lefaremosapere15
Source - Redazionali Ondarossa
87.9FM a Roma e provincia
Corrispondenza con un compagno
Durata 4m 50s
Un ricordo per il compagno Valerio "Micio" scomparso all'improvviso a Roma.
Ascolta
Durata 1h 40m 42s
ILIENSES: 1) Tzònca
2) Eròes
DIVUS: 3) E1
4) E2; 5) F3
CAPRICORNI PNEUMATICI: 6) Cavità IX
LAIBACH: 7) Fedayeen (The Axe Is Sharpened)
8 ) Transition (The Stars Above Us Are Silent)
COLLETTIVO INCONSCIO(LUCA GIUOCO): 9 ) Metamorfosi di Cadmo e Armonia; 10)
Ichthyostega; 11) Respice Post Te
ESPLENDOR GEOMETRICO: 12) Untitled Live - 1 ; 13) Untitled Live - 2 ; 14)
Untitled Live - 4
GENOCIDE ORGAN: 15) Kahane Chai
16) Kach
ALBERICH: 17) Virgins
18) Everything I've Ever Wanted; 19) To Be The Strongest
Il 24/6/2025 udienza a Pisa per le violenze alla Stella Maris di Montalto di
Fauglia contro i pazienti con autismo e altre disabilità da parte di sanitari e
operatori. I PM chiedono condanne fino a 7 anni. Ce ne parla un compagno del
collettivo Artaud.
Durata 24m 50s
,
"Come determinare i crimini contro l'umanità, un excursus storico alla luce del
genocidio in Palestina"
Durata 37m 41s
,
Firmato l'accordo tra Regione Lazio e Federfarma; un milione e quattrocentomila
euro per effettuare in convenzione alcune prestazioni che il SSN non "riesce" a
smaltire, tra cui elettrocardiogramma e holter cardio pressorio.
Durata 9m 50s
1) Il 24/6/2025 udienza a Pisa per le violenze alla Stella Maris di Montalto di
Fauglia contro i pazienti con autismo e altre disabilità da parte di sanitari e
operatori. I PM chiedono condanne fino a 7 anni. Ce ne parla un compagno del
collettivo Artaud.
2) Come determinare i crimini contro l'umanità, un excursus storico alla luce
del genocidio in Palestina
3) Firmato l'accordo tra Regione Lazio e Federfarma; un milione e
quattrocentomila euro per effettuare in convenzione alcune prestazioni che il
SSN non "riesce" a smaltire, tra cui elettrocardiogramma e holter cardio
pressorio.
Comunicazione telefonica con un compagno del CSOA ExSnia
Durata 19m 5s
Con un compagno dell'ExSnia abbiamo parlato di Eat Up!, il festival del cibo del
mondo nel quale si parlerà di politica, cultura e resistenza. Con lui abbiamo
commentato la proposta per questa edizione e le particolarità di ognuna delle
giornate.
A seguire l'invito e il programma completo:
Politica, cultura e resistenza dentro Eat Up: 4 giorni di iniziative da non
perdere!
Eat Up non è solo cibo: è anche spazio critico, incontro e produzione culturale
indipendente. Dal 25 al 28 giugno, ogni sera un appuntamento politico-culturale
per ragionare insieme su carcere, media, tecnologie e musica. Ecco il programma
completo:
25 giugno
Tavola rotonda: “Streaming, podcast e webradio: controcultura o merce?”
Una discussione aperta su come le forme di comunicazione indipendenti si muovono
tra autonomia, mercato e possibilità di rottura.
26 giugno
Presentazione del libro “Carcere ai ribell3” con Nicoletta Salvi Ouazzene delle
Mamme in piazza per la libertà di dissenso.
Intervengono: Associazione A SUD, Comitato Romano contro il carcere e la
repressione, XR Roma.
Parleremo di lotte, della repressione e del carcere, ma soprattutto parleremo di
resistenza e del potere della collettività.
27 giugno
Talk con Kenobit
Mutuo aiuto, software libero, Fediverso e resistenza digitale: come costruire
spazi liberi anche online? Ne parliamo con uno dei pionieri della cultura hacker
in Italia.
28 giugno
Presentazione del nuovo album di Rebel, con ospiti dal vivo e proiezione del
videoclip girato da Trash Secco, featuring Il Danno.
Un viaggio tra rap, visioni distopiche e realtà di quartiere – tutto
rigorosamente girato alla Snia.
Tutte le iniziative si svolgeranno all’interno di Eat Up. Vi aspettiamo per
costruire insieme uno spazio che unisce cultura, politica e comunità e per una
buona cena con sapori dal mondo!
Ascolta
Ascolta
Durata 9m 19s
Diciassettesimo presidio a Pisa per l'ennesima udienza riguardo la vicenda della
Stella Maris, ci fornisce tutti gli aggiornamenti sul caso un compagno del
collettivo Antonin Artaud.
Puntata 27- Stagione 25 - 2024-2025
Durata 53m 24s
Puntata 27, ottava del ciclo Estrattivismo dei dati, parliamo di digitale e
psicoanalisi. Presentiamo "I Popoli dell’Es", il nuovo libro di Chiara
Buoncristiani e Tommaso Romani, entrambi psicoanalisti e ricercatori a Roma. Tra
riflessioni sul nostro rapporto con le tecnologie e l’ibridazione delle
soggettività.
PRIMA PARTE: ISTITUZIONI DIGITALI E APOCALISSE QUOTIDIANA
Si parte dal rito del doomscrolling, che rivela come i feed personalizzati
abbiano preso il posto di scuole, famiglie e chiese: le “istituzioni” che un
tempo garantivano orientamento psichico, vengono oggi sostituite da algoritmi e
flussi informativi. L’attenzione, moneta del capitalismo cognitivo, ci cala in
un sentimento apocalittico — inteso sia come rovina sia come rivelazione — che
da un lato manifesta la crisi di poteri gerarchici e, dall’altro, apre spazi di
desiderio politico orizzontale. Tra i rischi di fake news e neo-verità, emerge
però la possibilità che molte voci marginali trovino finalmente ascolto.
SECONDA PARTE: IBRIDAZIONE E SCRITTURA COLLETTIVA
Il cuore del libro pulsa in un approccio assemblage, dove mondi interiori e
realtà digitali non si fronteggiano ma si intrecciano in un “tra” di
soggettività multiple. La scrittura diventa pratica politica: non un dialogo a
due, ma un montaggio di frasi e contributi — da psicoanalisti, antropologi,
filosofi, teorici queer e artisti — che dà forma a un «collettivo» di voci. Il
capitolo “Nexa”, realizzato in forma collettiva, incarna l’idea deleuziana di
concatenamento, mostrando come ogni soggettività sia a sua volta un piccolo
arcipelago di relazioni.
TERZA PARTE: TECNOLOGIE, CORPO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Conclude la puntata un’immersione nell’ibridazione tra corpo reale e “corpo
algoritmico”: protesi, botox, like sui social diventano spinte pulsionali che
rimodellano i nostri desideri. Dal cyber-femminismo alla nozione di “soggetto
nomade”, si esplora come le IA non ci rispecchino passivamente, ma diventino
l’altro con cui negoziare un «macro-organismo» postumano. Tra visioni
transumaniste di potenza e prospettive postumane più democratiche, il futuro si
gioca nella capacità di coesistere — umani, altre specie e macchine — in un
equilibrio dinamico e ancora tutto da raccontare.
TRASCRIZIONE INTEGRALE DELLA PUNTATA.
Corrispondenza da Ventimiglia
Durata 6m 41s
Corrispondenza da Ventimiglia su una manifestazione pro Palestina
Puntata completa
,
Malware di stato
,
Informatica e schiavismo
,
Nextcloud
Aggiornamenti di attualità sul caso Paragon: le analisi smentiscono la difesa
del Copasir; letture sul tema del linguaggio che evoca lo schiavismo
nell'elettronica e informatica; Google usa le sue piattaforme per ostacolare le
alternative aperte.
Il 5 Giugno, il Copasir ha pubblicato la sua relazione sul Caso Paragon: tra le
altre cose, ci dice che Citizen Lab potrebbe averla sparata un po' grossa, e che
Francesco Cancellato potrebbe non esser mai stato intercettato. Peccato che una
settimana dopo esca un nuovo report di Citizen Lab, che indica che altri due
giornalistə europei sono stati attaccati con malware Paragon, e che uno di
questi lavora proprio a Fanpage, la testata diretta proprio da Cancellato.
Abbiamo già parlato di linguaggio escludente nell'informatica, continuiamo a
farlo ripercorrendo uno studio sull'origine dell'espressione master-slave
(padrone-schiavo). Un'espressione più recente di quanto potrebbe sembrare, e
abbastanza specifica di elettronica e informatica. Attraverso vari esempi,
vediamo che anche se è difficile dare una ricostruzione certa della sua genesi,
questa espressione non deriva dall'essere una metafora espressiva - per quanto
problematica - di un meccanismo tecnico, ma da una specifica concezione della
divisione del lavoro che prevede sempre l'esistenza di un dualismo tra
volontà/intelletto e forza bruta.
Nextcloud denuncia che Google, attraverso il Play Store, ha artificialmente
limitato le possibilità della sua applicazione per Android, rendendo più
difficile (ma non impossibile) l'utilizzo di alternative libere.
Chiudiamo con il ruolo italiano nei bombardamenti statunitensi contro l'Iran.