Il proliferare delle intelligenze artificiale non farebbe altro che danneggiare
i creatori di contenuti e i siti indipendenti.
Matthew Prince, CEO di Cloudflare (una delle CDN più grandi al mondo), ha
lanciato un allarme sul futuro del web durante un'intervista al Council on
Foreign Relations: l'intelligenza artificiale starebbe distruggendo il modello
di business che ha sostenuto il web per oltre 15 anni.
«L'AI cambierà radicalmente il modello di business del web» ha affermato. «Negli
ultimi 15 anni, tutto è stato guidato dalla ricerca online» ma ora le cose
stanno cambiando: se un tempo la ricerca su Google portava traffico ai siti
tramite i famosi «10 link blu», oggi quella stessa ricerca è fatta per tenere
gli utenti sulla piattaforma, fornendo risposte e contenuti tramite la IA.
Dieci anni fa, per ogni due pagine indicizzate, Google rimandava un visitatore
al sito; ora, secondo Prince, servono sei pagine per un solo visitatore, con un
calo del 200% nel valore restituito ai creatori di contenuti.
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