCHETTI -CRISTOBAL TAPIA DE VEER -LONNIE HOLLEY - JERSKIN FENDRIX - BEVERLY GLENN COPELAND/ELIZABETH COPELAND - STOMACH BOOK -EXUMA -  AMIKRISTI AND THE BAD SISTERS - LA SECURITÈ -------------------
December 17, 2025 / Redazionali Ondarossa
[Likewise] Likewise #127 S5
Ascolta Durata 1h 15m per la puntata 127 vi proponiamo le nostre selezioni migliori dell'anno, ma con un piccolo bonus. migliore album da ascoltare mentre nuotate: Maria Sommerville/Luster migliore album per camminare la notte in una zona che non conoscete: Chez Noir + 7xvethegenius /Desiderd Crowns migliore album per mettere a posto i ricordi: Saya Gray/Saya migliore album per prepararsi a scendere in piazza: Upchuck/I'm nice now migliore album per prepararvi a resistere, reagire, lasciare, cominciare: Postcards/Ripe migliore album per andare a caccia di aurore boreali: Death and Vanilla/whistle and I'll come to you migliore album per passeggiare su una spiaggia all’alba o al tramonto di una fredda giornata invernale: Anna B. Savage/You & I are earth migliore album per per viaggiare in qualsiasi luogo, reale o immaginario: Lucrecia Dalt/a danger to ourselves migliore album se cerchi intimità condivisa tra le mura di casa, la troverai ascoltando questo disco, ti sembrerà che stiano suonando solo per te: Brittany Davies/Black thunder migliore album per per girare la città in metro: Little Simz/Lotus
December 17, 2025 / Redazionali Ondarossa
[Ora di buco] La censura si abbatte sulla scuola
trasmissione intera Durata 1h 26m 1s , corrispondenza con Istituto Mattei di San Lazzaro Durata 21m 56s , corrispondenza rete Tende per Gaza Durata 10m 2s La trasmissione si occupa dei molteplici casi di censura che si stanno abbattendo su docenti, studenti, scuole. Iniziamo con la corrispondenza con un docente dell'Istituto Tecnico - Liceo "Mattei" di San Lazzaro di Savena (Bo) che, insieme ad altri istituti, ha aderito e partecipato con una classe ad un progetto formativo di educazione civica e di cittadinanza attiva (un webinar di due ore sulla struttura e sugli scopi dell'Onu con la relatrice Francesca Albanese). La segnalazione di un (1) genitore ha generato la montatura del caso, sfruttata prima da esponenti politici locali di Lega e Fratelli d'Italia e quindi da Valditara, che minaccia ispezioni. La reazione della scuola: alla collega direttamente coinvolta lettera di solidarietà del corpo docente (130 prof su 155), il sostegno della classe e di tutta la componente studentesca, di alcuni genitori e di molti istituti del territorio e di altre regioni: si crea così una rete in difesa della libertà di insegnamento. Torniamo al Giulio Cesare: dopo la scritta sessista e violenta ("lista stupro") c'è una occupazione di ieri guidata da un gruppo che il collettivo Zero Alibi chiarisce e smaschera per quello che è: persone dichiaratamente fasciste, omofobe, antisemite, negazioniste. Ribadiamo: nessuno spazio per questi. Corrispondenza con la rete di insegnanti, studenti e genitori "Scuole con la Palestina - Roma sud-est", che promuove il progetto Scuole-Tenda di Gaza: in costruzione un'assemblea cittadina per il gemellaggio e lo scambio con le scuole di Gaza e il boicottaggio delle relazioni tra il Comune di Roma e lo stato di Israele. La proposta di iniziativa popolare. Analizziamo il testo di legge (4 articoli) sul consenso informato preventivo che il 3 dicembre la Camera ha approvato e che adesso passa al Senato: passiamo in rassegna la serie di paletti, compreso nessuno stanziamento economico, che impediranno di fatto qualsiasi seria educazione sessuoaffettiva nelle scuole, in orario scolastico o extra. I crediti di Sasso a Pro Vita.  
December 16, 2025 / Redazionali Ondarossa
[disorder] 15/12/25 (Gothic,Electronics)
Ascolta NERO KANE: 1) Mountain Of Sin; 2) Receive My Tears   ROME: 3)La France Nouvelle; 4) Tomorrow We Live 5) Food For Powder   DIAFRAMMA : 6) Bananamoon; 7) Disagio   MONUM: 8 ) We are Lost ; 9) DarkWay   PSYCHE: 10) Misery; 11) The Influence   COBOL PONGIDE: 12) Cosmutopista sentimentale ; 13) Flessibilità; 14) Datemi Il Genoma   GEISTFORM: 15) Última Emisión 16) Resonator   THOROFON: 17) Shadows 18) Maggot Hill  
December 15, 2025 / Redazionali Ondarossa
[entropia massima] Collettiva
Puntata 9 - Stagione 26 - 2025-2026 Durata 56m 39s Puntata 9 di EM, collettiva, parliamo di tecnologia e scienza. Negli Stati Uniti la rivoluzione dell’IA incontra la resistenza dei territori: miliardi di dollari in data center bloccati tra proteste locali, ambiente, energia e un inedito fronte bipartisan contro Big Tech. Nella seconda parte parliamo di vulcani. Due vulcani, due continenti, due contesti geologici opposti – Hayli Gubbi e Semeru – ma la stessa dinamica profonda: la Terra che, sotto pressioni diverse, trova sempre il modo di ricordarci quanto sia viva, instabile e interconnessa. Nella terza parte, parliamo di un ritrovamento di ossa a metà strada tra homo sapiens e neanderthal. Un bambino di 140.000 anni fa ci costringe a riscrivere la nostra origine: non una storia di purezza, ma di incontri, mescolanze e umanità condivisa.
December 15, 2025 / Redazionali Ondarossa
[Le Dita nella Presa] Non è siccità, è saccheggio!
Puntata completa Durata 1h 42m 30s , Report da Hackrocchio , El Salvador... e non solo , Data center e consumo di acqua: il caso dell'Uruguay Partiamo con un report di Hackrocchio, evento organizzato dall'hacklab torinese Underscore, di cui abbiamo parlato anche recentemente. Continuiamo passando alle Americhe, guardando agli stati che si stanno distinguendo per gli usi disparati dell'IA, soprattutto votati all'attacco alla cultura woke.  In conclusione, un approfondimento sul tema dei data center in Uruguay: un paese che si trova da anni in una situazione di siccità, ma che può offrire molta acqua per i data center di Google. Pesa, nella scelta, il fatto che l'Uruguay sia tra i paesi con la più alta percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili. Analizziamo quindi alcune delle questioni tecniche legate al raffreddamento dei data center.
December 14, 2025 / Redazionali Ondarossa