È una proposta di legge UE che obbligherebbe i servizi di messaggistica (come
WhatsApp, Signal e Telegram) a scansionare tutti i contenuti delle chat, anche
se crittografate, per cercare materiale pedopornografico noto o sconosciuto.
Quando ci sarà il prossimo passaggio chiave? Il 14 ottobre, in un incontro tra
il Consiglio dell’UE e il Ministro della Giustizia europeo. Si deciderà se
portare la proposta ai negoziati finali (trilogo).
Sta creando molti timori sulla privacy dei cittadini europei il disegno di legge
europeo che obbligherebbe i servizi di messaggistica (come WhatsApp, Signal e
Telegram) a scansionare tutti i contenuti delle chat, anche se crittografate,
per cercare materiale pedopornografico noto o sconosciuto.
COS’È IL CHAT CONTROL?
Ciò che è stato soprannominato “Chat Control” mira a introdurre nuovi obblighi
per tutti i servizi di messaggistica operanti in Europa di scansionare le chat
degli utenti, anche se crittografate, alla ricerca di materiale
pedopornografico, sia noto che sconosciuto. Una misura che ha suscitato forti
critiche sia tra i ranghi politici che nel settore tecnologico.
CRESCE IL PRESSING CONTRO LA PROPOSTA DI CHAT CONTROL
Secondo gli ultimi dati provenienti dal sito web Fight Chat Control, molti paesi
hanno cambiato posizione dopo l’incontro del 12 settembre e in vista del
prossimo, previsto per il 14 ottobre.
Leggi la situazione attuale
Come opporsi alla legge su Fight Chat Control