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Notizie da C.I.R.C.E.

La resistibile ascesa dell’alienazione tecnica
Seminario di Pedagogia Hacker presso l'università Iuav di Venezia il 20 gennaio 2025. Con Carlo Milani di CIRCE, a cura di Annapaola Vacanti e Alessandro Lodovini. Il 20 gennaio 2025 alle 11 presso il Cotonificio, aula Gradoni dell'università Iuav di Venezia, si terrà il seminario di Pedagogia Hacker "La resistibile ascesa dell’alienazione tecnica" con Carlo Milani di CIRCE, a cura di Annapaola Vacanti e Alessandro Lodovini. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
January 16, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Femministe col BOT
Disponibile il nuovo numero di DWF, storica rivista femminista, dedicato all'intelligenza artificiale. Tra gli articoli "Un approccio femminista hacker alla IA" di Agnese Trocchi e le vignette Vita da BOT realizzate da Lowwla e ideate da CIRCE. "È tempo di occuparsi di AI oppure sarà l’AI a occuparsi di noi. E questo potrebbe aprire scenari che non prevedono quanto abbiamo costruito in termini di libertà, pratiche, relazioni, nuove forme della soggettività, desideri, spostamenti rispetto all’esistente. In altre parole, lo stare al mondo da femministe." Si apre così l'editoriale del numero 142 di DWF dedicato all'intelligenza artificiale: "Femministe col BOT" . All'interno un articolo di Agnese Trocchi e le vignette di Vita da BOT ideate da noi e realizzate dalla disegnatrice Lowwla. Per ascoltare o leggere l'editoriale, per scoprire l'indice completo dei contributi, per acquistare il numero della rivista in formato digitale o cartaceo seguite questo link: https://www.dwf.it/rivista/femministe-col-bot-dwf-142-2024-2/.
January 14, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Seminario AN-ICON
Seminario AN-ICON: Intelligenza artificiale. Prospettive critiche dove Carlo Milani e Vivien Garcia interverranno su "IA per metafore" e "Fare storie con l’Intelligenza Artificiale". Il seminario si svolge il 14 gennaio 2024 presso l'Università statale di Milano. Il seminario AN-ICON: Intelligenza artificiale. Prospettive critiche è organizzato dall'Università degli Studi di Milano, non è aperto al pubblico ma si propone di essere una prima occasione di confronto nel dipartimento di Filosofia sulle varie prospettive adottate nella ricerca sull'IA. Carlo Milani interverrà su: "IA per metafore" L’espressione “IA” implica una serie di metafore, similitudini e comparazioni. Per spiegare di cosa si tratta si ricorre a tutto un armamentario retorico, un intero vocabolario strutturato in maniera da colpire l’immaginazione individuale e strutturare l’immaginario collettivo. Per cominciare a sbrogliare la matassa delle Übertragungen, trasposizioni arbitrarie di significati, applichiamo il metodo della “pedagogia hacker”. Seguiremo i fili delle nostre connessioni con alcune di queste invenzioni linguistiche. Lungi dall’essere mere descrizioni, veicolano invece precise visioni del mondo, attingendo a piene mani dai miti che da sempre popolano l’avventura delle tecnologie. Golem, elettrodomestici, robot industriali vengono convocati insieme per gettare una luce diversa sul bizzarro mosaico dell’IA contemporanea. Vivien Garcia parlerà di "Fare storie con l’Intelligenza Artificiale" Una delle caratteristiche dell’attuale “boom” dell’IA è senza dubbio la quantità industriale di discorsi che si generano attorno di essa. In mezzo a tutto questo rumore, le prospettive storiche rimangono rare o meno visibili, tranne quando riprendono la grande narrazione lineare in cui, sullo sfondo del “progresso tecnologico”, la storia dell’intelligenza artificiale si confonde con la storia tout court, di cui l’IA sarebbe diventata la ragione. Questo contributo sostiene la pertinenza di un approccio storico all’IA nel contesto della massiccia alienazione tecnica che caratterizza la nostra epoca. Intende anche mostrare l’interesse che la filosofia può avere nell’afferrare questa materia estranea. Qui maggiori informazioni sull'evento: https://an-icon.unimi.it/calendars/intelligenza-artificiale-prospettive-critiche/
January 14, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Seminario AN-ICON
Seminario AN-ICON: Intelligenza artificiale. Prospettive critiche dove Carlo Milani e Vivien Garcia interverranno su "IA per metafore" e "Fare storie con l’Intelligenza Artificiale". Il seminario si svolge il 14 gennaio 2024 presso l'Università statale di Milano. Il seminario AN-ICON: Intelligenza artificiale. Prospettive critiche è organizzato dall'Università degli Studi di Milano, non è aperto al pubblico ma si propone di essere una prima occasione di confronto nel dipartimento di Filosofia sulle varie prospettive adottate nella ricerca sull'IA. Carlo Milani interverrà su: "IA per metafore" L’espressione “IA” implica una serie di metafore, similitudini e comparazioni. Per spiegare di cosa si tratta si ricorre a tutto un armamentario retorico, un intero vocabolario strutturato in maniera da colpire l’immaginazione individuale e strutturare l’immaginario collettivo. Per cominciare a sbrogliare la matassa delle Übertragungen, trasposizioni arbitrarie di significati, applichiamo il metodo della “pedagogia hacker”. Seguiremo i fili delle nostre connessioni con alcune di queste invenzioni linguistiche. Lungi dall’essere mere descrizioni, veicolano invece precise visioni del mondo, attingendo a piene mani dai miti che da sempre popolano l’avventura delle tecnologie. Golem, elettrodomestici, robot industriali vengono convocati insieme per gettare una luce diversa sul bizzarro mosaico dell’IA contemporanea. Vivien Garcia parlerà di "Fare storie con l’Intelligenza Artificiale" Una delle caratteristiche dell’attuale “boom” dell’IA è senza dubbio la quantità industriale di discorsi che si generano attorno di essa. In mezzo a tutto questo rumore, le prospettive storiche rimangono rare o meno visibili, tranne quando riprendono la grande narrazione lineare in cui, sullo sfondo del “progresso tecnologico”, la storia dell’intelligenza artificiale si confonde con la storia tout court, di cui l’IA sarebbe diventata la ragione. Questo contributo sostiene la pertinenza di un approccio storico all’IA nel contesto della massiccia alienazione tecnica che caratterizza la nostra epoca. Intende anche mostrare l’interesse che la filosofia può avere nell’afferrare questa materia estranea. Qui maggiori informazioni sull'evento: https://an-icon.unimi.it/calendars/intelligenza-artificiale-prospettive-critiche/
January 14, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
La letizia del dilettantismo. Avvocature e tecnologie
Pubblicato su sito del Centro per la Riforma dello Stato un articolo di Carlo Milani: "La letizia del dilettantismo. Avvocature e tecnologie". Note a margine della raccolta di brevi saggi di Paul K. Feyerabend (1924-1994), Conoscenza e libertà. Scritti anarco-dadaisti. "Persone abili nell'avvocatura possono smontare tutte le argomentazioni degli “esperti". Per estinguere non il valore dell'esperienza, bensì l'asimmetria di potere di chi si pretende esperto. Servono tutte le capacità, e mescolarle fra loro, con la letizia del dilettantismo." L'articolo di Carlo Milani è sul sito del Centro per la Riforma dello Stato.
January 8, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Incontro e laboratorio con Carlo Milani
Sabato 7 dicembre a partire dalle ore 17:30 siamo ospiti presso lo Spazio Anarchico 19 Luglio a Roma per l'incontro dal titolo Pedagogia Hacker. Autogestione di tecnologie conviviali con Carlo Milani. La pedagogia hacker attraverso un metodo innovativo mette in relazione la tecnologia con i corpi, l'arte e il gioco, in modo partecipato e creativo ci permette di ampliare consapevolezza e libertà. L'obiettivo della pedagogia hacker è di migliorare la nostra relazione con i dispositivi digitali nella vita di tutti i giorni e usare l'apprendimento come piacere e la ricerca come frutto dell'esperienza personale. Combinandoli con strumenti quali la sociometria e lo psicodramma è possibile decostruire le relazioni tecniche per riappropriarcene in un senso "conviviale", cioè volto a un benessere collettivo che includa gli stessi dispositivi digitali. I temi che si potrebbero trattare sono vari: autonomia e infrastrutture, il dark web, abbandonare google e vivere felici, gamificazione, nudge e tanto altro. L’obiettivo di questo incontro è un laboratorio pratico in cui si parlerà di risorse per cose nostre quali fare una locandina, una fanzine eccetera attingendo da risorse di dominio pubblico e/o sotto licenze libere. Carlo Milani, insieme a Davide Fant, è autore del libro Pedagogia Hacker in libreria dal 29 novembre 2024.
November 22, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Pedagogia Hacker - il libro
Venerdì 29 novembre 2024 per Elèuthera editrice esce in libreria "Pedagogia hacker" di Davide Fant e Carlo Milani. Un libro per educatori, educatrici, insegnanti, psicologi, tecnici, artisti, ma anche per chiunque sia alla ricerca di pratiche che ci portino a essere soggetti più attivi e soprattutto più consapevoli degli effetti che la tecnologia ha su di noi. "Con il libro che avete tra le mani vogliamo rispondere all’urgenza di un’educazione sui temi del digitale che ponga al centro le relazioni fra persone e tecnologie. Relazioni ambivalenti che sfociano spesso in vissuti di sofferenza, di euforia a cui seguono cocenti delusioni, di esaltazione spasmodica ed emozioni violente; da questo disagio della tecnica vogliamo muovere per aprire spazi di immaginazione, ri-creazione e liberazione." Scheda del libro Leggi l'introduzione.
November 21, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Pedagogia Hacker. Come usare le tecnologie digitali nella scuola e non solo
Giovedì 31 ottobre a Roma, in Via della Dogana Vecchia 5, alle ore 18:00, il seminario promosso dalla Scuola critica del digitale del CRS. Ne parlano Maurizio (Graffio) Mazzoneschi, Agnese Trocchi, Stefano Borroni Barale, Carlo Milani. Coordina Giulio De Petra. Nelle scuole e nei contesti educativi si (stra)parla di tecnologia esaltando quelle abilità e competenze che i ragazzi devono possedere affinché si spalanchino loro le porte del futuro (lavorativo ovviamente), oppure se ne parla come risorsa che può rendere più efficace ed efficiente la trasmissione e l’accumulo di sapere e di abilità. Ovviamente non manca anche la prevenzione dai rischi, ma in un approccio declinato quasi sempre come lotta all’«usare male» i dispositivi: con loro possiamo perdere tempo, fare brutte cose o incontrare brutte persone che fanno fare brutte cose. In ogni caso lo strumento è sempre percepito come neutro (dipende da come lo usi…) e l’uomo è sempre chiamato a dominare, anzitutto la macchina, ottimizzando il guadagno che gli può portare, ma anche se stesso, tenendo bene a mente che qualsiasi deviazione negativa avviene solo per colpa sua, perché non si è impegnato abbastanza (è scontato come in questo paradigma gli adolescenti non possano che uscirne male…). Consapevole di questo contesto, e non rassegnato alla sua inevitabilità, CIRCE (Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche), nell’ambito delle azioni del PNRR, sta realizzando per l’anno scolastico 2024/2025, corsi gratuiti di Pedagogia Hacker rivolti ai docenti delle scuole primarie e secondarie. I corsi si dividono in tre livelli: il primo, intitolato “Non dipende (solo) da te”, ha l’obiettivo di rendere possibile un approccio consapevole alla rete e di scoprire i meccanismi di manipolazione cognitiva delle piattaforme interconnesse di massa, con uno specifico approfondimento su come gli strumenti di formazione a distanza influenzano il lavoro educativo. Nel secondo, intitolato “Internet e strumenti conviviali”, si ragiona su come fare “riduzione del danno” nel rapporto con lo strumento elettronico facendo fronte ai problemi concreti di organizzazione, collaborazione, partecipazione con strumenti digitali, e si indaga l’impatto delle tecnologie digitali, AI inclusa, sulle dinamiche organizzative e didattiche. Nel terzo, “Costruzione di attività didattiche”, si sperimentano buone pratiche di insegnamento e si ragiona su quali dati sono utili alla scoperta e all’approfondimento della conoscenza e di quali possiamo fare a meno. Nel corso dell’incontro si presenteranno e discuteranno non solo le motivazioni, i contenuti e le caratteristiche dell’intero progetto, ma anche i risultati ottenuti nelle prime esperienza formative realizzate. Il punto originale da cui partire, che anima tutto il progetto, è l’attitudine hacker: quella curiosità, immaginazione, desiderio di gioco trasformativo di cui sono esperti i bambini, da cui non possiamo che imparare, da riscoprire e coltivare insieme. Per chi, pur interessato, non potrà partecipare di persona è prevista la possibilità di seguire l’incontro collegandosi tramite il seguente link: https://us02web.zoom.us/j/81948891898 Maggiori informazioni sul sito del Centro per la Riforma dello Stato.
October 20, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Tecnologia Critica: una prospettiva femminista hacker
Nell'ambito del Master Studi e Politiche di Genere dell'Università Roma Tre, all'interno di Tecnologia Critica: una prospettiva femminista hacker, il 25 ottobre 2024 conduciamo un modulo di Informatica Conviviale. Tecnologia critica, o anche critica tecnologica: il modulo Tecnologia Critica: una prospettiva femminista hacker coordinato da Lavinia Marziale, si propone di fornire strumenti teorici e pratici per navigare nelle acque turbolente (troubled/troubling) delle tecnologie contemporanee. Partiremo da noi, dalle esperienze e competenze di ciascun*, in un esercizio di autocoscienza collettiva applicato al nostro rapporto con le tecnologie – soprattutto informatiche, ma non solo – per situarci in un mondo cyborg, ibrido, in cui le violenze sistemiche marcano le nostre identità “fisiche” e digitali con mezzi diversi, eppure senza soluzione di continuità. La realtà che abitiamo è già (anche) virtuale, ma non certo eterea né inevitabile, in quanto prodotto, e a sua volta vettore, di rapporti di forza materiali, socio-economico-ecologici. Come hacker, ci piace prendere le cose con l’accetta (vedi etimologia del termine), e in particolare oggetti quali tecno-soluzionismo, capitalismo della sorveglianza/delle piattaforme, gamificazione dell’esistenza, pinkwashing, estrattivismo dei dati digitali quanto delle risorse terrestri… Quali soluzioni solarpunk adottare per sopravvivere? Alle ingiunzioni hi-tech (delle “alte tecnologie”) preferiremo le relazioni di vicinato, i ferri delle nonne, materie seconde strappate alle discariche: “tecnologie basse” (low tech) per far breccia nel paradigma della crescita e dell’innovazione – tecniche selvatiche, subalterne, lente, indigene, sobrie e inaspettate. Giocheremo coi codici informatici e di genere, in un’ottica di impoteramento collettivo, passando anche per la riappropriazione di saperi e pratiche tecnico-scientifiche quali ingegneria, cybersicurezza, biomedicina, etc. Tuttavia non basta riconquistare spazi dove il genere maschile gode di inquietanti privilegi in termini di rappresentazione e capacità di azione, se non avanziamo insieme, armat& di strumenti analitici che facciano risuonare riposte féministe (reazione, contrattacco) e lotta ecologista decoloniale, giustizia sociale e climatica, autodifesa dei corpi e dei territori. Come articolare la risposta femminista hacker davanti al neo-colonialismo delle GAFAM (Google Amazon Facebook Apple Microsoft)? Come costruire futuri accessibili, più vivibili del nostro stesso presente? Questo modulo ha il modesto obiettivo di far nascere quante più possibili domande, curiosità, proposte, nell’ottica di una pedagogia hacker. Cercheremo e sbaglieremo insieme, errando senza perdere di vista l’orizzonte dei nostri desideri – magari rimettendo in discussione alcune abitudini e bisogni. Intanto cominciamo da qui: siamo tutt+ cyborg, siamo tutt+ hacker. Agnese Trocchi di C.I.R.C.E. il 15 ottobre 2024 dalle 14.00 alle 19.00 (AULA VERRA) condurrà il laboratorio di Informatica Conviviale. È possibile partecipare ai laboratori come uditrici. Per saperne di più sul Master, sul modulo e sul programma, visitare il sito.
October 20, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Digital Technologies & Sustainable Development 2024
Anche quest'anno contribuiamo al ciclo di seminari DIGITAL TECHNOLOGIES & SUSTAINABLE DEVELOPMENT presso il Politecnico di Milano con un intervento su Interactive Games and Gamification. La lezione si terrà il 15 ottobre dalle 9.15 alle 13.00. Nell'ambito del ciclo di seminari DIGITAL TECHNOLOGIES & SUSTAINABLE DEVELOPMENT coordinati da Fiammetta Costa e Eugenio Morello, interveniamo il 15 ottobre su Interactive Games and Gamification. La lezione è aperta a tutti e si svolgerà dalle 9.15 presso l'aula B2.1.14 del Campus Bovisa del Politecnico di Milano.
October 11, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.