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28 giugno - Simbionti
Sabato 28 giugno Agnese Trocchi parteciperà a una tavola rotonda nell'ambito dell'evento Simbionti, Pratiche di Coesistenza tra Arte, Cura e Tecnologia per Rituali Disobbedienti presso La Pelanda al Mattatoio di Roma. Simbionti è UN SIMPOSIO PUBBLICO PER RIFLETTERE INSIEME SUL FUTURO DELLA TECNOLOGIA, DELL'ARTE E DELLA CURA organizzato da Erinni e ALMA Futura. Noi interverremo nella tavola rotonda delle 18.00, dal titolo Critica ai Regimi Computazionali Il progetto, ideato da Erinni e ALMA Futura, invita a un confronto orizzontale tra peers, ovvero artistə, ricercatorə, hacker, teoricə e soggettività attive nel panorama culturale romano e nazionale nelle culture digitali. In un momento storico in cui le tecnologie computazionali diventano sempre più pervasive, trasformando le nostre vite e le nostre relazioni, nasce la necessità di interrogarsi sui regimi di potere che le strutturano - e di immaginare, insieme, alternative disobbedienti e creative. Attraverso una lente intersezionale, transfemminista e hacker, il simposio esplora forme di coesistenza tra umani e non umani, tra tecnologia e corporeità, tra intelligenza computazionale e immaginazione radicale. Dopo la giornata preparatoria di Venerdì 27 Giugno, a porte chiuse, in cui ventotto simbionti si confronteranno e rifletteranno insieme , il pubblico è invitato a prendere parte alla restituzione collettiva di Sabato 28 Giugno, articolata in cinque tavoli tematici. PROGRAMMA DI SABATO 28 GIUGNO Cinque tavoli tematici e simbiontici, un flusso continuo di interventi pubblici tra pratiche artistiche, tecnologia, cura e politica della relazione. 14:00 – 14:55 Nuovi Media e Corpi Sintetici Con Martina Carbone, Andrea Cecconi, Jacopo de Blasio, Elisa Melodia, Livia Ribichini Corpi virtuali, organici e immateriali si intrecciano in pratiche artistiche e performative dove le tecnologie digitali diventano dispositivi rituali, vettori di espressione critica e strumenti di messa in discussione delle identità normate. 15:00 – 15:55 Ecosistemi Interattivi Relazionali Con Camilla Giaccio Darias, Greg Jager, Liminal, Massimiliano Mauro, Rhizomata Un’esplorazione di esperienze artistiche e progettuali che sperimentano forme di relazione non lineari e sistemi aperti, immaginando ecosistemi digitali e fisici capaci di disinnescare gerarchie e proporre modelli conviviali e collaborativi. 16:00 – 16:55 Tra Biofilie e Simbionti Con Andrea De Chirico, Gelatineria, Selenia Marinelli, Numero Cromatico Ibridazioni tra umano, vegetale, artificiale e tecnologico: una riflessione su forme simbiotiche di coesistenza, in cui la pratica artistica si fa spazio di ricerca sul legame tra materia, ambiente e vita condivisa. 17:00 – 17:55 Rituali per Corpi Dissidenti Con Elena Giulia Abbiatici, Maria Cristina Di Stefano, Benedetta Lusi, Mariacristina Sciannamblo, Caterina Tomeo Protagonisti sono i corpi non conformi, mutanti, queer e dissidenti. Un confronto su pratiche artistiche, curatoriali e teoriche che propongono visioni transfemministe del presente e del futuro, tra ritualità, tecnologia e resistenza. 18:00 – 18:55 Critica ai Regimi Computazionali Con Chayn Italia, Emanuele Perrone, Valeria Piras, Anthony Stagliano, Agnese Trocchi Quali dinamiche di potere si nascondono dietro le infrastrutture digitali che abitiamo quotidianamente? Un dialogo sulle possibilità critiche, artistiche e politiche di disobbedienza nei confronti delle piattaforme governate da grandi corporate, tra etica hacker e pratiche radicali di riappropriazione. SENSO E VISIONE L’evento si ispira a una visione harawayana della simbiosi: i Simbionti sono intesə come soggettività critiche che condividono la vita e si prendono cura l’unə dell’altrə, nutrendosi reciprocamente. Questa comunità temporanea di 28 Simbionti – tra artistə, ricercatorə, designer, attivistə, formatorə e teoricə – rappresenta il cuore pulsante della riflessione, contribuendo a mantenere viva la ricchezza del tessuto culturale romano. Qui in nomi di tutti loro: Martina Carbone, Andrea Cecconi, Jacopo de Blasio, Elisa Melodia, Livia Ribichini, Camilla Giaccio Darias, Greg Jager, Liminal, Massimiliano Mauro, Rhizomata, Elena Giulia Abbiatici, Maria Cristina di Stefano, Benedetta Lusi, Mariacristina Sciannamblo, Caterina Tomeo, Chayn Italia, Emanuele Perrone, Valeria Piras, Anthony Stagliano, Agnese Trocchi, Lara Forgione, Andrea de Chirico, Lara Forgione, Gelatineria, Selenia Marinelli, Numero Cromatico, Emanuele Tarducci INFORMAZIONI La Pelanda – Mattatoio, Roma Sabato 28 Giugno 2025 – dalle 14:00 alle 20:00 Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti info:contatti@erinni.net
June 26, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
La violenza è anche un algoritmo
Questo testo è la traccia per la moderazione del dibattito con Noura Tafeche e Donatella Della Ratta che si è tenuto il 18 maggio 2025 presso lo spazio Merende all'Angelo Mai a Roma. -------------------------------------------------------------------------------- INDICE * Intro * Ask Me for Those Unborn Promises That May Seem Unlikely to Happen in the Natural * The Kawayoku Inception * Conclusione * Approfondimenti INTRO di Agnese Trocchi Oggi con Noura Tafeche e Donatella Della Ratta sprofondiamo nella tana del bianconiglio seguendo il filo della produzione di immaginari di propaganda guerrafondaia e di un futuro che non è ancora arrivato ma che inonda i social media e rischia di essere una profezia che si autoavvera. È un viaggio doloroso, faticoso: dietro l'apparenza innocua delle creature kawaii (tenere) e dei paesaggi di città utopiche si nasconde una violenza non detta, camuffata, invisibile ma tragicamente reale. Viviamo in un mondo con squilibri agghiaccianti, assistiamo impotenti a un genocidio e siamo vittime di una propaganda dell'annientamento che si diffonde con la complicità dei tecnobroligarchi. Le psy-op, operazioni militari di persuasione della popolazione non sono una novità nelle campagne di guerra ma per la prima volta hanno nel proprio arsenale degli strumenti potentissimi: le piattaforme di social media dei broligarchi, progettate per tenerci connesse più a lungo possibile. Sfruttando le nostre vulnerabilità di esseri umani (dopamina, nudging etc), le piattaforme digitali dei tecnobro ci tengono connesse a uno scroll infinito, non siamo costrette, ci piace, e in questa condizione di vulnerabilità, ci lasciamo invadere. Sono gli algoritmi che in base ai nostri comportamenti in rete, e quindi in base alla profilazione delle utenti, decidono cosa farci vedere per tenerci più attaccate possibile al dispositivo per continuare a raccogliere dai e metadati. Ma cosa è questo algoritmo il cui scopo è tenere catturata sempre più la nostra attenzione? L'algoritmo non è uno ma sono molti, gli algoritmi sono processi logici formali, nella loro forma più semplice si tratta di processi logici che si basano sull'if/then, ricette per risolvere un problema in un numero finito di passi. Il problema da risolvere, nel caso delle piattaforme social media dei technobro, è come tenerci collegate più a lungo possibile e viene risolto mostrandoci quello che più catturerà la nostra attenzione in base ai dati raccolti sui nostri comportamenti. Gli algoritmi non sono neutri perché i problemi che devono risolvere e i risultati che producono dipendono strettamente dalle ideologie di chi li progetta. Con Noura e Donatella andiamo a capire quali sono queste ideologie, spaventosamente millenaristiche, e come influenzano la nostra visione del mondo e la visione del mondo di milioni di utenti connesse. A quali azioni ci spingono? Che comportamenti promuovono? Assistiamo all'emersione di regimi di verità computati su misura per ogni individuo. Una forma di manipolazione di massa a cui nessuna è immune. ASK ME FOR THOSE UNBORN PROMISES THAT MAY SEEM UNLIKELY TO HAPPEN IN THE NATURAL di Donatella Della Ratta Video essay di Donatella Della Ratta (in inglese), durata: 24'27''. I media generativi alimentati dall'intelligenza artificiale creano immagini speculative che, pur non essendo basate su eventi reali, rimangono plausibili, costruendo realtà che devono ancora svolgersi. Situate nel dominio della possibilità piuttosto che della certezza empirica, queste immagini introducono una nuova forma di realismo sintetico. Rimodellando sia il passato che il presente attraverso il loro potenziale di costruzione del mondo, queste immagini apparentemente innocue - distaccate da riferimenti tangibili, legami storici, lignaggio o contesto - esercitano una violenza silenziosa ma profonda contro la storia e la fattualità. La conferenza-performance di Donatella Della Ratta esplora questa modalità emergente dell'esistenza dell'immagine, che va dalla distruzione palese all'impatto sottile, quasi impercettibile, e traccia il modo in cui dà origine a nuove espressioni di violenza. Concentrandosi sul loro impiego nella guerra in corso in Palestina, rivela come le immagini speculative di IA estendano la violenza a ciò che non è ancora stato realizzato, sfidando la comprensione tradizionale dei fatti e delle prove. THE KAWAYOKU INCEPTION di Noura Tafeche Video essay di Noura Tafeche (in inglese), durata 21'5''. Violazioni dei diritti umani e streamer onlyfans, unboxing e cecchinaggio, #pewpew e #militarycurves, guerra e ahegao. The Kawayoku Inception di Noura Tafeche è un progetto d'archivio che si propone di modellare sotto una nuova tassonomia l'elusività digitale contemporanea e l'ultimo stadio della sublimazione della violenza. Presentato come un video-saggio, The Kawayoku Inception intende mostrare una nuova prospettiva per mettere in discussione il modo in cui siamo abituati a elaborare la violenza nel regno della percezione visiva umana. L'ambiente di tale indagine è naturalmente Internet, un prato irto che alleva le nostre vite digitali, le nostre esperienze online solitarie e atomizzate, quotidianamente imbevute di quantità incalcolabili di immagini a cui siamo incessantemente e (non) volontariamente sovraesposti. CONCLUSIONE Per lasciarci con parole costruttive che ci tirino fuori da questa sensazione di essere impotenti e fucked up teniamo presente che le piattaforme dei tecno broligarchi oggi sono un terreno di lotta e che per quanto ci sforziamo di usarle bene utilizzeremmo molto meglio le nostre risorse disertandole e immaginando e creando spazi nostri, creati dal basso, che rispondono alle nostre esigenze anche di visibilità, autopromozione, socialità. Il futuro non è predeterminato, ne esistono infiniti, possiamo cominciare a costruirli da oggi con piccoli gesti da fare in comunità. Ad esempio con il gruppo GazaWeb portiamo connettività dal basso in quello che resta della città di Gaza, insieme a palestinesi nerd che vivono nella striscia progettiamo una piattaforma FLOSS per raccogliere le memorie digitali, film e foto, in uno spazio sicuro. Disertiamo gli immaginari del dominio, costruiamo il mondo che vogliamo, partiamo dalle nostre scelte quotidiane e lentamente trasformiamoci, insieme. APPROFONDIMENTI * Donatella Della Ratta, Israele e Palestina, come l’IA ci prepara alla brutalità che verrà, su Micromega, 12 maggio 2025 * Noura Tafeche, The Kawayoku Tales: Aestheticisation of Violence in Military, Gaming, Social Media Cultures and Other Stories, Aksioma, 2024 * CIRCE, Tutti i bro del presidente, Gli Asini Rivista, 28 gennaio 2025. * Ippolita, Etica Hacker e Anarco-capitalismo, 2018 * Ippolita, Nell'Acquario di Facebook, La resistibile ascesa dell'anarco-capitalismo, Ledizioni, 2012 (p. 81-85) * Dena Takruri, What Happens When American Billionaires Build A Private City In Your Country, Al Jazeera, 2025 (video)
June 10, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Laboratorio di autodifesa digitale in Sabina
Venerdì 13 giugno 2025 dalle 17 alle 20 siamo a Montopoli di Sabina presso la Biblioteca "Angelo Vassallo" per un laboratorio di autodifesa digitale e pedagogia hacker. Il laboratorio sarà un primo passo per un percorso che conduca fuori (per quanto possibile) dalle Big Tech. Ti senti a disagio sui social media? Il tuo smartphone ti mette ansia ma non puoi fare a meno di averlo sempre con te? Le nostre relazioni, personali e sociali, sono legate a doppio filo alle piattaforme dei tecno bro. Siamo chiamati a partecipare e a contribuire instancabilmente alle “comunità” digitali dei social media, costruite seguendo tecniche di gamificazione. Possiamo fare a meno di gmail? Sappiamo scegliere una password sicura? Farsi domande come queste significa essere consapevoli che la privacy è una ricchezza da preservare e da difendere in prima persona. Sostenere lo sviluppo di un approccio hacker alla tecnologia e all’apprendimento in generale è un modo per diffondere pratiche di consapevolezza e autodifesa digitale. Contribuisce a far emergere l’hacker che si nasconde in ognuno e ognuna, dargli valore e aiutarlo a crescere. Questo laboratorio fa per te se vuoi “seguire i fili delle tue connessioni”; se t’interessa capire quali sono gli elementi nascosti delle procedure di tutti i giorni e quali sono gli automatismi che ormai ti sfuggono; se vuoi inventare insieme soluzioni per una relazione ecologica con le macchine; se vuoi acquisire consapevolezza dei nostri rituali digitali nella vita privata e nel lavoro; se vuoi imparare tecniche di autodifesa per scardinare gli automatismi. Il laboratorio sarà a cura di Agnese Trocchi e Maurizio "Graffio" Mazzoneschi del Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche Il laboratorio sarà un primo passo per un percorso che conduca fuori (per quanto possibile) dalle Big Tech. Prossimo appuntamento (da definire) sarà con AvANa con il progetto Un, dos, tres! Per sostenere l'iniziativa si suggerisce un contributo minimo di 7 euro o l'acquisto di uno dei libri sul tema che saranno a disposizione.
June 8, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
I nostri libri
Scriviamo libri per fermare nero su bianco le nostre ricerche. Elenchiamo qui tutte le nostre operazioni editoriali, una bibliografia minima per chi voglia addentrarsi nel mondo delle tecnologie conviviali e della pedagogia hacker. INDICE * Internet, Mon Amour * Edizione in italiano * Edizione in inglese * Formare a distanza? * L'intelligenza Inesistente * Tecnologie Conviviali * Edizione in italiano * Edizione in castigliano * Que faire de l'intelligence artificielle? * Pedagogia Hacker * Prompt di Fine Mondo INTERNET, MON AMOUR Il futuro è stato ieri, quando eravamo inseparabili da computer e smartphone, nel bene e nel male. Anche quando avremmo preferito farne a meno, perché sapevamo che potevano rivelarsi i nostri peggiori nemici. Gli scandali sulla sorveglianza globale di Internet erano solo la punta di un iceberg, le manipolazioni di massa erano solo l’inizio: eravamo tutti vulnerabili! Curiosità fuori luogo, truffe, furti d’identità e di dati, pornovendette, odiatori… Questo libro parte sempre da situazioni reali, racconta e spiega quali erano i comportamenti a rischio, come si potevano evitare le trappole. Propone trucchi facili da mettere in atto. Attraverso storie di vita comune impariamo a prestare attenzione ai dettagli, ai sottintesi, a ciò che «sta dietro» l’apparenza degli schermi. Per sottrarci alla nostra condizione di ingranaggi delle Megamacchine diventiamo curiose esploratrici, ampliamo il bagaglio del pensiero critico con storie del futuro che è stato ieri. EDIZIONE IN ITALIANO Agnese Trocchi, Internet, Mon Amour, Ledizioni, 2019 Formato: brossura con alette 270 pagine Lingua: italiano Prezzo: 19,00 Per acquistarlo potete rivolgervi in libreria, comprarlo online sul sito dell'editore o scriverci a ima (at) circex.org Il libro è interamente disponibile online all'indirizzo https://ima.circex.org EDIZIONE IN INGLESE Agnese Trocchi, Internet, Mon Amour, Ledizioni, 2020 Formato: brossura con alette Lingua: inglese 180 pagine Prezzo: 17,00 euro Per saperne di più visitate la pagina. Per acquistarlo potete scriverci a ima (at) circex.org Il libro è interamente disponibile online all'indirizzo https://ima.circex.org/en FORMARE A DISTANZA? Cosa vuol dire formare a distanza? È possibile? Come? Questo libro è stato realizzato come instant book durante la pandemia di Covid-19 del 2020 e raccoglie una serie di contributi che raccontano, tra entusiasmi e frustrazioni, storie, hack e riflessioni sulle relazioni formative "da lontano" e sugli apprendimenti attraverso gli strumenti digitali. Se il metodo è il contenuto, come è possibile mantenere il diritto alla libertà di insegnamento quando vengono imposte tecnologie oppressive? CIRCE, Formare a distanza? Ledizioni, 2020 Brossura, 212 p. Prezzo; 12 euro Si può acquistare sul sito dell'editore o scrivendo a info (at) circex.org I contributi presenti nel libro sono tutti raccolti sul nostro sito e si posso leggere a questo indirizzo. L'INTELLIGENZA INESISTENTE un approccio conviviale all'intelligenza artificiale Intelligenza artificiale (Ai) è un termine che raggruppa tecnologie molto diverse tra loro, con una lunga storia. I tifosi dell’Ai sostengono che questa tecnologia abbia il potenziale di risolvere alcuni dei problemi più urgenti del mondo, come il cambiamento climatico, la povertà e le malattie. I critici, invece, sostengono che questa tecnologia sia pericolosa e ingannevole. Ma perché tutti parlano di Ai? Perché è un’eccezionale operazione di marketing: una delle meglio organizzate degli ultimi anni. Su questa le imprese della Silicon Valley si stanno giocando il tutto per tutto, per invertire il trend negativo fatto di tagli al personale e cambi drastici dei loro programmi di sviluppo. Per comprendere quali siano le aspettative di queste aziende – e quali dovrebbero essere le nostre – in questo libro si ricostruiscono le tappe, le intuizioni e i paradossi che hanno attraversato la comunità scientifica, provando a tracciare una linea che collega Alan Turing, primo sostenitore dell’Ai forte, con i creatori di ChatGPT, il software in grado di sostenere un dialogo credibile con un essere umano. Che cosa verrà da qui in avanti non lo sappiamo, e per scoprirlo non ci aiuterà una tecnologia che basa le sue previsioni sull’ipotesi che il futuro sarà una replica di quanto accaduto nel passato. Comprendere questo fenomeno, però, può aiutarci a costruire tecnologie alternative, che promuovano la convivialità e la partecipazione diffusa, a scuola come nella società. Stefano Borroni Barale, L'intelligenza Inesistente, Un approccio conviviale all'intelligenza artificiale, Altraeconomia, 2023 Lingua: italiano Brossura 160 pagine Prezzo: cartaceo 14 euro, e-pub 7,99 euro Per acquistare il libro visitare il sito dell'editore. Qui è disponibile un'anteprima. TECNOLOGIE CONVIVIALI Le macchine digitali con cui conviviamo dicono molto del modo in cui trattiamo noi stessi e il mondo, mettendoci di fronte alle nostre contraddizioni. Questa esplorazione – né tecnofila né tecnofoba – delle relazioni che intratteniamo con le tecnologie propone scenari inediti in cui possiamo non solo immaginare ma anche costruire concretamente relazioni diverse, prive delle gigantesche asimmetrie di potere che connotano oggi il rapporto tra umani e macchine. In questo radicale ripensamento del nostro rapporto con la tecnologia, che non a caso riecheggia le tesi di Ivan Illich, adeguandole però al mondo digitale, Milani ci invita a instaurare una diversa relazione con quegli «esseri tecnici» – elettrodomestici, computer, robot industriali… – che ormai vivono con noi, rendendoci apparentemente sempre più potenti (e di fatto sempre più subordinati). E lo fa puntando l'attenzione su quelle gerarchie oppressive, tipiche delle nostre società, che si replicano anche nelle relazioni fra umani e macchine, producendo una tecnoburocrazia che intende comandare e governare le macchine proprio come comanda e governa gli umani. Eppure, ci dice Milani, un'altra evoluzione è ancora possibile. Se infatti l'attuale sistema tecnoburocratico poggia su scelte quotidiane di delega, sottomissione e conformismo, l'attitudine hacker rappresenta lo sguardo curioso di chi è alla ricerca di un uso conviviale delle macchine. Un approccio capace di riconfigurare la nostra visione tecnosociale, affrancandola dal rapporto comando/obbedienza proprio dell'immaginario gerarchico. EDIZIONE IN ITALIANO Carlo Milani, Tecnologie Conviviali, Elèuthera, 2022 Lingua: italiano Formato: brossura con alette, 248 p. Introduzione di Davide Fant Prezzo: cartaceo 17,00 ebook: 6,99 euro Per acquistarlo visitare il sito dell'editore. Libro completo disponibile online qui EDIZIONE IN CASTIGLIANO Il libro è disponibile nella traduzione in castigliano edito da Agapea nel 2024 con il titolo La actitud hacker. Per saperne di più visitare il sito dell'editore. Carlo Milani, La actitud hacker, Agapea, 2024 Lingua: castigliano Introduzione di Tomás Ibáñez 240p. Dimensione: 21,0 x 15,0 cm Prezzo: 18.90 euro La actitud hacker si può acquistare sul sito dell'editore. QUE FAIRE DE L'INTELLIGENCE ARTIFICIELLE? Petite histoire critique de la raison artificielle L’intelligence artificielle a actuellement le vent en poupe. Elle suscite les enthousiasmes les plus fous et les craintes les plus sombres. Elle ravive au passage de vieilles histoires de machines esclaves ou d’entités surhumaines se dressant contre leur créateur. La question « Que faire de l’intelligence artificielle ? » s’est donc installée sans qu’on ait bien eu le temps de saisir ce dont il s’agissait. Malgré les effets d’annonce, le projet de l’IA ne date pourtant pas d’hier. Cet ouvrage revient sur son émergence et sur ses évolutions jusqu’à nos jours. Il se penche encore sur ses principales approches et certaines des réalisations qu’elles ont engendrées. Pour défaire cet imbroglio, il refuse de s’en tenir au seul discours technique et entend faire dialoguer ses concepts-clés (algorithme, réseaux de neurones, systèmes experts, modèles de fondation…) avec la philosophie. Vivien Garcìa, Que faire de l'intelligence artificielle? Rivages, 2024 Lingua: francese 120 pagine Prezzo: cartaceo 17,00 euro, e-book 12,99 euro Il libro si può acquistare sul sito dell'editore. PEDAGOGIA HACKER Questo non è l’ennesimo manuale per «usare bene» le tecnologie digitali, ma un concentrato di attività e attivazioni alla portata di tutte le persone che desiderano migliorare le proprie relazioni con i dispositivi tecnologici nella vita di tutti i giorni. «Conosci te stesso» significa anche: conosci le macchine attorno a te, e i demoni che le abitano. I dispositivi digitali oggi più diffusi limitano i nostri spazi di autonomia, ci sottraggono tempo ed energie, riducono le persone a profili mercificati. In un contesto del genere è sempre più urgente sviluppare strumenti educativi e autoeducativi capaci di aprire nuovi spazi di consapevolezza e libertà. Per ridurre l’alienazione tecnica, la pedagogia hacker ci propone di indagare le nostre relazioni con le tecnologie, guardando dietro lo schermo per riconoscere le dinamiche oppressive e sperimentare pratiche di immaginazione liberatoria. È un approccio critico e creativo che procede per attivazioni grazie alle quali gli schermi incontrano i corpi, la tecnologia è interrogata anche attraverso l’arte, il teatro, la poesia, e il gioco torna a essere spazio di emancipazione. Questa esplorazione invita a costruire relazioni appropriate con il digitale, rivolgendosi in particolare a chi educa e insegna, a chi si cura della psiche, a chi fa arte, a chi lavora con la tecnica, ma anche a chiunque sia alla ricerca di pratiche concrete per decolonizzarsi e abitare la tecnologia con un’attitudine conviviale. Davide Fant, Carlo Milani, Pedagogia Hacker, Elèuthera, 2024 Brossura con alette 200 pagine Prezzo cartaceo: 17,10 euro, E-book 8,99 euro PROMPT DI FINE MONDO Come andarono veramente le cose nell’attentato multiplo del 2 marzo 2027 che vide la distruzione dei principali data center statunitensi? Una gestazione di sei anni, un romanzo di fantascienza ucronica, un viaggio attraverso le capitali d’Europa e del Sud America, vite che si intersecano ad alta quota, un archivio digitale in cui distinguere racconti artefatti da memorie vissute… fino a vedere oltre tutti gli strati. Leggi la sinossi completa. Agnese Trocchi, Prompt di Fine Mondo, 2025 Lingua: italiano Brossura 284 pagine Prezzo: 10 euro Per ottenere il libro scrivere a pfm (at) circex.org
June 6, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Incontro e laboratorio di Pedagogia Hacker con CIRCE
Sabato 7 giugno ore 18:00 a Roma per la seconda volta presso lo Spazio Anarchico 19 Luglio per un laboratorio di Pedagogia Hacker. A grande richiesta il 7 giugno torniamo presso lo Spazio Anarchico 19 luglio a Garbatella per parlare delle nostre relazioni con le tecnologie digitali. Durante il primo incontro abbiamo ragionato su come "vivere senza google" esplorando percorsi possibili, strumenti, criticità. In questo secondo incontro abbiamo intenzione di esplorare insieme una tecnologia conviviale, Gancio, sviluppata per offire alle comunità un calendario digitale condiviso e pubblico. Sapevate che a Roma esiste l'istanza Gancio roma.convoca.la? Sei stufa di creare eventi Facebook? Non sai mai dove guardare per sapere cosa fare la sera in città? Vorresti un luogo dove sono raccolti tutti gli eventi che ti potrebbero interessare? Smettiamo di delegare ai tecno broligarchi! Disertiamo le tecnologie del dominio e usciamo dai loro recinti! La pedagogia hacker attraverso un metodo innovativo mette in relazione la tecnologia con i corpi, l'arte e il gioco, in modo partecipato e creativo ci permette di ampliare consapevolezza e libertà. L'obiettivo della pedagogia hacker è di migliorare la nostra relazione con i dispositivi digitali nella vita di tutti i giorni e usare l'apprendimento come piacere e la ricerca come frutto dell'esperienza personale. Possiamo decostruire le relazioni tecniche per riappropriarcene in un senso "conviviale", cioè volto a un benessere collettivo che includa gli stessi dispositivi digitali. Tra i temi trattati: autonomia e infrastrutture, il dark web, abbandonare google e vivere felici, gamificazione, nudge e tanto altro. Al termine dell’incontro aperitivo della casa Gruppo Anarchico C.Cafiero FAI Roma Il laboratorio si tiene presso lo Spazio Anarchico 19 Luglio in via Rocco da Cesinale 16,18 a Garbatella (Metro B), Roma.
June 3, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
La violenza è anche un algoritmo. Immaginari dell’orrore da Israele a Trump
7 anni di merende APERTURA PORTE H 18.30TALK H 19 “La violenza è anche un algoritmo. Immaginari dell’orrore da Israele a Trump" con Donatella Della Ratta, Noura Tafeche, Agnese Trocchi. -------------------------------------------------------------------------------- Negli scorsi mesi abbiamo interrogato la Palestina dalla lente dei movimenti femministi e queer, e delle narrazioni mediatiche, apprendendo come il genocidio e l’occupazione di Israele di G4za e la Cis Giordania stiano mostrando al mondo occidentale che la linea di demarcazione tra dicibile e indicibile è un confine costruito dal dominio coloniale, e nasconde una realtà differente, fatta di sopraffazione, violenza, morte.  Come è possibile assistere a un genocidio in diretta senza che il mondo si fermi? Cosa rende accettabile ai nostri occhi le immagini di orrore che continuano a fluire dagli account delle poche persone rimaste a poter raccontare quanto accade? Qual è il legame tra gli scenari coloniali, espansionistici e militari – quelli già reali e quelli sempre più profetizzati – e ciò che avviene nei processi cognitivi delləutenti sulle piattaforme digitali? Facciamo oggi un passaggio in più, e scopriamo come tutto questo sia possibile perché trova radicamento in un piano del reale “intangibile” ma non meno pressante: quello delle tecnologie, delle AI, delle immagini e degli immaginari digitali che ci attraversano quotidianamente, e che dobbiamo imparare a conoscere e manipolare.  A partire da due articoli usciti su NOT, apriamo questa Merenda con una conversazione con Donatella Della Ratta, docente di comunicazione alla John Cabot di Roma, specializzata in media, arte e culture dei paesi arabi, e Noura Tafeche, artista visiva e ricercatrice indipendente che si muove tra media studies, arti visive e culture digitali, attraversando insieme le loro ricerche più recenti. A condurre la conversazione sarà Agnese Trocchi, scrittrice, artista e Digital Communication Manager con una provenienza da un background di media attivismo e hacking. Domenica 18 maggio a MerendeSOUNDSpecial guests ***Kukii ãssia ghendirMica Levi Residents*Bosco Marino Bunny Dakota EgeenoOFFERTE A CURA DI: ldelogu enricoschiro #ivonneastrologia valentinamadeinchina ilamumila #gelatomanzia e la partecipazione di amar3_____ tiresia.magazine INFOangelomairoma10 EURO + TESSERA ARCI 24/25 (La quota sociale24/25 è di 8 euro ed è valida fino al 30 settembre 2025).Una parte dell’incasso sarà devoluto all’associazione Gazzella Onlus✨PER CUSTODIRE L’ENERGIA E LO SPAZIO DESIDERABILE PER LA COMUNITÀ QUEERE TUTTƏ LE ALLEATƏ, L’INGRESSO SARÀ A DISCREZIONE DELLO STAFF ✨ DENTRO L’UNICO CORPO DI MERENDE TUTT* POSSONO ESPRIMERE LE PROPRIE IDENTITÀ MULTIPLE, NEL RISPETTO DI QUELLE ALTRUI E DELLO SPAZIO IN CUI SI MUOVONO. NO RACISM, NO SEXISM, NO HARASSMENT, NO OMOTRANSPHOBIA, NO AGEISM, NO ABLEISM, NO BODYSHAMING, NO HATE.NO SHOES NO MACHOS. NO GENOCIDEFree Palestine imagine by Noura Tafeche tratta dal video essay The Kawayoku Inception
May 10, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Tecnotopie a Jesi
Venerdì 16 maggio dalle 15 alle 18 saremo a Jesi (AN) all'interno di TECNOTOPIE, settimo festival della libreria inidipendente Sabot, per parlare di Pedagogia Hacker e disertare le tecnologie del dominio insieme al collettivo Balotta di Bologna. Venerdí 16 maggio dalle 15:00 alle 18:00 sca TNT (Via Gallodoro 68/ter, Jesi AN) Laboratorio: 𝗣𝗲𝗱𝗮𝗴𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗛𝗮𝗰𝗸𝗲𝗿 𝒑𝒆𝒓 𝒅𝒊𝒔𝒆𝒓𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒆 𝒕𝒆𝒄𝒏𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒅𝒐𝒎𝒊𝒏𝒊𝒐 con 𝐂𝐈𝐑𝐂𝐄 e 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐁𝐚𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚 Durante il laboratorio CIRCE presenterà il libro Pedagogia Hacker di Davide Fant e Carlo Milani (Eleuthera edizioni). Pedagogia Hacker è un libro per chiunque sia alla ricerca di pratiche che ci portino a essere soggetti più attivi e soprattutto più consapevoli degli effetti che la tecnologia ha su di noi. Racconteremo cosa è la Pedagogia Hacker attraverso esempi pratici, mettendo in gioco i nostri vissuti quotidiani in relazione ai nostri dispositivi digitali. Vogliamo modificare i comportamenti che promuovono automatismi e per questo riducono la libertà di scelta. Ragioneremo sulla differenza tra le tecnologie del dominio delle Big Tech e le tecnologie conviviali. Nella seconda parte del laboratorio insieme al Collettivo Balotta ci addentreremo nell'esplorazione di una tecnologia conviviale: Gancio, un software libero per la diffusione di eventi nato a Torino e cresciuto in tutta Europa. Utilizzeremo il sito web balotta.org come caso di studio per mostrare come Gancio possa essere implementato e utilizzato per e dalle organizzazioni locali. Balotta.org è un calendario condiviso per la città di Bologna, Italia. Analizzeremo le ragioni politiche della sua creazione e come queste si sono evolute nel tempo. Per info e iscrizioni scrivere al seguente numero: 3400825582 (Giovanni)
May 7, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Prompt di Fine Mondo - Romanzo
Disponibile da maggio 2025 il nuovo romanzo di Agnese Trocchi: Prompt di Fine Mondo. Come andarono veramente le cose nell’attentato multiplo del 2 marzo 2027 che vide la distruzione dei principali data center statunitensi? INDICE * Sinossi * Per ottenere il libro Una gestazione di sei anni, un romanzo di fantascienza ucronica, un viaggio attraverso le capitali d’Europa e del Sud America, vite che si intersecano ad alta quota, un archivio digitale in cui distinguere racconti artefatti da memorie vissute… fino a vedere oltre tutti gli strati. Cosa successe veramente nell’attentato multiplo del 2 marzo 2027 che vide la distruzione dei principali data center statunitensi? Per scoprirlo leggete Prompt di Fine Mondo, ma fate attenzione perché è un romanzo ricorsivo e potrebbe trascinarvi nella sua spirale mitopoietica. SINOSSI Siamo nel 2046, Stefan, Ela e Giò sono tre validatori delle fonti che indagano sulla ricostruzione del 2M, l’attacco terroristico del 2 marzo 2027 che vide la distruzione dei principali data center statunitensi provocando un’immediata reazione repressiva attuata tramite la militarizzazione di ogni relazione sociale. Coprifuoco relazionale, macchine lampeggianti, vecchie stampanti anteguerra, sono gli strumenti nel laboratorio dei validatori che, a un anno dal ventennale del 2M, mentre ricostruiscono la storia, ricevono un archivio digitale da un certo Arial Antropos... Nell’archivio ci sono le tracce digitali di Alice Faland e Andrea Wronskij, considerati gli esecutori dell'attacco di matrice terroristica. Ripercorriamo con loro i giorni precedenti all'attentato e veniamo a conoscenza delle operazioni dell’AgEnZIA, una misteriosa organizzazione indipendente che, attraverso un approccio conviviale all’identità, addestra agenti in grado di scoppiare le bolle di filtraggio della DeepTV, dispositivo di intrattenimento di massa prodotto dai Bro del Presidente e sempre più diffuso. Alice Faland, social media manager pentita, nel 2027 è membro attivo dell’AgEnZIA. Opera in coppia con Andrea Wronskij, con il quale intrattiene un fitto scambio epistolare elettronico. All’alba della partenza di Andrea per il Sud America sulle tracce del mitico Buchannon, Alice decide di ripercorrere le sue tracce mnemoniche digitali per ricostruire quell’identità che nel corso dell’addestramento con l’AgEnZIA era stata decomposta e ricombinata. Eccellente agente dell’AgEnZIA, Andrea Wronskij ha un grave bug di sistema, manifestatosi la prima volta durante gli addestramenti. Il bug lo costringe a resettarsi nei momenti meno opportuni. Assegnato ad Alice Faland, per garantirne il funzionamento, Andrea sviluppa con lei una relazione amorosa. Nato nel Novecento, è convinto che sia necessario costruire una Grande Narrazione, un capolavoro letterario, così parte alla ricerca del mitico Ambritch Buchannon, misterioso fondatore dell’AgEnZIA, per raccontarne la storia. Quando Andrea inaspettatamente interrompe le sue comunicazioni dal Sud America, Alice contatta Allie Lamark, spia dei broligarchi, che li pedina da anni e che ha un debole per Andrea. Allie accetterà di aiutare Alice nella ricerca di Andrea proprio per questa sua cotta, ma la relazione di co-dipendenza che ha con il proprio Daddy non convince Alice che la sospetta di doppio gioco. Per questa ragione Alice durante il viaggio aggiorna continuamente l’archivio digitale dell’AgEnZIA curato da Arial Antropos. Arial, procuratore e formatore dell’AgEnZIA, è vittima di una grave sindrome degenerativa che lo ha reso ipovedente e vive rifugiato in casa sempre connesso alla DeepTV. Mentre Alice gli rimprovera l’isolamento a cui si è ridotto, Arial progetta di realizzare il prompt definitivo per la DeepTV. Prompt di Fine Mondo è un’ucronia speculativa che ci trascina in un 2027 dove sembra ancora possibile scoppiare le bolle di filtraggio create dai Techo Bro allo scopo succhiarci via la risorsa più preziosa di sempre: il tempo. Un 2027 dove sparuti gruppi di Zombiesquatter, creature auto-organizzate, frutto delle pandemie che si sono abbattute sull’umanità, resistono alla profilazione dei Resort Fine Vita dove li vorrebbero rinchiusi i Bro del Presidente. Riuscirà Alice Faland, con l’aiuto di Allie Lamark, a ritrovare Andrea Wronskij disperso in Sud America? Riuscirà Andrea a scrivere la storia del misterioso fondatore dell’AgEnZIA, Ambritch Buchannon, sulle cui tracce è in viaggio? E Arial progetterà il prompt definitivo? Lo scopriremo addentrandoci in un mondo di reti generative, durissimi addestramenti digitali, resistenza alla filter bubble, DeepTV, zombiesquatter e anarco-pasticcoidi. Vite che si intersecano in alta quota, un archivio digitale in cui distinguere tra racconti artefatti, memorie vissute e storie da raccontare… fino a vedere oltre tutti gli strati. PER OTTENERE IL LIBRO Se vuoi una copia di Prompt di Fine Mondo (184 pagine, brossura), scrivi a ima@circex.org oppure vieni ad Hackmeeting 0X1C.
April 20, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Prompt di Fine Mondo - Romanzo
Disponibile da maggio 2025 il nuovo romanzo di Agnese Trocchi: Prompt di Fine Mondo. Come andarono veramente le cose nell’attentato multiplo del 2 marzo 2027 che vide la distruzione dei principali data center statunitensi? INDICE * Sinossi * Per ottenere il libro Una gestazione di sei anni, un romanzo di fantascienza ucronica, un viaggio attraverso le capitali d’Europa e del Sud America, vite che si intersecano ad alta quota, un archivio digitale in cui distinguere racconti artefatti da memorie vissute… fino a vedere oltre tutti gli strati. Cosa successe veramente nell’attentato multiplo del 2 marzo 2027 che vide la distruzione dei principali data center statunitensi? Scopritelo leggendo Prompt di Fine Mondo, ma fate attenzione perché è un romanzo ricorsivo! Una spirale mitopoietica! SINOSSI Siamo nel 2046, Stefan, Ela e Giò sono tre validatori delle fonti che indagano sulla ricostruzione del 2M, l’attacco terroristico del 2 marzo 2027 che vide la distruzione dei principali data center statunitensi provocando un’immediata reazione repressiva attuata tramite la militarizzazione di ogni relazione sociale. Coprifuoco relazionale, macchine lampeggianti, vecchie stampanti anteguerra, sono gli strumenti nel laboratorio dei validatori che, a un anno dal ventennale del 2M, mentre ricostruiscono la storia, ricevono un archivio digitale da un certo Arial Antropos... Nell’archivio ci sono le tracce digitali di Alice Faland e Andrea Wronskij, considerati gli esecutori dell'attacco di matrice terroristica. Ripercorriamo con loro i giorni precedenti all'attentato e veniamo a conoscenza delle operazioni dell’AgEnZIA, una misteriosa organizzazione indipendente che, attraverso un approccio conviviale all’identità, addestra agenti in grado di scoppiare le bolle di filtraggio della DeepTV, dispositivo di intrattenimento di massa prodotto dai Bro del Presidente e sempre più diffuso. Prompt di Fine Mondo è un’ucronia speculativa che ci trascina in un 2027 dove sembra ancora possibile scoppiare le bolle di filtraggio create dai Techno Bro allo scopo succhiarci via la risorsa più preziosa di sempre: il tempo. Un 2027 dove sparuti gruppi di Zombiesquatter, creature auto-organizzate, frutto delle pandemie che si sono abbattute sull’umanità, resistono alla profilazione dei Resort Fine Vita dove li vorrebbero rinchiusi i Bro del Presidente. Riuscirà Alice Faland, con l’aiuto di Allie Lamark, a ritrovare Andrea Wronskij disperso in Sud America? Riuscirà Andrea a scrivere la storia del misterioso fondatore dell’AgEnZIA, Ambritch Buchannon, sulle cui tracce è in viaggio? E Arial progetterà il prompt definitivo? Lo scopriremo addentrandoci in un mondo di reti generative, durissimi addestramenti digitali, resistenza alla filter bubble, DeepTV, zombiesquatter e anarco-pasticcoidi. Vite che si intersecano in alta quota, un archivio digitale in cui distinguere tra racconti artefatti, memorie vissute e storie da raccontare… fino a vedere oltre tutti gli strati. PER OTTENERE IL LIBRO Se vuoi una copia di Prompt di Fine Mondo (184 pagine, brossura), scrivi a info@circex.org oppure vieni ad Hackmeeting 0X1C.
April 20, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Radio Scienza POP
Nei mesi di febbraio e marzo 2025 abbiamo condotto un corso di Pedagogia Hacker di trenta ore per una classe di III superiore presso l'istituto comprensivo Carducci di Roma. A margine di questa esperienza siamo state intervistate da Radio Carducci per raccontare cosa è la Pedagogia Hacker! Ascolta l'intervista sul sito di Radio Carducci https://www.radiocarducci.com/podcast/radio-scienza-pop-15-04-25/
April 18, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.