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Femministe col BOT
Disponibile il nuovo numero di DWF, storica rivista femminista, dedicato all'intelligenza artificiale. Tra gli articoli "Un approccio femminista hacker alla IA" di Agnese Trocchi e le vignette Vita da BOT realizzate da Lowwla e ideate da CIRCE. "È tempo di occuparsi di AI oppure sarà l’AI a occuparsi di noi. E questo potrebbe aprire scenari che non prevedono quanto abbiamo costruito in termini di libertà, pratiche, relazioni, nuove forme della soggettività, desideri, spostamenti rispetto all’esistente. In altre parole, lo stare al mondo da femministe." Si apre così l'editoriale del numero 142 di DWF dedicato all'intelligenza artificiale: "Femministe col BOT" . All'interno un articolo di Agnese Trocchi e le vignette di Vita da BOT ideate da noi e realizzate dalla disegnatrice Lowwla. Per ascoltare o leggere l'editoriale, per scoprire l'indice completo dei contributi, per acquistare il numero della rivista in formato digitale o cartaceo seguite questo link: https://www.dwf.it/rivista/femministe-col-bot-dwf-142-2024-2/.
January 14, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Seminario AN-ICON
Seminario AN-ICON: Intelligenza artificiale. Prospettive critiche dove Carlo Milani e Vivien Garcia interverranno su "IA per metafore" e "Fare storie con l’Intelligenza Artificiale". Il seminario si svolge il 14 gennaio 2024 presso l'Università statale di Milano. Il seminario AN-ICON: Intelligenza artificiale. Prospettive critiche è organizzato dall'Università degli Studi di Milano, non è aperto al pubblico ma si propone di essere una prima occasione di confronto nel dipartimento di Filosofia sulle varie prospettive adottate nella ricerca sull'IA. Carlo Milani interverrà su: "IA per metafore" L’espressione “IA” implica una serie di metafore, similitudini e comparazioni. Per spiegare di cosa si tratta si ricorre a tutto un armamentario retorico, un intero vocabolario strutturato in maniera da colpire l’immaginazione individuale e strutturare l’immaginario collettivo. Per cominciare a sbrogliare la matassa delle Übertragungen, trasposizioni arbitrarie di significati, applichiamo il metodo della “pedagogia hacker”. Seguiremo i fili delle nostre connessioni con alcune di queste invenzioni linguistiche. Lungi dall’essere mere descrizioni, veicolano invece precise visioni del mondo, attingendo a piene mani dai miti che da sempre popolano l’avventura delle tecnologie. Golem, elettrodomestici, robot industriali vengono convocati insieme per gettare una luce diversa sul bizzarro mosaico dell’IA contemporanea. Vivien Garcia parlerà di "Fare storie con l’Intelligenza Artificiale" Una delle caratteristiche dell’attuale “boom” dell’IA è senza dubbio la quantità industriale di discorsi che si generano attorno di essa. In mezzo a tutto questo rumore, le prospettive storiche rimangono rare o meno visibili, tranne quando riprendono la grande narrazione lineare in cui, sullo sfondo del “progresso tecnologico”, la storia dell’intelligenza artificiale si confonde con la storia tout court, di cui l’IA sarebbe diventata la ragione. Questo contributo sostiene la pertinenza di un approccio storico all’IA nel contesto della massiccia alienazione tecnica che caratterizza la nostra epoca. Intende anche mostrare l’interesse che la filosofia può avere nell’afferrare questa materia estranea. Qui maggiori informazioni sull'evento: https://an-icon.unimi.it/calendars/intelligenza-artificiale-prospettive-critiche/
January 14, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Un’altra distopia è possibile
Un’altra distopia è possibile. Lettera semiseria di Sam Altman dal futuro : un altro articolo di Stefano Borroni Barale dalla rubrica “Scatole oscure. Intelligenza artificiale e altre tecnologie del dominio. Nella Silicon Valley sono convinti che le intelligenze artificiali generative (come ChatGPT) diventeranno presto più intelligenti dell’uomo e cominceranno a seguire fini propri. Stefano Borroni Barale immagina un'altra distopia fantascientifica, ma dagli esiti politicamente imprevedibili. Leggi il breve racconto qui: https://altreconomia.it/unaltra-distopia-e-possibile-lettera-semiseria-di-sam-altman-dal-futuro/
September 8, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
WHAT IF AI was used to promote active citizenship?
Il 31 maggio 2024 siamo stati invitati presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II per il seminario WHAT IF AI was used to promote active citizenship? Il seminario fa parte di un ciclo di 4 incontri coordinati da Sabrina Sacco incentrati sull’esplorazione di scenari alternativi legati a Intelligenza Artificiale (IA), Valori Collettivi e Processi Decisionali. Abbiamo raccontato del nostro contributo come comunità di supporto allo sviluppo di Convivium, una piattaforma F/LOSS e GDPR compliant con moduli di traduzione automatica e di moderazione supervisionata tramite chatbot programmabile via markdown. Un'istanza di test di Convivium è disponibile sul cloud di nethood , in particolare test call Nextcloud convivio+Jitsi e agendabot test call Iscrizioni qui
May 21, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Hacking IA - La Ricerca
Pubblicato online il nostro articolo "Hacking IA" scritto per il n. 25 de La Ricerca Loescher. "Un testo generato da un LLM può essere stupefacente. Eppure, a uno sguardo più attento, non di rado si scoprono “errori” surreali, affermazioni deliranti, derive semantiche. Vengono chiamate “allucinazioni” della macchina (termine quanto mai scorretto). Il professore attento e lo studente scrupoloso possono individuare queste derive e sistemarle, ma è facile che l’attenzione dell’umano se ne faccia sfuggire qualcuna. Gradualmente queste “deviazioni”, deliri delle macchine, potrebbero diventare dati di base per nuovi allenamenti dei futuri sistemi, oltre a essere spacciate come informazioni; potrebbero quindi modificare l’infosfera in un modo tale che non sarà più possibile distinguere il vero dal falso, o comunque sarà difficilissimo, richiederà tempi lunghi, analisi minuziose, grande potenza di calcolo e sistemi forensi sempre più complessi. Dalle stelle della creatività umana alle stalle di una lotta tra macchine, fra quelle che delirano e quelle dovrebbero individuare i deliri, con umani inebetiti che cercano vanamente di destreggiarsi, di imbrogliare e arrabattare domande per condizionare sistemi che non comprendono. Ma è stato mai veramente possibile distinguere il vero dal falso?" Hacking IA: Una prospettiva hacker sull'Intelligenza Artificiale, articolo di Agnese Trocchi e Carlo Milani dal numero 25 de "La Ricerca". Qui il numero 25 de "La ricerca" in formato digitale
May 2, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.