Cerchi Unrwa su Google e finisci… sui siti pagati dal governo di Tel AvivIsraele/Palestina. La scoperta della filiale americana dell’agenzia creata
dall’Onu nel ’49 per i palestinesi. Colpa di GoogleAds che premia con più
evidenza chi più paga. E il governo Netanyahu pagava
Cercare in rete come aiutare le famiglie a Gaza, tentare di trovare on line un
modo per far arrivare qualche soldo alle organizzazioni che le assistono ed
invece incappare nella propaganda di Netanyahu. Quella per la quale i civili
palestinesi sono tutti terroristi.
È un nuovo capitolo della guerra all’informazione che da undici mesi accompagna
e segue le stragi israeliane. Forse, meglio: è solo un paragrafo, un piccolo
paragrafo di quella guerra ma è sicuramente il più strano e va raccontato. A
rivelarlo è stato Wired che ha raccolto una denuncia, ha fatto qualche
brevissima indagine e ha scoperto tutto.
MESI FA, l’Unrwa americana – la “filiale” statunitense della United Nations
relief and works agency, l’organizzazione mondiale creata dall’Onu nel ’49 per
sostenere i rifugiati palestinesi – ha lanciato una campagna per raccogliere
fondi. Già da quattro mesi, la Striscia era ridotta ad un cumulo di macerie, con
una crisi sanitaria ed alimentare che appariva, allora come adesso, drammatica.
Insostenibile. La campagna, come avviene ovunque in qualsiasi parte del mondo, è
stata avviata nella home page dell’Unrwa Usa. Tutto normale, tutto lecito, tutto
fatto centinaia di altre volte.
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