WhatsApp legge i tuoi messaggi, altro che crittografia end-to-end

Pillole di Graffio - Tuesday, September 3, 2024

Uno studio approfondito di ProPublica, mostra uno scenario inquietante: i moderatori hanno accesso ai messaggi degli utenti.

“Non possiamo leggere o ascoltare le tue conversazioni personali, poiché sono crittografate end-to-end” si legge nell’informativa che Facebook – la padrona di WhatsApp – esibisce all’utilizzatore che vuole stare tranquillo. Le rassicurazioni sul rispetto della privacy giungono al culmine quando l’utente vede sullo schermo “Questo non cambierà mai” (che non si capisce – soprattutto dopo aver letto questo articolo – se è da considerare una promessa o una minaccia). Perché temere se già nel 2018 Mark Zuckerberg – durante un’audizione al Senato USA – aveva dichiarato “non vediamo nessuno dei contenuti in WhatsApp” e sottolineato che tutto “è completamente crittografato”?

Eh già, non c’è forse la crittografia end-to-end che consente solo a mittente e destinatario (gli unici a possedere i necessari token digitali o “chiavi”) di rendere leggibili i relativi messaggi?

Freniamo l’entusiasmo - Secondo esperti e tecnici di ProPublica, importante associazione a tutela dei diritti civili, le rasserenanti affermazioni sono prive di fondamento o quanto meno non corrispondono pienamente a verità.

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