Internet Archive, la biblioteca digitale perde la battaglia legaleUn tribunale americano ha confermato in appello una sentenza che stabilisce che
l'Internet Archive ha violato il diritto d'autore prestando copie digitali di
libri
L'Internet Archive ha perso un'importante causa negli Stati Uniti, che potrebbe
avere un impatto significativo sul futuro della storia del web. Ieri la Corte
d'appello del secondo circuito si è pronunciata contro la storica biblioteca
digitale confermando la precedente sentenza nella causa Hachette contro Internet
Archive, che aveva stabilito che un progetto di digitalizzazione di libri
dell'Internet Archive viola la legge sul copyright.
La Corte d'appello, in particolare, ha respinto la tesi presentata dall'Internet
Archive, secondo cui l'iniziativa per il prestito digitale di libri sarebbe
protetta dal fair use, la dottrina che consente di violare il copyright in
determinate circostanze. Il tribunale americano ha però definito "non
convincente" l'argomentazione.
La causa contro l'Internet Archive
L'Internet Archive – un'organizzazione no profit con sede a San Francisco –
aveva lanciato un programma chiamato National emergency library, nel marzo 2020,
in un periodo in cui la chiusura delle biblioteche a causa della pandemia
impediva a studenti, ricercatori e lettori di accedere a milioni di libri.
L'ente aveva dichiarato che il progetto era nato in risposta alle richieste di
normali cittadini e altri bibliotecari per aiutare chi era bloccato a casa senza
la possibilità di reperire i testi di cui aveva bisogno.
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