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Tecnotopie a Jesi
Venerdì 16 maggio dalle 15 alle 18 saremo a Jesi (AN) all'interno di TECNOTOPIE, settimo festival della libreria inidipendente Sabot, per parlare di Pedagogia Hacker e disertare le tecnologie del dominio insieme al collettivo Balotta di Bologna. Venerdí 16 maggio dalle 15:00 alle 18:00 sca TNT (Via Gallodoro 68/ter, Jesi AN) Laboratorio: 𝗣𝗲𝗱𝗮𝗴𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗛𝗮𝗰𝗸𝗲𝗿 𝒑𝒆𝒓 𝒅𝒊𝒔𝒆𝒓𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒆 𝒕𝒆𝒄𝒏𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒅𝒐𝒎𝒊𝒏𝒊𝒐 con 𝐂𝐈𝐑𝐂𝐄 e 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐁𝐚𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚 Durante il laboratorio CIRCE presenterà il libro Pedagogia Hacker di Davide Fant e Carlo Milani (Eleuthera edizioni). Pedagogia Hacker è un libro per chiunque sia alla ricerca di pratiche che ci portino a essere soggetti più attivi e soprattutto più consapevoli degli effetti che la tecnologia ha su di noi. Racconteremo cosa è la Pedagogia Hacker attraverso esempi pratici, mettendo in gioco i nostri vissuti quotidiani in relazione ai nostri dispositivi digitali. Vogliamo modificare i comportamenti che promuovono automatismi e per questo riducono la libertà di scelta. Ragioneremo sulla differenza tra le tecnologie del dominio delle Big Tech e le tecnologie conviviali. Nella seconda parte del laboratorio insieme al Collettivo Balotta ci addentreremo nell'esplorazione di una tecnologia conviviale: Gancio, un software libero per la diffusione di eventi nato a Torino e cresciuto in tutta Europa. Utilizzeremo il sito web balotta.org come caso di studio per mostrare come Gancio possa essere implementato e utilizzato per e dalle organizzazioni locali. Balotta.org è un calendario condiviso per la città di Bologna, Italia. Analizzeremo le ragioni politiche della sua creazione e come queste si sono evolute nel tempo. Per info e iscrizioni scrivere al seguente numero: 3400825582 (Giovanni)
May 7, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Pedagogia Hacker, online il testo completo del libro
Il libro di Carlo Milani e Davide Fant, edito da elèuthera è leggibile online sul sito dell'editore, rilasciato in licenza creative commons CC BY-NC-SA (condividi, riusa allo stesso modo per scopi non commerciali, attribuendo l'opera all'autore). I dispositivi digitali oggi più diffusi limitano i nostri spazi di autonomia, ci sottraggono tempo ed energie, riducono le persone a profili mercificati. In un contesto del genere è sempre più urgente sviluppare strumenti educativi e autoeducativi capaci di aprire nuovi spazi di consapevolezza e libertà. Per ridurre l'alienazione tecnica, la pedagogia hacker ci propone di indagare le nostre relazioni con le tecnologie, guardando dietro lo schermo per riconoscere le dinamiche oppressive e sperimentare pratiche di immaginazione liberatoria. È un approccio critico e creativo che procede per attivazioni grazie alle quali gli schermi incontrano i corpi, la tecnologia è interrogata anche attraverso l'arte, il teatro, la poesia, e il gioco torna a essere spazio di emancipazione. Questa esplorazione invita a costruire relazioni appropriate con il digitale, rivolgendosi in particolare a chi educa e insegna, a chi si cura della psiche, a chi fa arte, a chi lavora con la tecnica, ma anche a chiunque sia alla ricerca di pratiche concrete per decolonizzarsi e abitare la tecnologia con un'attitudine conviviale. Leggi il testo intero
April 22, 2025 / Pillole di Graffio
Radio Scienza POP
Nei mesi di febbraio e marzo 2025 abbiamo condotto un corso di Pedagogia Hacker di trenta ore per una classe di III superiore presso l'istituto comprensivo Carducci di Roma. A margine di questa esperienza siamo state intervistate da Radio Carducci per raccontare cosa è la Pedagogia Hacker! Ascolta l'intervista sul sito di Radio Carducci https://www.radiocarducci.com/podcast/radio-scienza-pop-15-04-25/
April 18, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Radio Scienza POP
Nei mesi di febbraio e marzo 2025 abbiamo condotto un corso di Pedagogia Hacker di trenta ore per una classe di III superiore presso l'istituto comprensivo Carducci di Roma. A margine di questa esperienza siamo state intervistate da Radio Carducci per raccontare cosa è la Pedagogia Hacker! Ascolta l'intervista sul sito di Radio Carducci https://www.radiocarducci.com/podcast/radio-scienza-pop-15-04-25/
April 18, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Assaggi di pedagogia hacker - Bologna
Giovedì 13 marzo, presso lo Spazio Libero Autogestito Vag61 (BO) incontro con gli autori di Pedagogia Hacker: Davide Fant e Carlo Milani. La gente ha il potere: "people have the power" (cit.). Ma non ce lo ricordiamo, così come dimentichiamo che le reti sociali (social network) non sono i media sociali (social media): è ora di abbandonare narrazioni e abitudini tossiche e immaginare quello che ci piace fare con le tecnologie che amiamo, e come. Giovedì 13 marzo, ore 18 Spazio Libero Autogestito Vag61 Via Paolo Fabbri 110 Bologna
March 11, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Assaggi di pedagogia hacker - Warmup Hackmeeting 2025
Giovedì 13 marzo, presso lo Spazio Libero Autogestito Vag61 (BO) incontro con gli autori di Pedagogia Hacker: Davide Fant e Carlo Milani. La gente ha il potere: "people have the power" (cit.). Ma non ce lo ricordiamo, così come dimentichiamo che le reti sociali (social network) non sono i media sociali (social media): è ora di abbandonare narrazioni e abitudini tossiche e immaginare quello che ci piace fare con le tecnologie che amiamo, e come. Vi portiamo alcune nostre storie. Altre le trovate qui: * Pedagogia hacker - Approfondimenti * Tecnologie conviviali - libro completo di Carlo Milani * Internet mon amour di Agnese Trocchi Giovedì 13 marzo, ore 18 Spazio Libero Autogestito Vag61 Via Paolo Fabbri 110 Bologna
March 10, 2025 / Pillole di Graffio
Immaginare e realizzare un presente diverso. Il potere di una pedagogia hacker
Lungarno ha intervistato Carlo Milani, coautore con Davide Fant di Pedagogia hacker. Se vi chiedessi qual è la prima cosa che guardate la mattina e l’ultima che vedete la sera, mi direste lo smartphone. Non è un giudizio, lo faccio anche io. Lo smartphone è una protesi digitale, uno strumento così integrato nelle nostre vite da sembrare indispensabile. Uscite di casa senza e ditemi come vi sentite: smarriti, nudi, addirittura incompleti. Come possiamo allora evitare che la tecnologia prenda un controllo così pervasivo sulla nostra vita? A questa domanda cercano di rispondere il ricercatore Carlo Milani e il formatore Davide Fant con il saggio Pedagogia Hacker (Elèuthera, 2024). I due, attraverso attività pedagogiche che fanno propria l’attitudine hacker, aiutano giovani e adulti a sviluppare un rapporto più critico e meno alienante con il digitale. Leggi l'intervista
March 7, 2025 / Pillole di Graffio
Immaginare e realizzare un presente diverso. Il potere di una pedagogia hacker
Intervista a Carlo Milani a proposito del libro Pedagogia Hacker sul magazine Lungarno. “Se non faremo l’impossibile ci troveremo di fronte l’impensabile!” (Murray Bookchin). "Se vi chiedessi qual è la prima cosa che guardate la mattina e l’ultima che vedete la sera, mi direste lo smartphone. Non è un giudizio, lo faccio anche io. Lo smartphone è una protesi digitale, uno strumento così integrato nelle nostre vite da sembrare indispensabile. Uscite di casa senza e ditemi come vi sentite: smarriti, nudi, addirittura incompleti. Come possiamo allora evitare che la tecnologia prenda un controllo così pervasivo sulla nostra vita? A questa domanda cercano di rispondere il ricercatore Carlo Milani e il formatore Davide Fant con il saggio Pedagogia Hacker (Elèuthera, 2024). I due, attraverso attività pedagogiche che fanno propria l’attitudine hacker, aiutano giovani e adulti a sviluppare un rapporto più critico e meno alienante con il digitale." Salvatore Cherchi di Lungarno ne parla con Carlo Milani. Qui l'intervista completa.
March 6, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
MovEre - CIRCE, laboratorio di sgamificazione e informatica conviviale
Domenica 2 marzo, C.I.R.C.E. partecipa alla giornata di riflessione sull'educazione digitale organizzata da MovEre nell'ambito del percorso itinerante ideato da insegnanti e genitori dell'IC Simonetta Salacone. Dalle ore 15:00 - 18:00, presso IC Salacone, plesso Iqbal Masih, via Ferraironi, 28 - Roma Molti videogiochi catturano la nostra attenzione al punto da creare forme di abitudine e assuefazione, costruite magistralmente sulle vulnerabilità comuni a tutti gli umani. In maniera analoga siamo chiamati a partecipare e a contribuire instancabilmente alle “comunità” digitali dei social media, costruite seguendo tecniche di gamificazione. Ogni esperienza di interazione sociale si trasforma in una complicata gara, con un sacco di punti e classifiche, livelli e campioni. Conosciamo per esperienza diretta le regole di questi “giochi”: se ci comportiamo bene, otteniamo molti “like”, strike, notifiche, cioè caramelle sintetiche per i nostri cervelli (sotto forma di dopamina); se siamo scarsi rimaniamo a bocca asciutta. Possiamo fare a meno di gmail? Sappiamo scegliere una password sicura? Farsi domande come queste significa essere consapevoli che la privacy è una ricchezza da preservare e da difendere in prima persona. Sostenere lo sviluppo di un approccio hacker alla tecnologia e all’apprendimento in generale è un modo per diffondere pratiche di consapevolezza e autodifesa digitale. Contribuisce a far emergere l’hacker che si nasconde in ognuno, dargli valore e aiutarlo a crescere. Questo laboratorio fa per te se vuoi “seguire i fili delle tue connessioni”; se t’interessa capire quali sono gli elementi nascosti delle procedure di tutti i giorni e quali sono gli automatismi che ormai ti sfuggono; se vuoi inventare insieme soluzioni per una relazione ecologica con le macchine; se vuoi acquisire consapevolezza dei nostri rituali digitali nella vita privata e nel lavoro; se vuoi imparare tecniche di autodifesa per scardinare gli automatismi. Il laboratorio sarà a cura di Agnese Trocchi e Maurizio "Graffio" Mazzoneschi del Centro Internazionale di Ricerca per la Convivialità Elettrica (circex.org). Altre Informazioni * Accoglienza gratuita per bambin (max 20 posti, prenotazione obbligatoria: passaparola.italia@gmail.com) * Aperitivo finale a cura del Comita dei Genitori
February 27, 2025 / Pillole di Graffio