Tag - Cavi

Guerre di Rete - Italia, Musk e Ue: che partite si stanno giocando
Nessun accordo. Per ora. Ma c’è un’istruttoria in corso: e comunque non ci sono alternative ai servizi offerti dall’azienda di Musk. È questa la sintesi di quanto detto in conferenza stampa della presidente del Consiglio Meloni in merito al possibile contratto con SpaceX da 1,5 miliardi di euro per fornire comunicazioni satellitari al governo e ai militari. Istruttoria che - secondo l’agenzia Bloomberg, che per prima aveva dato la notizia e il cui articolo mi sembra sia rimasto centrale per inquadrare la vicenda - sarebbe stata in fase avanzata. Chiariamo subito che Bloomberg non ha scritto che l’accordo fosse chiuso. Ha però affermato che il progetto fosse già stato approvato dai servizi segreti italiani e dal Ministero della Difesa. E che i negoziati, in corso dal 2023, osteggiati da alcuni funzionari italiani e arenatisi fino a poco tempo fa, avrebbero ripreso ad avanzare dopo il recente incontro a sorpresa di Meloni con Trump in Florida. In questo numero della newsletter Guerre di Rete * Italia, Musk e Ue: che partite si stanno giocando * Tutti i guai di OpenAI * Arriva la Nato a proteggere i cavi del Baltico Leggi la newsletter di Carola Frediani per tutti i dettagli
January 13, 2025 / Pillole di Graffio
Cavi sottomarini, un nodo strategico ancora sconosciuto
La violenza nel Mar Rosso porta all’attenzione un tema su cui sappiamo poco: i cavi che garantiscono i collegamenti internet nel mondo. Ecco perché sono così importanti Negli ultimi mesi, l’escalation di violenza nel Mar Rosso, con i ripetuti attacchi dei ribelli Houthi yemeniti, ha portato all’attenzione generale un tema fino a poco tempo fa poco conosciuto: quello della strategicità (oltre che della presenza) dei cavi sottomarini che garantiscono i collegamenti internet nel mondo. Non tutti sanno infatti che solo l’1% del traffico web globale scorre su cavi su terraferma, mentre il restante 99% transita sotto i mari, dove il traffico transatlantico di dati raddoppia in media ogni due anni. Leggi l'articolo
March 19, 2024 / Pillole di Graffio
Cavi sottomarini recisi, mezzo miliardo di africani offline
Disconnessioni. Guasto al largo di Abidjan, da giovedì paesi popolosi come Nigeria e Sudafrica sperimentano seri problemi di connettività. Cittadini, imprese e istituzioni in tilt. Mistero sulle cause e incertezza sui tempi di recupero Lo scenario in cui oltre mezzo miliardo di persone, tutte allo stesso momento, si ritrovano fuori dal mondo perché Internet va in down e non si riprende più è una delle più inquietanti, distopiche e pericolose eventualità che il mondo potrebbe fronteggiare. IN REALTÀ QUESTO SCENARIO si è verificato in mezza Africa alle 12:30 di giovedì. A farne le spese, in Costa d’Avorio, Liberia, Benin, Ghana, Burkina Faso (in modo grave), Sudafrica, Lesotho, Nigeria (in modo lieve), Camerun, Gabon e Namibia (a singhiozzo), milioni di individui che fanno fatica, ancora oggi, ad accedere a internet. In questi Paesi vivono, complessivamente, oltre 400 milioni di persone. E, con loro, le pubbliche amministrazioni, le imprese, i grandi gruppi industriali, tutti stanno avendo problemi più o meno gravi con la connettività. In Costa d’Avorio giovedì pomeriggio era al 4% della sua capacità, il 14% in Benin, 17% in Liberia, 25% in Ghana. Leggi l'articolo sul sito de "Il Manifesto"
March 17, 2024 / Pillole di Graffio