La pubblicità divora internetIn «La réclame dell’apocalisse» Marco Carnevale «segue il denaro» e analizza i
meccanismi dell’AdTech, il settore delle inserzioni online dal valore globale di
circa 750 miliardi di dollari
Oggi la pubblicità rappresenta il 75% dei ricavi di Google, quasi il 90% di
quelli di Meta (Facebook e Instagram) e di TikTok.
Il fatturato globale dell’AdTech (la pubblicità online) è stimato intorno ai 750
miliardi di dollari. È una cifra enorme, ma in pochi si sono presi la briga di
seguire il denaro e capire i meccanismi di un settore che oggi raccoglie più
della metà di tutti gli investimenti pubblicitari.
Lo ha fatto Marco Carnevale, uno dei maggiori pubblicitari italiani (sue le
campagne «Rai. Di tutto. Di più» e «Per tutto il resto c’è Mastercard»), in un
pamphlet dal titolo La réclame dell’apocalisse (Prospero editore, 17 euro).
Se è vero che la pubblicità è l’ultimo strumento legale di concorrenza sleale,
con la pubblicità digitale si è passato il segno. Secondo Carnevale, non si
dovrebbe nemmeno parlare di pubblicità, perché l’AdTech ha davvero poco a che
fare con la dimensione pubblica.
Leggi l'articolo di Andrea Natella su "Il Manifesto"