Dopo un lungo periodo di graduale apertura, Threads – il social network rivale
di X e sviluppato da Meta – ha annunciato nel mese di giugno la sua completa
integrazione con il fediverso (che sta per universo federato): l’ecosistema
social decentralizzato il cui esponente più noto è Mastodon. In sintesi, tutte
le piattaforme che fanno parte del fediverso sfruttano lo stesso protocollo e
possono quindi comunicare l’una con l’altra. Di conseguenza, ogni utente che lo
desidera potrà vedere all’interno di Threads, anche se in un feed diverso e con
qualche altra limitazione, i post pubblicati dagli utenti del fediverso che si è
scelto di seguire. E viceversa: gli utenti di Mastodon che lo desiderano – e
sempre che la loro istanza lo consenta – potranno integrare i post pubblicati su
Threads.
[...]
Da una parte, la speranza è che la massiccia infrastruttura di Threads possa far
crescere la base utenti delle altre piattaforme del fediverso, incrementandone
la visibilità; dall’altra, il timore – espresso anche da parecchi utenti – è che
un colosso come Meta possa introdurre le logiche del “capitalismo della
sorveglianza” in un mondo piccolo, fragile e che soprattutto a queste si è
sempre fieramente contrapposto. È anche per questa ragione che molti utenti di
Mastodon si oppongono all’integrazione di Threads e hanno espresso la loro
intenzione di “defederare” Threads, impedendogli cioè di comunicare con le
istanze di Mastodon che gestiscono.
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