Scriviamo libri per fermare nero su bianco le nostre ricerche. Elenchiamo qui
tutte le nostre operazioni editoriali, una bibliografia minima per chi voglia
addentrarsi nel mondo delle tecnologie conviviali e della pedagogia hacker.
INDICE
* Internet, Mon Amour
* Edizione in italiano
* Edizione in inglese
* Formare a distanza?
* L'intelligenza Inesistente
* Tecnologie Conviviali
* Edizione in italiano
* Edizione in castigliano
* Que faire de l'intelligence artificielle?
* Pedagogia Hacker
* Prompt di Fine Mondo
INTERNET, MON AMOUR
Il futuro è stato ieri, quando eravamo inseparabili da computer e smartphone,
nel bene e nel male. Anche quando avremmo preferito farne a meno, perché
sapevamo che potevano rivelarsi i nostri peggiori nemici. Gli scandali sulla
sorveglianza globale di Internet erano solo la punta di un iceberg, le
manipolazioni di massa erano solo l’inizio: eravamo tutti vulnerabili! Curiosità
fuori luogo, truffe, furti d’identità e di dati, pornovendette, odiatori… Questo
libro parte sempre da situazioni reali, racconta e spiega quali erano i
comportamenti a rischio, come si potevano evitare le trappole. Propone trucchi
facili da mettere in atto.
Attraverso storie di vita comune impariamo a prestare attenzione ai dettagli, ai
sottintesi, a ciò che «sta dietro» l’apparenza degli schermi. Per sottrarci alla
nostra condizione di ingranaggi delle Megamacchine diventiamo curiose
esploratrici, ampliamo il bagaglio del pensiero critico con storie del futuro
che è stato ieri.
EDIZIONE IN ITALIANO
Agnese Trocchi, Internet, Mon Amour, Ledizioni, 2019
Formato: brossura con alette
270 pagine
Lingua: italiano
Prezzo: 19,00
Per acquistarlo potete rivolgervi in libreria, comprarlo online sul sito
dell'editore o scriverci a ima (at) circex.org
Il libro è interamente disponibile online all'indirizzo https://ima.circex.org
EDIZIONE IN INGLESE
Agnese Trocchi, Internet, Mon Amour, Ledizioni, 2020
Formato: brossura con alette
Lingua: inglese
180 pagine
Prezzo: 17,00 euro
Per saperne di più visitate la pagina.
Per acquistarlo potete scriverci a ima (at) circex.org
Il libro è interamente disponibile online all'indirizzo
https://ima.circex.org/en
FORMARE A DISTANZA?
Cosa vuol dire formare a distanza? È possibile? Come? Questo libro è stato
realizzato come instant book durante la pandemia di Covid-19 del 2020 e
raccoglie una serie di contributi che raccontano, tra entusiasmi e frustrazioni,
storie, hack e riflessioni sulle relazioni formative "da lontano" e sugli
apprendimenti attraverso gli strumenti digitali. Se il metodo è il contenuto,
come è possibile mantenere il diritto alla libertà di insegnamento quando
vengono imposte tecnologie oppressive?
CIRCE, Formare a distanza? Ledizioni, 2020
Brossura, 212 p.
Prezzo; 12 euro
Si può acquistare sul sito dell'editore o scrivendo a info (at) circex.org
I contributi presenti nel libro sono tutti raccolti sul nostro sito e si posso
leggere a questo indirizzo.
L'INTELLIGENZA INESISTENTE
un approccio conviviale all'intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale (Ai) è un termine che raggruppa tecnologie molto
diverse tra loro, con una lunga storia. I tifosi dell’Ai sostengono che questa
tecnologia abbia il potenziale di risolvere alcuni dei problemi più urgenti del
mondo, come il cambiamento climatico, la povertà e le malattie. I critici,
invece, sostengono che questa tecnologia sia pericolosa e ingannevole.
Ma perché tutti parlano di Ai? Perché è un’eccezionale operazione di marketing:
una delle meglio organizzate degli ultimi anni. Su questa le imprese della
Silicon Valley si stanno giocando il tutto per tutto, per invertire il trend
negativo fatto di tagli al personale e cambi drastici dei loro programmi di
sviluppo. Per comprendere quali siano le aspettative di queste aziende – e quali
dovrebbero essere le nostre – in questo libro si ricostruiscono le tappe, le
intuizioni e i paradossi che hanno attraversato la comunità scientifica,
provando a tracciare una linea che collega Alan Turing, primo sostenitore
dell’Ai forte, con i creatori di ChatGPT, il software in grado di sostenere un
dialogo credibile con un essere umano.
Che cosa verrà da qui in avanti non lo sappiamo, e per scoprirlo non ci aiuterà
una tecnologia che basa le sue previsioni sull’ipotesi che il futuro sarà una
replica di quanto accaduto nel passato.
Comprendere questo fenomeno, però, può aiutarci a costruire tecnologie
alternative, che promuovano la convivialità e la partecipazione diffusa, a
scuola come nella società.
Stefano Borroni Barale, L'intelligenza Inesistente, Un approccio conviviale
all'intelligenza artificiale, Altraeconomia, 2023
Lingua: italiano
Brossura
160 pagine
Prezzo: cartaceo 14 euro, e-pub 7,99 euro
Per acquistare il libro visitare il sito dell'editore.
Qui è disponibile un'anteprima.
TECNOLOGIE CONVIVIALI
Le macchine digitali con cui conviviamo dicono molto del modo in cui trattiamo
noi stessi e il mondo, mettendoci di fronte alle nostre contraddizioni. Questa
esplorazione – né tecnofila né tecnofoba – delle relazioni che intratteniamo con
le tecnologie propone scenari inediti in cui possiamo non solo immaginare ma
anche costruire concretamente relazioni diverse, prive delle gigantesche
asimmetrie di potere che connotano oggi il rapporto tra umani e macchine.
In questo radicale ripensamento del nostro rapporto con la tecnologia, che non a
caso riecheggia le tesi di Ivan Illich, adeguandole però al mondo digitale,
Milani ci invita a instaurare una diversa relazione con quegli «esseri tecnici»
– elettrodomestici, computer, robot industriali… – che ormai vivono con noi,
rendendoci apparentemente sempre più potenti (e di fatto sempre più
subordinati). E lo fa puntando l'attenzione su quelle gerarchie oppressive,
tipiche delle nostre società, che si replicano anche nelle relazioni fra umani e
macchine, producendo una tecnoburocrazia che intende comandare e governare le
macchine proprio come comanda e governa gli umani. Eppure, ci dice Milani,
un'altra evoluzione è ancora possibile. Se infatti l'attuale sistema
tecnoburocratico poggia su scelte quotidiane di delega, sottomissione e
conformismo, l'attitudine hacker rappresenta lo sguardo curioso di chi è alla
ricerca di un uso conviviale delle macchine. Un approccio capace di
riconfigurare la nostra visione tecnosociale, affrancandola dal rapporto
comando/obbedienza proprio dell'immaginario gerarchico.
EDIZIONE IN ITALIANO
Carlo Milani, Tecnologie Conviviali, Elèuthera, 2022
Lingua: italiano
Formato: brossura con alette, 248 p.
Introduzione di Davide Fant
Prezzo: cartaceo 17,00 ebook: 6,99 euro
Per acquistarlo visitare il sito dell'editore.
Libro completo disponibile online qui
EDIZIONE IN CASTIGLIANO
Il libro è disponibile nella traduzione in castigliano edito da Agapea nel 2024
con il titolo La actitud hacker. Per saperne di più visitare il sito
dell'editore.
Carlo Milani, La actitud hacker, Agapea, 2024
Lingua: castigliano
Introduzione di Tomás Ibáñez
240p.
Dimensione: 21,0 x 15,0 cm
Prezzo: 18.90 euro
La actitud hacker si può acquistare sul sito dell'editore.
QUE FAIRE DE L'INTELLIGENCE ARTIFICIELLE?
Petite histoire critique de la raison artificielle
L’intelligence artificielle a actuellement le vent en poupe. Elle suscite les
enthousiasmes les plus fous et les craintes les plus sombres. Elle ravive au
passage de vieilles histoires de machines esclaves ou d’entités surhumaines se
dressant contre leur créateur. La question « Que faire de l’intelligence
artificielle ? » s’est donc installée sans qu’on ait bien eu le temps de saisir
ce dont il s’agissait. Malgré les effets d’annonce, le projet de l’IA ne date
pourtant pas d’hier. Cet ouvrage revient sur son émergence et sur ses évolutions
jusqu’à nos jours. Il se penche encore sur ses principales approches et
certaines des réalisations qu’elles ont engendrées. Pour défaire cet imbroglio,
il refuse de s’en tenir au seul discours technique et entend faire dialoguer ses
concepts-clés (algorithme, réseaux de neurones, systèmes experts, modèles de
fondation…) avec la philosophie.
Vivien Garcìa, Que faire de l'intelligence artificielle? Rivages, 2024
Lingua: francese
120 pagine
Prezzo: cartaceo 17,00 euro, e-book 12,99 euro
Il libro si può acquistare sul sito dell'editore.
PEDAGOGIA HACKER
Questo non è l’ennesimo manuale per «usare bene» le tecnologie digitali, ma un
concentrato di attività e attivazioni alla portata di tutte le persone che
desiderano migliorare le proprie relazioni con i dispositivi tecnologici nella
vita di tutti i giorni. «Conosci te stesso» significa anche: conosci le macchine
attorno a te, e i demoni che le abitano.
I dispositivi digitali oggi più diffusi limitano i nostri spazi di autonomia, ci
sottraggono tempo ed energie, riducono le persone a profili mercificati. In un
contesto del genere è sempre più urgente sviluppare strumenti educativi e
autoeducativi capaci di aprire nuovi spazi di consapevolezza e libertà. Per
ridurre l’alienazione tecnica, la pedagogia hacker ci propone di indagare le
nostre relazioni con le tecnologie, guardando dietro lo schermo per riconoscere
le dinamiche oppressive e sperimentare pratiche di immaginazione liberatoria. È
un approccio critico e creativo che procede per attivazioni grazie alle quali
gli schermi incontrano i corpi, la tecnologia è interrogata anche attraverso
l’arte, il teatro, la poesia, e il gioco torna a essere spazio di emancipazione.
Questa esplorazione invita a costruire relazioni appropriate con il digitale,
rivolgendosi in particolare a chi educa e insegna, a chi si cura della psiche, a
chi fa arte, a chi lavora con la tecnica, ma anche a chiunque sia alla ricerca
di pratiche concrete per decolonizzarsi e abitare la tecnologia con
un’attitudine conviviale.
Davide Fant, Carlo Milani, Pedagogia Hacker, Elèuthera, 2024
Brossura con alette
200 pagine
Prezzo cartaceo: 17,10 euro, E-book 8,99 euro
PROMPT DI FINE MONDO
Come andarono veramente le cose nell’attentato multiplo del 2 marzo 2027 che
vide la distruzione dei principali data center statunitensi?
Una gestazione di sei anni, un romanzo di fantascienza ucronica, un viaggio
attraverso le capitali d’Europa e del Sud America, vite che si intersecano ad
alta quota, un archivio digitale in cui distinguere racconti artefatti da
memorie vissute… fino a vedere oltre tutti gli strati.
Leggi la sinossi completa.
Agnese Trocchi, Prompt di Fine Mondo, 2025
Lingua: italiano
Brossura
284 pagine
Prezzo: 10 euro
Per ottenere il libro scrivere a pfm (at) circex.org
Tag - tecnologie conviviali
Gancio de Roma, Agenda condivisa della Roma ribelle e autogestita, è un luogo
virtuale autonomo dove inserire e ritrovare eventi e appuntamenti militanti di
Roma e territori limitrofi.
Giovedì 8 maggio 2024 h19 @ LOA Acrobax si terrà la prima assemblea pubblica per
immaginare il funzionamento collettivo di uno strumento che per sua natura ha un
pannello Admin, ovvero un approccio top-down. In altre parole, come rendere
fluido, chiaro e autotutelato un meccanismo corale che permetta di comunicare
alla città e ai territori limitrofi appuntamenti ed incontri che facciamo per
esistere e resistere, riconoscerci e immaginare nuovi orizzonti.
L'agenda è basata sul software Open Source Gancio e non si appoggia o dipende da
nessuna piattaforma proprietaria.
Come spesso accade, l'infrastruttura e il software sono degli aspetti complessi
ma risolvibili grazie alla comunità hacker internazionalista che si e' creata
attorno a questo progetto e altri simili.
Altre info su roma.convoca.la
Quanto è successo dopo l'elezione di Trump alla presidenza degli USA ha svelato
ciò che sono i proprietari delle grandi aziende tecnologiche nord americane: un
gruppo di tecnocrati che vogliono eliminare qualsiasi vincolo che impedisca loro
di fare profitti sfruttando le persone. Leggi tutti i bro del presidnte. Lo
fanno con tutti i mezzi a loro disposizione comprese le piattaforme social. Qui
puoi approfondire perché conviene abbandonare le piattaforme delle Big Tech.
Spesso la domanda che ci si pone è: ma come si fa ad abbandonare le piattaforme
delle Big tech? Come quasi sempre non è un problema tecnico, poiché le
alternative tecniche esistono. Come (quasi) sempre il problema è di decidere di
fare il passo, accettare la possibilità che i software liberi funzionino in
maniera diversa ed abituarsi al cambiamento. Capita la stessa cosa anche quando
si cambia l'automobile, o ci si trasferisce, o si cambia un elettrodomestico.
Ho scritto un'elenco di possibili alternative ai software delle grandi imprese
USA per le nostre attività in rete. Non è un elenco completo ed è in
aggiornamento. Si tratta per lo più di software liberi, tendenzialmente
conviviali, che consentono vari gradi di libertà, controllo e modifica.
Vai all'articolo
Il 10 settembre 2024 sulla piattaforma statunitense change.org è stata
pubblicata la petizione “Stop smartphone e social sotto i 16 e 14 anni: ogni
tecnologia ha il suo giusto tempo”:
L’appello è promosso da Daniele Novara, pedagogista e counselor – direttore del
CPPP e Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta, a cui si sono unite quasi
centomila adesioni in pochi mesi. Il cuore dell’appello è questo:
“Chiediamo quindi al Governo italiano di impegnarsi per far sì che nessuno dei
nostri ragazzi e delle nostre ragazze possa possedere uno smartphone personale
prima dei 14 anni e che non si possa avere un profilo sui social media prima dei
16. Aiutiamo le nuove generazioni.”
"Mi è stato chiesto un parere in merito perché con le colleghe di C.I.R.C.E. –
circex.org lavoriamo sulla promozione di tecnologie conviviali, tramite il
metodo della pedagogia hacker. Siamo amanti delle tecnologie, anche di quelle
digitali. Ma non di tutte, anzi: consideriamo deleteri la maggior parte dei
sistemi oggi in uso: sistemi scientemente progettati, costruiti e continuamente
perfezionati per generare comportamenti di autoabuso. Sofferenze psicologiche e
sociali sono quindi sempre più diffuse non per una qualche mancanza da parte
degli utenti, incapaci di “usare bene” tecnologie sofisticate, ma per via del
design tossico di quelle tecnologie."
Leggi l'articolo sul sito "Gli Asini"
Dedichiamo la prima ora di trasmissione a commentare le "ultime" uscite dei vari
social media e dei loro proprietari, uscite che ci confermano il loro
orientamento destrorso (da ben prima dell'arrivo di Trump). Facciamo un passo
indietro e cerchiamo di capire come sono progettati i social media commerciali;
di contro, diamo qualche spunto su come si possa approcciarsi alle tecnologie in
maniera conviviale e non alienante.
Nella seconda parte, riprendiamo una vecchia puntata sulla cessione di Tim a
KKR. La cessione è stata "necessaria", ci dicevano, per via dell'alto
indebitamento di Tim. Ma da dove viene questo debito? Non certo dalle sue
operazioni economiche reali, bensì proprio dalla privatizzazione che, a fine
anni 90, avrebbe dovuto diminuire l'indebitamento dello Stato.
Commentiamo poi quel che sappiamo della vicenda Paragon, in cui i silenzi del
governo confermano tutti i nostri sospetti.
Notiziole di chiusura:
* L'intelligenza artificiale applicata all'editing nelle revisioni
scientifiche, con risultati pessimi
* Anche Meta scarica i libri, ma se lo fanno loro si può
* L'intervento di Trump nella ricerca: i casi delle parole vietate nella
ricerca medica e nei bandi erogati dal NSF
Ascolta la trasmissione e i vari argomenti sul sito di Radio Onda Rossa
Cogliamo l'occasione della nascita del sito degli appuntamenti di Roma,
roma.convoca.la, per parlare di Gancio. Un software progettato e realizzato con
i principi delle tecnologie conviviali, distribuito con licenza libera,
federato, nato dalla comunità per la comunità.
Una volta tanto vogliamo segnalare cose positive. Perché è importante che esista
questo software e venga usato? Intanto perché si tratta di una possibilità
concreta che associazioni, collettivi, centri sociali, smettano di pubblicare i
propri appuntamenti nella pagina eventi di Facebook o su Instagram. A questo
proposito, consiglio la lettura di "Perché conviene abbandonare le piattaforme
delle Big Tech"
Ma c'è anche un altro motivo, forse ancor più importante. Utilizzare piattaforme
basate su software libero, decentralizzate, in cui le regole d'uso non sono
definite da altri fuori dalla nostra vita, ci costringe a ragionare insieme su
quelle regole, cominciando a diminuire l'alienazione tecnica che fa si che venga
delegato a 4 multinazionali americane la decisione su quale debba essere lo
sviluppo della tecnologia digitale. Una tecnologia che permea completamente le
nostre vite. Forse è il caso che a deciderne lo sviluppo siano anche le comunità
che la usano.
L'adozione dal basso di piattaforme del genere necessita che siano definite
delle regole comuni condivise: la policy. Che vuol dire? Si tratta di rispondere
a delle domande, e rispondere insieme. Per esempio nel caso della piattaforma
degli appuntamenti:
* chi può pubblicare? (tutti/solo gli accreditati)
* cosa si può pubblicare? (tutto/solo iniziative di movimento/
* le iniziative vanno moderate? da chi?
* etc...
E' un processo che necessariamente porta le persone a parlarsi, a comprendersi,
anche a mediare, per giungere ad una policy condivisa.
Sul sito di Gancio ci sono tutte (o quasi) le città che hanno adottato il
software (non sono poche e sono in aumento)
Ci vediamo a... :)
lunedì 20 gennaio 2025 - h. 18.30
Lista Vecia dei Bari - Santa Croce, 1165 - Venezia
presentazione di
Pedagogia hacker e molto altro
N.B.: se riusciremo anche solo a sfiorare una parte degli argomenti citati in
locandina... grande contentezza!
TECNOLOGIE DEL POTERE E TECNOLOGIE CONVIVIALI. NON DIPENDE (SOLO) DA TE. Il 25
giugno 2024 alle 19 presso Vivero, luogo di quartiere a via Antonio Raimondi 37,
Roma (zona pigneto)
All'interno di un ciclo di 3 appuntamenti, si svolgerà l'incontro "Tecnologie
del potere e tecnologie conviviali. Non dipende (solo) da te"
Israele ha utilizzato gli algoritmi cosiddetti di Intelligenza Artificiale per
selezionare e localizzare le persone da colpire deresponsabilizzando le scelte
degli umani. Quali sono le relazioni tra l'apparato militare e l'industria del
digitale?
E' possibile utilizzare le tecnologie digitali delle Big tech per fini diversi
da quelli per cui sono state progettate?
Esistono tecnologie conviviali progettate per un uso sociale e comunitario?
Parliamo di Lavender e degli alberi della rete a Gaza con Dario Guarascio,
docente di Economia e Diritto presso l’Università degli Studi La Sapienza di
Roma, Manolo Lupichini e Graffio
Nell'ambito del ciclo di 3 incontri "Hackerare i dispositivi coloniali"
organizzato a Roma, parteciperemo al secondo incontro previsto per il 25 giugno
2024 alle 19 sul tema: "Tecnologie del potere e tecnologie conviviali. Non
dipende (solo) da te"
Il 25 giugno 2024 alle 19 presso Vivero, luogo di quartiere a via Antonio
Raimondi 37, Roma (zona pigneto) partecipiamo all'incontro "Tecnologie del
potere e tecnologie conviviali. Non dipende (solo) da te".
Israele ha utilizzato gli algoritmi cosiddetti di Intelligenza Artificiale per
selezionare e localizzare le persone da colpire deresponsabilizzando le scelte
degli umani. Quali sono le relazioni tra l’apparato militare e l’industria del
digitale? É possibile utilizzare le tecnologie digitali delle Big tech per fini
diversi da quelli per cui sono state progettate? Esistono tecnologie conviviali
progettate per un uso sociale e comunitario?
Parleremo di Lavender e degli alberi della rete a Gaza con Dario Guarascio
(autore di Economia a mano armata 2024. Spesa militare e industria delle armi in
Europa e in Italia, ebook realizzato da Sbilanciamoci! e Greenpeace scaricabile
qui, Manolo Lupichini di Tende Contro le Guerre e il nostro Maurizio "Graffio"
Mazzoneschi.
L'evento è organizzato all'interno di un ciclo di 3 incontri. Il primo incontro
sulle scienze sociali ha avuto luogo il 17 giugno. L'incontro finale su
Architettura e urbanistica avrà luogo a settembre presso lo spazio Vivero in
data da definire.
June 9th in Berlin we will moderate the Disruption Network Lab's meetup
"Fighting Technologies of Domination from decentralised event platforms to the
right to analogue."
During the meetup we will discuss the right to analogue with Roberta Barone (AI
Ethics and Governance Expert and Advocate, IT/DE). After the discussion there
will be a hands-on session with Balotta Collective to delve deeper into the
exploration of Gancio, a free open-source software designed for event
publishing.
During the workshop we will use the website Balotta.org as a case study to show
how Gancio can be implemented and used for and by local organisations.
Balotta.org is a shared calendar for the city of Bologna, Italy. We will look at
the political reasons for its creation and how these have evolved over time, as
well as explaining our moderation process and the decision to print a paper
version. We will describe Gancio's interface, including submitting an event as
an anonymous user and browsing the admin dashboard.
To learn more and register check the event on the Disruption Network Lab
website.
The event is a warmup for Hackmeeting