Durante la scorsa edizione di Hackmeeting è stato presentato un piccolo e
prezioso opuscolo sull'uso delle mail dal titolo "Aprite quella posta".
L’email è uno degli strumenti di telecomunicazione più vecchi che ancora
utilizziamo. Non è un sistema perfetto: molte delle sue caratteristiche sono dei
rimasugli tecnici, in un mondo che ormai si è trasformato. Eppure continua a
tornarci utile.
Anzitutto, si tratta di uno strumento longevo: l’email non è ancora morta, e non
morirà per un bel po’, nonostante il suo uso si stia trasformando.
L’email è una sorta di lingua franca: forse nessuno si sentirebbe di definirlo
il proprio strumento preferito, ma praticamente chiunque ne ha una e spesso
risulta di fatto il metodo più efficace per stabilire una comunicazione.
L’email è un sistema non nominativo: questo la distingue da Whatsapp, Telegram,
Signal, Facebook, Instagram, i quali per funzionare richiedono un’identità
(spesso in forma di numero telefonico). Come email puoi scegliere un nome
totalmente immaginario, puoi averne quante ne vuoi e associare a ciascuna un
contesto e un’identità diversa, non necessariamente collegabile alla tua
anagrafica.
L’email è un sistema federato: non è nelle mani di una singola entità, ma è il
risultato della collaborazione tra server eterogenei per natura e dimensione.
Ma soprattutto, è un sistema flessibile
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Indice
* Introduzione
* Glossario
* Creare una casella email
* Scrivere
* Trovare
* Buttare
* Mailing list
* Newsletter
* Email collettive
* Software
* Per chi gestisce server di posta