Il video del seminario, tenutosi il 31 ottobre, promosso dalla Scuola critica
del digitale del CRS. Interventi di Maurizio (Graffio) Mazzoneschi, Agnese
Trocchi, Stefano Borroni Barale, Carlo Milani. Coordinamento di Giulio De Petra.
Ordine degli interventi
Giulio De Petra da 00:00:00
Maurizio (Graffio) Mazzoneschi da 00:08:10
Carlo Milani da 00:36:04
Agnese Trocchi da 00:44:38
Stefano Borroni Barale da 00:46:56
Giulio De Petra da 01:08:03
Agnese Trocchi da 01:13:54
Stefano Borroni Barale da 01:23:36
Giulio De Petra da 01:28:20
Tag - corsi
Giovedì 31 ottobre a Roma, in Via della Dogana Vecchia 5, alle ore 18:00, il
seminario promosso dalla Scuola critica del digitale del CRS. Ne parlano
Maurizio (Graffio) Mazzoneschi, Agnese Trocchi, Stefano Borroni Barale, Carlo
Milani. Coordina Giulio De Petra.
Nelle scuole e nei contesti educativi si (stra)parla di tecnologia esaltando
quelle abilità e competenze che i ragazzi devono possedere affinché si
spalanchino loro le porte del futuro (lavorativo ovviamente), oppure se ne parla
come risorsa che può rendere più efficace ed efficiente la trasmissione e
l’accumulo di sapere e di abilità. Ovviamente non manca anche la prevenzione dai
rischi, ma in un approccio declinato quasi sempre come lotta all’«usare male» i
dispositivi: con loro possiamo perdere tempo, fare brutte cose o incontrare
brutte persone che fanno fare brutte cose. In ogni caso lo strumento è sempre
percepito come neutro (dipende da come lo usi…) e l’uomo è sempre chiamato a
dominare, anzitutto la macchina, ottimizzando il guadagno che gli può portare,
ma anche se stesso, tenendo bene a mente che qualsiasi deviazione negativa
avviene solo per colpa sua, perché non si è impegnato abbastanza (è scontato
come in questo paradigma gli adolescenti non possano che uscirne male…).
Consapevole di questo contesto, e non rassegnato alla sua inevitabilità, CIRCE
(Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche), nell’ambito
delle azioni del PNRR, sta realizzando per l’anno scolastico 2024/2025, corsi
gratuiti di Pedagogia Hacker rivolti ai docenti delle scuole primarie e
secondarie.
I corsi si dividono in tre livelli: il primo, intitolato “Non dipende (solo) da
te”, ha l’obiettivo di rendere possibile un approccio consapevole alla rete e di
scoprire i meccanismi di manipolazione cognitiva delle piattaforme interconnesse
di massa, con uno specifico approfondimento su come gli strumenti di formazione
a distanza influenzano il lavoro educativo.
Nel secondo, intitolato “Internet e strumenti conviviali”, si ragiona su come
fare “riduzione del danno” nel rapporto con lo strumento elettronico facendo
fronte ai problemi concreti di organizzazione, collaborazione, partecipazione
con strumenti digitali, e si indaga l’impatto delle tecnologie digitali, AI
inclusa, sulle dinamiche organizzative e didattiche.
Nel terzo, “Costruzione di attività didattiche”, si sperimentano buone pratiche
di insegnamento e si ragiona su quali dati sono utili alla scoperta e
all’approfondimento della conoscenza e di quali possiamo fare a meno.
Nel corso dell’incontro si presenteranno e discuteranno non solo le motivazioni,
i contenuti e le caratteristiche dell’intero progetto, ma anche i risultati
ottenuti nelle prime esperienza formative realizzate.
Il punto originale da cui partire, che anima tutto il progetto, è l’attitudine
hacker: quella curiosità, immaginazione, desiderio di gioco trasformativo di cui
sono esperti i bambini, da cui non possiamo che imparare, da riscoprire e
coltivare insieme.
Per chi, pur interessato, non potrà partecipare di persona è prevista la
possibilità di seguire l’incontro collegandosi tramite il seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/81948891898
Maggiori informazioni sul sito del Centro per la Riforma dello Stato.
Durante "L'ora di buco", la trasmissione di Radio Onda Rossa in cui lavoratori e
lavoratrici della scuola parlano di scuola, sono stati presentati i corsi di
Pedagogia Hacker su misura per docenti delle scuole primarie e secondarie. I
corsi, anche per l'anno scolastico 2024/2025, sono finanziati dal PNRR. Sono
gratuiti per le insegnanti e gli insegnati.
Possono partecipare ai corsi i docenti delle scuole secondarie o primarie, sia
di ruolo che precari/e. Per ogni corso seguito verrà rilasciato un attestato di
partecipazione.
Durante la corrispondenza si è paralto anche di cosa è il metodo della Pedagogia
Hacker.
Ascolta l'audio sul sito di Radio Onda Rossa
Si tratta di 3 corsi:
* Non dipende (solo) da te (corso base)
* Internet e strumenti conviviali (corso intermedio)
* Costruzione di attività didattiche (corso avanzato)
Tutte le informazioni su edizizoni, date, orari, modalità di iscrizioni, si
trovano nell'apposita pagina sul sito web di CIRCE.
Ascolta l'audio della presentazione durante la trasmissione
Nell'ambito delle azioni del PNRR anche per l'anno scolastico 2024/2025
C.I.R.C.E. ha organizzato dei corsi di Pedagogia Hacker su misura per docenti
delle scuole primarie e secondarie. Scopri i 3 cicli: date, orari e contenuti.
Ogni corso è rivolto ai docenti delle scuole secondarie o primarie, sia di ruolo
che precari/e ed è gratuito. Puoi scegliere di partecipare a uno dei corsi o a
tutti e tre. Il primo corso è propedeutico ai successivi. Per ogni corso seguito
verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Segui questo link per vedere la registrazione della presentazione
Sul sito di CIRCE puoi leggere titoli, orari e panoramica dei corsi
Nell'ambito delle azioni del PNRR anche per l'anno scolastico 2024/2025 abbiamo
organizzato dei corsi di Pedagogia Hacker su misura per docenti delle scuole
primarie e secondarie. Scopri i 3 cicli: date, orari e contenuti.
Ogni corso è rivolto ai docenti delle scuole secondarie o primarie, sia di ruolo
che precari/e ed è gratuito. Puoi scegliere di partecipare a uno dei corsi o a
tutti e tre. Il primo corso è propedeutico ai successivi. Per ogni corso seguito
verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Webinar di presentazione dei corsi
Il 24 settembre 2024 alle 19.00 si terrà una breve presentazione online dei
corsi e del programma. Potrete farci tutte le domande del caso e capire se il
corso fa per voi.
I corsi
* Non dipende (solo) da te (corso base)
* Internet e strumenti conviviali (corso intermedio)
* Costruzione di attività didattiche (corso avanzato)
Sul sito di CIRCE si trova una panoramica dei contenuti dei corsi, gli orari, le
modalità per iscriversi sulla piattaforma scuolafutura