Nei mesi di febbraio e marzo 2025 abbiamo condotto un corso di Pedagogia Hacker
di trenta ore per una classe di III superiore presso l'istituto comprensivo
Carducci di Roma. A margine di questa esperienza siamo state intervistate da
Radio Carducci per raccontare cosa è la Pedagogia Hacker!
Ascolta l'intervista sul sito di Radio Carducci
https://www.radiocarducci.com/podcast/radio-scienza-pop-15-04-25/
Tag - scuola
Nei mesi di febbraio e marzo 2025 abbiamo condotto un corso di Pedagogia Hacker
di trenta ore per una classe di III superiore presso l'istituto comprensivo
Carducci di Roma. A margine di questa esperienza siamo state intervistate da
Radio Carducci per raccontare cosa è la Pedagogia Hacker!
Ascolta l'intervista sul sito di Radio Carducci
https://www.radiocarducci.com/podcast/radio-scienza-pop-15-04-25/
Il comunicato del collettivo studentesco Scuola di Carta denuncia la condotta di
due agenti di polizia “in divisa e con la pistola addosso” mentre tenevano un
incontro sul tema del cyberbullismo, a cui hanno partecipato circa cinque classi
dell'ISIS Niccolini Palli di Livorno, a fine marzo.
Dal comunicato emerge che durante l’incontro sono stati diretti rimproveri poco
appropriati, commenti razzisti, un atteggiamento di sfiducia e cinismo nei
confronti della nuova generazione. Questo comunicato, leggiamo, «è un atto di
riappropriazione dei luoghi che il governo sta cercando di svuotare».
Gli studenti e le studentesse si sono sentiti umiliati e impossibilitati a
reagire perché subordinati/e dal loro status e denunciano fortemente quanto
successo, insieme al fatto che il corpo docente e la presidenza non si sono
espressi in merito ad atti di razzismo interni all’istituto.
Leggi tutto sul sito di pressenza
L'intelligenza umana come risposta alternativa all'imposizione dell'intelligenza
artificiale e del digitale nel piano scuole 4.0. Interviste a margine
dell'incontro tenuto ad Ancora su "la transizione del digitale nella scuola".
L'incontro, inserito nella carovana CUB-COBAS che ha attraversato la penisola, è
stato un momento di riflessione e un passo concreto verso una scuola più
consapevole e inclusiva, capace di affrontare la trasformazione digitale senza
perdere di vista la sua missione educativa e sociale.
Nel servizio della Tgr Marche le interviste a: Stefano Borroni Barale (Docente
formatore sindacale Cub-Sur), Ferdinando Alliata (Consulente del lavoro Cobas),
e Vittorio Sergi (Docente Rds Cgil Ancona)
Guarda il servizio
Lunedì 31 Marzo 2025, a Torino, si terrà il Corso di Formazione Nazionale per il
personale della scuola pubblica statale dal titolo “La scuola nella transizione
digitale. Il prossimo futuro di didattica e lavoro”.
Alcuni dei temi che saranno toccati nelle relazioni:
* l'effetto dei device digitali sui bambini della scuola dell'infanzia e
primaria,
* l'influenza illegale dei GAFAM (Google, Amazon, Facebook, Apple e Microsoft)
sulla libertà d'insegnamento attraverso le loro "piattaforme educative",
* l'effetto del Piano Scuola 4.0 e delle continue "riforme" (tagli di contenuti
e durata) che interessano la scuola etc.
Pa partecipazione all'incontro, sia online che in presenza, dà diritto
all'ESONERO DAL SERVIZIO per i docenti e personale ATA e offrirà numerosi spunti
anche a genitori (di tutte le età) e allievi dalla 4° superiore in su.
La partecipazione è gratuita per tutte e tutti, si chiede unicamente la
registrazione al seguente indirizzo: http://iscrizioneto.vado.li. Il link per la
partecipazione online sarà inviato a chi si registra. Per chi non risiede nella
provincia di Torino sarà possibile ottenere l'esonero anche per la
partecipazione online.
Lunedì 31 Marzo 2025 - ore 8:15/17:00
presso I.t.i.s. “G.B.Pininfarina”- Via Ponchielli 16,10024 Moncalieri (TO)
Durante la giornata si discuterà di transizione digitale a scuola in tutti i
suoi aspetti e in tutti i gradi dell'istruzione (dall'infanzia all'Università).
L'obiettivo sarà capire l'effetto che hanno queste novità sul lavoro docente e
quali strategie possono essere messe in campo per attivare spazi di autogestione
e autorganizzazione con e senza la tecnologia.
PROGRAMMA
* 8,15-8,30 REGISTRAZIONE DELLE PRESENZE
* Introduzione e coordinamento || prof.se Anna Belligero (CESP Torino) e Alina
Rosini;
* “Contro un lessico nebuloso e subordinante. Per un approccio emancipante” ||
Marco Guastavigna - già docente nel secondo grado e professore a contratto
UniTo;
* “Organizzare e formare i lavoratori attraverso la Rete, dal 1985 a oggi” || -
Marc Bélanger - giornalista e PhD in comunicazioni informatiche;
* “Digitale e infanzia. L’estinzione dell’esperienza” || Sara Mattiello -
docente, attualmente PhD scienze formazione primaria (UniTo);
* DOMANDE – 15 ‘- PAUSA CAFFÈ: 11.15-11.30
* TAVOLA ROTONDA – Quali alternative al digitale dominante?
Moderano Anna Belligero e Alina Rosini, intervengono:
* Lorenzo Azzaro (docente Cesp Torino)
* Stefano Borroni Barale (docente, formatore C.I.R.C.E. - www.circex.org)
* Ferdinando Alliata (dottore in Consulenza del lavoro)
* Stefano Rossetti (docente, formatore)
* a seguire Considerazioni generali e confronto con i /le partecipanti
13.45-15.00 PAUSA PRANZO
15.00-17.00 GRUPPI DI LAVORO:
Durante la sessione pomeridiana sarà possibile interagire con relatori e
relatrici sui temi trattati nella sessione del mattino. L'iscrizione è gratuita
e al termine del corso verrà consegnato l'attestato di partecipazione.
Il convegno è aperto a tutto il personale docente, ATA, dirigente e ispettivo.
Per iscriversi al convegno è indispensabile riempire il modulo che si trova al
seguente indirizzo: http://iscrizioneto.vado.li
Per info inviare una mail a cesp.torino@gmail.com
La giornata è organizzata dall Centro Studi per la Scuola Pubblica (CESP) in
collaborazione con CUB SUR (Confederazione Unitaria di Base, Scuola Università e
Ricerca), COBAS Scuola e una parte delle RSU dell'ITIS Pininfarina
CENTRO STUDI SCUOLA PUBBLICA SEDE NAZIONALE:
VIALE MANZONI 55, ROMA
TEL 0670452452
Sono circa 100mila gli studenti e 200mila i genitori attualmente raggiunti da
questi contenuti pubblicitari. Ma potrebbero aumentare nel silenzio della
questione
Genitori e studenti di tutta Italia utilizzano il registro elettronico per
consultare voti, assenze, ritardi e compiti assegnati a scuola. Una novità,
però, sta sollevando polemiche: all’interno dell’app ClasseViva, una delle più
diffuse nel Paese, sono spuntati una serie di contenuti commerciali che
promuovono servizi di vario genere, dal supporto psicologico alle attività
sportive, fino a prestiti studenteschi, corsi di lingue e persino videogame.
L’integrazione di questi contenuti all’interno di uno strumento ufficiale della
scuola ha sollevato tra i genitori diversi interrogativi su quanto sia corretto
veicolare offerte commerciali attraverso un canale destinato alla gestione della
didattica della scuola pubblica
Leggi l'articolo
Domenica 2 marzo 2025, C.I.R.C.E. partecipa alla giornata di riflessione
sull'educazione digitale organizzata da MovEre nell'ambito del percorso
itinerante ideato da insegnanti e genitori dell'IC Simonetta Salacone.
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Dove e quando: Dalle ore 15:00 - 18:00 di domenica 2 marzo, presso IC Salacone,
plesso Iqbal Masih, via Ferraironi, 28 - Roma
Molti videogiochi catturano la nostra attenzione al punto da creare forme di
abitudine e assuefazione, costruite magistralmente sulle vulnerabilità comuni a
tutti gli umani. In maniera analoga siamo chiamati a partecipare e a contribuire
instancabilmente alle “comunità” digitali dei social media, costruite seguendo
tecniche di gamificazione.
Ogni esperienza di interazione sociale si trasforma in una complicata gara, con
un sacco di punti e classifiche, livelli e campioni. Conosciamo per esperienza
diretta le regole di questi “giochi”: se ci comportiamo bene, otteniamo molti
“like”, strike, notifiche, cioè caramelle sintetiche per i nostri cervelli
(sotto forma di dopamina); se siamo scarsi rimaniamo a bocca asciutta.
Possiamo fare a meno di gmail? Sappiamo scegliere una password sicura? Farsi
domande come queste significa essere consapevoli che la privacy è una ricchezza
da preservare e da difendere in prima persona. Sostenere lo sviluppo di un
approccio hacker alla tecnologia e all’apprendimento in generale è un modo per
diffondere pratiche di consapevolezza e autodifesa digitale. Contribuisce a far
emergere l’hacker che si nasconde in ognuno e ognuna, dargli valore e aiutarlo a
crescere.
Questo laboratorio fa per te se vuoi “seguire i fili delle tue connessioni”; se
t’interessa capire quali sono gli elementi nascosti delle procedure di tutti i
giorni e quali sono gli automatismi che ormai ti sfuggono; se vuoi inventare
insieme soluzioni per una relazione ecologica con le macchine; se vuoi acquisire
consapevolezza dei nostri rituali digitali nella vita privata e nel lavoro; se
vuoi imparare tecniche di autodifesa per scardinare gli automatismi.
Il laboratorio sarà a cura di Agnese Trocchi e Maurizio "Graffio" Mazzoneschi
del Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche CIRCE.
Altre Informazioni:
* Accoglienza gratuita per bambin (max 20 posti, prenotazione obbligatoria:
passaparola.italia@gmail.com)
* Aperitivo finale a cura del Comitato dei Genitori
Domenica 2 marzo, C.I.R.C.E. partecipa alla giornata di riflessione
sull'educazione digitale organizzata da MovEre nell'ambito del percorso
itinerante ideato da insegnanti e genitori dell'IC Simonetta Salacone.
Dalle ore 15:00 - 18:00, presso IC Salacone, plesso Iqbal Masih, via Ferraironi,
28 - Roma
Molti videogiochi catturano la nostra attenzione al punto da creare forme di
abitudine e assuefazione, costruite magistralmente sulle vulnerabilità comuni a
tutti gli umani. In maniera analoga siamo chiamati a partecipare e a contribuire
instancabilmente alle “comunità” digitali dei social media, costruite seguendo
tecniche di gamificazione.
Ogni esperienza di interazione sociale si trasforma in una complicata gara, con
un sacco di punti e classifiche, livelli e campioni. Conosciamo per esperienza
diretta le regole di questi “giochi”: se ci comportiamo bene, otteniamo molti
“like”, strike, notifiche, cioè caramelle sintetiche per i nostri cervelli
(sotto forma di dopamina); se siamo scarsi rimaniamo a bocca asciutta.
Possiamo fare a meno di gmail? Sappiamo scegliere una password sicura? Farsi
domande come queste significa essere consapevoli che la privacy è una ricchezza
da preservare e da difendere in prima persona. Sostenere lo sviluppo di un
approccio hacker alla tecnologia e all’apprendimento in generale è un modo per
diffondere pratiche di consapevolezza e autodifesa digitale. Contribuisce a far
emergere l’hacker che si nasconde in ognuno, dargli valore e aiutarlo a
crescere.
Questo laboratorio fa per te se vuoi “seguire i fili delle tue connessioni”; se
t’interessa capire quali sono gli elementi nascosti delle procedure di tutti i
giorni e quali sono gli automatismi che ormai ti sfuggono; se vuoi inventare
insieme soluzioni per una relazione ecologica con le macchine; se vuoi acquisire
consapevolezza dei nostri rituali digitali nella vita privata e nel lavoro; se
vuoi imparare tecniche di autodifesa per scardinare gli automatismi.
Il laboratorio sarà a cura di Agnese Trocchi e Maurizio "Graffio" Mazzoneschi
del Centro Internazionale di Ricerca per la Convivialità Elettrica (circex.org).
Altre Informazioni
* Accoglienza gratuita per bambin (max 20 posti, prenotazione obbligatoria:
passaparola.italia@gmail.com)
* Aperitivo finale a cura del Comita dei Genitori
Martedì 25 febbraio via Stamira, 5 Roma
Convegno di aggiornamento / formazione gratuito per il personale della scuola in
presenza (on line solo per i non residenti a roma)
Presso la Sala Convegni di Libera, via Stamira 5.
metro B Bologna Tiburtina
Dalle ore 8 alle 14 Relazioni ed interventi di:
* Daniela Tafani
(docente di Filosofia Politica, UniPISA)
Libera Transizione digitale: verso dove? Edtech, monopoli e narrazioni
* Maria Chiara Pievatolo
(docente di Filosofia Politica, UniPISA) Di dati e di despoti: la scuola al
tempo della transizione tecnofeudale
* Renata Puleo
(maestra, ex dirigente scolastica) INVALSI fra pubblico e privato: come
l'istituto usa i dati dei nostri studenti
* Alessandro Zammarelli
(psicoterapeuta) La scuola, la relazione, il digitale
* Stefano Borroni Barale
(docente CUB SUR / Ricercatore Circex.org) Costruire alternative al digitale
autoritario
* Ferdinando Alliata
(dottore in Consulenza del lavoro, Cobas Scuola Palermo) Tempi moderni. La
digitalizzazione del lavoro di docenti e ATA
Per informazioni: alas.convegno25febbraio@gmail.com; tel. 3274307767
Prosegue la carovana CUB-COBAS per parlare della transizione digitale nella
scuola. Dopo Catania, Palermo, Terni, Siena, Grosseto, la carovana toccherà
altre città italiane. In programma ci sono Ancona, Cagliari, Milano, Roma,
Torino, e molte altre.
Ecco le prossime date. (le date e le informazioni sono in aggiornamento)
* 25 febbraio: seminario "La scuola nella transizione digitale" a Roma
dalle ore 8,30 alle 17 presso la sala convegni di Libera a via Stamira.
* 10 o 11 Marzo: seminario a Torino "La scuola nella transizione digitale"
* 25 Marzo: seminario a Cagliari "La scuola nella transizione digitale"
La carovana vuole essere un momento di riflessione e un passo concreto verso una
scuola più consapevole e inclusiva, capace di affrontare la trasformazione
digitale senza perdere di vista la sua missione educativa e sociale.
Molti sono gli interventi che si succederanno nelle varie tappe della carovana,
tra gli altri citiamo, Daniela Tafani, (docente di Filosofia Politica, UniPisa)
e Stefano Borroni Barale (docente, CUB/SUR, CIRCE) che saranno affiancart di
volta in volta da altre persone e docenti.
La partecipazione è gratuita e prevede l'esonero dal servizio ai sensi del CCNL
(art.36) con rilascio del relativo attestato di partecipazione da presentare a
scuola.
Resta aggiornat e torna vedere gli aggiornamenti.