L’esperta di tecnologia ha pubblicato un libro - Empire of AI | Inside the
reckless race for total domination - che descrive un nuovo imperialismo in cui
poche aziende tech si arricchiscono sfruttando dati comuni e risorse naturali
“L’intelligenza artificiale è come un impero dove il potere è accentrato nelle
mani di pochi che si arricchiscono sfruttando le risorse delle comunità più
vulnerabili. Il rischio più grande di permettere a questi imperi di IA di
continuare ad operare è una completa perdita di potere di autodeterminazione del
nostro futuro. In quel mondo la democrazia non può sopravvivere”. Karen Hao è
un’esperta di tecnologia (ex direttrice della rivista MIT Tech Review e
corrispondente tech da Hong Kong per il Wall Street Journal) ed è arrivata a
questa conclusione dopo essere stata embedded per tre giorni dentro OpenAI e
aver condotto 300 interviste a personaggi che gravitano attorno al suo fondatore
Sam Altman, oltre ad ex dirigenti ed impiegati di Meta, Microsoft, Google,
DeepMind e Anthropic. Gli imperatori.
* UNA NUOVA ERA COLONIALE
* INTELLIGENZA INSOSTENIBILE
* CERVELLI AI-DIPENDENTI
* LA SOLUZIONE?
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