Source - Pillole di Graffio

Segnalazioni su diritti digitali, software libero, open data, didattica, tecno-controllo, privacy, big data, AI, Machine learning...

Unità Linguaggi Artificiali, Laboratorio Popolare Condiviso di Machine Learning
Spesso succede che l’avvento di nuove tecnologie sia accompagnato da paure e catastrofismi, e così succede anche per gli sviluppi degli ultimi anni delle tecnologie di Machine Learning, che oggi va di moda chiamare “Intelligenza Artificiale”. Ma le reazioni emotive vanno sempre approfondite, a costo di trovarsi alla mercé di interessi manipolatòri: le big tech companies sono molto motivate a far pensare che si tratti di tecnologie pericolosissime che solo loro possono gestire e controllare (magari con tanto di eccezioni legislative), e contemporaneamente usano questo piano emotivo come distrazione dalle considerazioni sull’utilizzo delle tecnologie nel contesto sociale. Non facciamoci distrarre, è invece necessario studiare e capire limiti e potenzialità del Machine Learning, così come con qualunque altra tecnologia. Ma condurre questo tipo di ricerche in proprio in questo caso è complicato e dispendioso, per via dei necessari requisiti software e hardware. Il collettivo Autistici/Inventati vuole cambiare questo stato di cose! Per questo movito ha realizzato un Laboratorio Popolare Condiviso di Machine Learning, offrendo hardware con relativi ambienti software preparati per il ML a gruppi e progetti selezionati, a costo zero. Leggi tutto sul sito
January 17, 2025 / Pillole di Graffio
La letizia del dilettantismo. Avvocature e tecnologie
Persone abili nell'avvocatura possono smontare tutte le argomentazioni degli “esperti". Per estinguere non il valore dell'esperienza, bensì l'asimmetria di potere di chi si pretende esperto. Servono tutte le capacità, e mescolarle fra loro, con la letizia del dilettantismo. È da poco in libreria una raccolta di brevi saggi di Paul K. Feyerabend (1924-1994), Conoscenza e libertà. Scritti anarco-dadaisti. Non nascondo la mia ammirazione per Feyerabend, filosofo della scienza inviso all’accademia e la cui eredità è andata dispersa, infranta sugli scogli del dogmatismo, delle politiche identitarie, delle “verità” urlate perché “oggettive”. Feyerabend è stato un libero pensatore. Ho cercato più volte di imitare il suo stile, ad esempio il suo ricorso a brevissimi riassunti in calce ai capitoli della sua opera più nota, Contro il metodo (Against the method, 1975), una sorta di “TL; DR” (Too Long; Didn’t Read) che mi risuona molto: offrire a chi legge una panoramica svelta, ma non grossolana, di quel che troverà nel capitolo. Soprattutto, trovo magnifico il fatto che fa ridere, è molto divertente, è intriso di un umorismo affilato ma solidale, non sarcastico e non ironico: umoristico. Una delle argomentazioni che più mi ha colpito nella raccolta, che si potrebbe definire “avvocature e tecnologie”, riguarda la capacità della pratica dell’avvocatura (quando esercitata nel senso anarco-dadaista propugnato da Feyerabend) di smontare il “sapere degli esperti”. Non solo il re è nudo, ma l’esperto è nudo, come diceva Brian Martin, studioso delle nocività degli esperti all’Università di Wollongong e vecchio amico; e chiunque può vederlo. Leggi l'articolo completo di Carlo Milani
January 17, 2025 / Pillole di Graffio
I monopoli ai tempi del complesso militare-digitale
Il nuovo capitalismo è incardinato sul complesso militare-digitale che fonde gli interessi delle cosiddette Big Tech (Alphabet, Amazon, Apple, Meta e Microsoft più Space X e Palantir) e l’apparato militare e di sicurezza Usa. Una polarizzazione del potere monopolistico delle piattaforme che favorisce l’intensificarsi dei conflitti. Non c’è molto da stupirsi se, a meno di 24 ore dalla visita lampo di Giorgia Meloni a Mar-a-Lago (residenza privata di Donald Trump in Florida), Elon Musk abbia presentato il conto ricordando il (probabile) accordo tra la sua Space-X e il governo italiano. Per accedere ai servizi satellitari a orbita bassa Starlink che stanno rivoluzionando il settore aerospaziale nel dominio civile e, soprattutto, in quello militare, il governo sembrerebbe in procinto di trasferire a Space-X un miliardo e mezzo di euro. Così facendo, legherebbe l’Italia a doppio filo (rendendola tecnologicamente dipendente e verosimilmente permeabile per quanto riguarda le informazioni critiche che ribalzerebbero tra i satelliti di Musk) a uno dei principali esponenti del capitalismo digitale contemporaneo. leggi l'articolo di Dario Guarascio
January 17, 2025 / Pillole di Graffio
La Corte d’Appello Usa ribalta le regole sulla neutralità della rete: una vittoria per i privati
La recente decisione di una corte d’Appello degli Stati Uniti ha riacceso il dibattito sulla neutralità della rete, un tema che coinvolge diretti interessi economici e il futuro dell'accesso a Internet. Con l’annullamento delle normative ripristinate dalla Federal Communications Commission nel 2024, emerge la complessità di un sistema internet che continua a polarizzare opinioni e schieramenti politici. Questo articolo esamina la questione della net neutrality e le sue implicazioni a livello globale, con uno sguardo particolare all’Europa. I fondamenti della net neutrality La net neutrality, o neutralità della rete, è un principio fondamentale che regola il comportamento delle aziende fornitrici di accesso a Internet, noti come Internet Service Provider . Secondo questo principio, gli ISP non possono bloccare né limitare l'accesso a determinati contenuti o applicazioni, né possono imporre tariffe aggiuntive per avvantaggiare i propri partner commerciali. L’obiettivo è garantire che tutti i dati siano trattati in modo eguale, senza favoritismi o discriminazioni. Nei fatti, ciò significa che fornitori come Comcast o Verizon negli Stati Uniti, così come Telecom e Vodafone in Italia, non possono rallentare connessioni per servizi come Skype o Netflix, favorendo invece i propri servizi. L’assenza di garanzie sulla neutralità della rete apre il campo a interpretazioni arbitrarie: un grande provider potrebbe avere la capacità di sovraccaricare la rete per far prevalere le proprie applicazioni a discapito di competitor più piccoli, creando una sorta di monopolio dell’informazione. Leggi l'articolo
January 16, 2025 / Pillole di Graffio
Pedagogia Hacker, intervista a Davide Fant
Fahrenheit, trasmissione di Rai Radio 3, ha intervistato Davide Fant autore con Carlo Milani del Pedagogia Hacker. Un libro per educatori, educatrici, insegnanti, psicologi, tecnici, artisti, ma anche per chiunque sia alla ricerca di pratiche che ci portino a essere soggetti più attivi e soprattutto più consapevoli degli effetti che la tecnologia ha su di noi. "Con il libro che avete tra le mani vogliamo rispondere all’urgenza di un’educazione sui temi del digitale che ponga al centro le relazioni fra persone e tecnologie. Relazioni ambivalenti che sfociano spesso in vissuti di sofferenza, di euforia a cui seguono cocenti delusioni, di esaltazione spasmodica ed emozioni violente; da questo disagio della tecnica vogliamo muovere per aprire spazi di immaginazione, ri-creazione e liberazione." Ascolta l'audio dell'intervista. Your browser does not support the audio tag. Vai alla scheda del libro
January 15, 2025 / Pillole di Graffio
Le Dita Nella Presa, Sul satellite del vincitore
Zuckerberg annuncia la "svolta" di Meta: un allineamento completo alla retorica di Trump e alle modalità di X. Spariscono il fact checking, via libera all'ulteriore attacco all'identità razziali, di genere e sessuali. Il governo italiano invece cerca accordi con Musk per Starlink: si parla di cifre spaziali per l'utilizzo dei satelliti di Starlink da parte dell'esercito italiano. La mossa unisce 3 obiettivi: fare un favore all'amico; procedere con la politica bellicista; colpire il progetto europeo di un sistema satellitare simile a Starlink per gestire in proprio una simile infrastruttura militare. Notiziole: * la legge francese sull'amministrazione illecita di piattaforme online utilizzata per il sito di chat Coco.fr, noto per essere stato usato come piattaforma di comunicazione per gli stupri di Mazan; quanto si può estendere l'uso di una legge del genere? * Google fa finta che Chromium non sia suo, ma un progetto open source a cui Google aderisce. La Linux Foundation facilita l'operazione. Ascolta la trasmissione sul sito di Radio Onda Rossa
January 14, 2025 / Pillole di Graffio
TikTok, la Cina potrebbe vendere i suoi asset americani a Musk
Secondo l'indiscrezione di Bloomberg, questa sarebbe una delle opzioni al vaglio di Pechino per evitare che la piattaforma venga vietata negli Usa a partire dal 19 gennaio. Il piano di emergenza è una delle opzioni che Pechino sta valutando mentre la Corte Suprema degli Stati Uniti decide se confermare o meno una legge che chiede alla società cinese ByteDance di cedere le attività statunitensi di TikTok entro il 19 gennaio. Un potenziale accordo di alto profilo con uno degli alleati più stretti di Trump ha un certo fascino per il governo cinese, che dovrebbe avere voce in capitolo sulla vendita finale di TikTok: il patron di Tesla ha speso più di 250 milioni di dollari a sostegno della rielezione del tycoon ed è stato scelto per un ruolo di primo piano nel migliorare l'efficienza del governo dopo l'insediamento del repubblicano. Articolo originale qui
January 14, 2025 / Pillole di Graffio
Guerre di Rete - Italia, Musk e Ue: che partite si stanno giocando
Nessun accordo. Per ora. Ma c’è un’istruttoria in corso: e comunque non ci sono alternative ai servizi offerti dall’azienda di Musk. È questa la sintesi di quanto detto in conferenza stampa della presidente del Consiglio Meloni in merito al possibile contratto con SpaceX da 1,5 miliardi di euro per fornire comunicazioni satellitari al governo e ai militari. Istruttoria che - secondo l’agenzia Bloomberg, che per prima aveva dato la notizia e il cui articolo mi sembra sia rimasto centrale per inquadrare la vicenda - sarebbe stata in fase avanzata. Chiariamo subito che Bloomberg non ha scritto che l’accordo fosse chiuso. Ha però affermato che il progetto fosse già stato approvato dai servizi segreti italiani e dal Ministero della Difesa. E che i negoziati, in corso dal 2023, osteggiati da alcuni funzionari italiani e arenatisi fino a poco tempo fa, avrebbero ripreso ad avanzare dopo il recente incontro a sorpresa di Meloni con Trump in Florida. In questo numero della newsletter Guerre di Rete * Italia, Musk e Ue: che partite si stanno giocando * Tutti i guai di OpenAI * Arriva la Nato a proteggere i cavi del Baltico Leggi la newsletter di Carola Frediani per tutti i dettagli
January 13, 2025 / Pillole di Graffio
Litio, chi vince e chi perde nella corsa globale all'"oro bianco" che tutti cercano. Anche in Italia
Tutti cercano l' “oro bianco”, il cui impiego cresce del 25% ogni anno. Il “triangolo del litio” in Sudamerica diventa strategico. Anche in Italia parte la caccia La fame di litio del 2025 passa nuovamente per il Sud America. Ma l’appetito per nuove miniere è tale che la febbre ha raggiunto persino l'Italia. Una corsa sempre più incalzante: ma per farne cosa? In sostanza, veicolare la transizione energetica nei settori più disparati, da quello automobilistico a quello ciclistico, dall’aviazione alla missilistica, al nucleare: per non parlare degli impieghi legati alla salute, con il litio che serve anche come elemento per i più usati antidepressivi al mondo. E poi gli oggetti del quotidiano: smalti, ceramiche, stoviglie, vetri, schermi di computer, tablet, cellulari. E, soprattutto, le batterie delle auto elettriche. Wired ha intervistato sul tema Michael Schmidt, funzionario della Dera, l’Agenzia tedesca dedicata alle risorse minerarie all'interno dell'Istituto federale per le geoscienze e le risorse naturali, all'ultimo Battery Forum organizzato a Venezia da Alkeemia. Schmidt ha approfondito molti aspetti del crescente interesse per il litio: “Ci sono diverse ragioni" dice. "La transizione energetica richiederà batterie elettriche e sistemi di accumulo energetici. L'adozione dei veicoli elettrici crescerà perché molti governi hanno richiesto quote specifiche. L'Ue, ad esempio, ha vietato la produzione di nuovi veicoli termici a partire dal 2035. Nelle batterie agli ioni di litio, il metallo non può essere sostituito facilmente senza sacrificare la densità energetica. Ciò è dovuto alle sue proprietà chimiche. Pertanto, la domanda futura sarà determinata da evoluzioni che interessano fattori sia chimici sia normativi”. leggi l'articolo Your page content goes here.
January 13, 2025 / Pillole di Graffio
HackolloGennaio, autodifesa digitale parte 2
Ciao hackolle! Questo mese spostiamo l'appuntamento di accolli informatici di Sabato. Continueremo il tema "Autodifesa digitale" concentrandoci su attacchi remoti e intertercettazioni. Come per lo scorso incontro il focus sarà sui telefoni, ma ci sarà ampio spazio per domande e discussioni collettive, perché crediamo che il confronto sia il miglior modo per imparare. Altre info qui Ci vediamo in Villa occupata via Litta Modignani 66. hackollo@systemli.org See U Soon ❤️
January 13, 2025 / Pillole di Graffio