La prima metà della trasmissione è dedicata al trasporto "pubblico" a Roma, al
tema della sua privatizzazione e degli effetti concreti che questo causa: dai
"normali" autobus che non passano, alla più sofisticata mancanza di
interoperabilità con i sistemi informativi dell'Atac. Facciamo qualche
considerazione sui meccanismi di privatizzazione e sulla tattica degli
"spezzettamenti".
La seconda metà è invece dedicata alla notizia del recente blackout in Spagna, e
all'accusa che le rinnovabili siano la causa. Cerchiamo di distillare la parte
di verità contenuta in questa informazione, contestualizzandola però con delle
spiegazioni su come funziona, a grandi linee, la rete elettrica e con uno
sguardo anche all'importante precedente del blackout del 2003 in Italia.
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Puntata del 27 aprile
La prima parte della puntata è dedicata ad analizzare come sta andando la
produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, sottolineando le
differenze tra quello che avviene in Cina e in Europa.
Nella seconda parte, alcune notiziole su temi digitali, prevalentemente
riguardanti Google e i suoi problemi con l'antitrust.
Ma non mancano informazioni su quanto avviene in Europa: multe morbide a Meta ed
Apple, esposti sugli eccessi del piracy shield spagnolo, autodifesa digitale
alla commissione europea: forniti cellulari usa e getta e sistemi di schermatura
varia per membri dello staff che visitano gli Stati Uniti... e l'Ungheria.
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La puntata del 6 aprile inizia parlando di Spotify e del suo "Perfect Fit":
ovvero di come Spotify vi propone musica sconosciuta ma economica e ottimizzata
per un ascolto "distratto".
La celebrazione dei 50 anni di Microsoft è stata interrotta da due lavoratrici
che hanno contestato il coinvolgimento della ditta (sia tramite Azure, sia
tramite il suo dipartimento di Intelligenza Artificiale) nel genocidio del
popolo palestinese. In particolare, i sistemi di trascrizione del parlato sono
utilizzati per analizzare automaticamente le intercettazioni delle telefonate
tra persone palestinesi.
Trump annuncia i suoi "contro"-dazi: finalmente possiamo divertirci con delle
equazioni e capire quale è la logica che gli sta dietro (se c'è). E capire se
Chat GPT alla fine ci azzecca.
Piracy Shield: non solo non lascia ma addirittura raddoppia, e si riproduce! Il
presidente dell'AGCOM ignora tutte le lamentele e presenta un'estensione di
Piracy Shield a praticamente tutti i contenuti protetti da copyright. Allo
stesso tempo in Spagna, con un meccanismo diverso, cercano di emularlo.
La puntata si chiude con la rubrica delle notiziole: il riconoscimento facciale
si diffonde nel mondo, mentre si diffondono anche a YouTube le posizioni contro
la tutela dell'identità di genere promosse dal governo USA.
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Prima parte dedicata ad "Un dos tres: passo passo oltre le big tech",
l'iniziativa di AvANa per aiutare le realtà di movimento che vogliono rendere
più indipendente la propria presenza nel Web.
Continuiamo poi con una serie di notiziole:
* Ungheria: il parlamento ungherese proibisce le attività legate al pride e
autorizza il riconoscimento facciale per sanzionare le persone che vi
partecipano
* Trump: desecretati materiali relativi all'omicidio Kennedy... inclusi i dati
personali di persone che lavoravano nello staff presidenziale al tempo.
* Piracy Shield contro Google
* Seagate: dischi usatissimi ma venduti come nuovi
Chiudiamo con gli aggiornamenti sul caso Paragon dopo la pubblicazione,
mercoledì sera, di un report da parte di Citizen Lab sulla vicenda.
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Iniziamo la puntata mettendoci in contatto con lo sviluppatore di Blob, uno
strumento di aggregazione contenuti (articoli, podcast, ...) che permette di
sapere cosa si dice in giro senza usare Telegram o Instagram.
Proseguiamo dando qualche aggiornamento sulla vicenda Paragon, di cui a breve
arriverà un ulteriore report da parte di Citizen Lab e che potrebbe
ulteriormente crescere di volume.
Ci spostiamo negli Stati Uniti, concentrandoci sulle iniziative del governo Usa
che rimuovono e invisibilizzano contenuti sgraditi alle logiche escludenti
dell'alt-right.
Concludiamo dando l'appuntamento a due eventi di Hacking che si terranno a
Milano e a Cosenza il prossimo fine settimana (21-22 Marzo).
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Puntata dedicata in gran parte al tema dell'internazionalizzazione dei nomi di
dominio. Infatti da diversi anni questi non sono più limitati ai caratteri
dell'alfabeto inglese, ma supportano anche caratteri di altre lingue. Il
dibattito è abbastanza aperto, e vede contrapposte delle esigenze tecniche di
semplicità e sicurezza alle esigenze di persone non inglesi di poter scrivere
nella propria lingua.
Passiamo poi alle notiziole: dall'acqua al fluoro passando dai licenziamenti
massivi del DOGE e dai suoi piani di automatizzazione. Si allarga l'uso del DNA
nelle indagini di polizia. Meta si rivendica l'uso di Torrent, sostenendo che
scroccare non è reato. Nonostante le censure e le multe e le minaccie di
licenziamento da parte dei grandi studi legali, una ricerca mostra che la
maggior parte degli avvocati americani usa l'Intelligenza Artificiale per il suo
lavoro.
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La puntata è dedicata a come la qualità di Google sia nel tempo calata.
Raccogliamo delle evidenze che non siano solo aneddotiche, mettiamole insieme
con i dati di fatturato di Alphabet, con l'avvicendarsi di manager e con i
documenti diventati pubblici per via delle inchieste antitrust.
In chiusura di puntata alcuni aggiornamenti sul caso Paragon.
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La prima ora di trasmissione è dedicata all'analisi di Bluesky e del suo
protocollo ATProto, per mostrare che Bluesky non è decentralizzato in nessuna
maniera significativa. Se nella precedente puntata si era solo accennato, ora
l'argomento viene sviscerato per bene.
Seguono notiziole varie:
* guerre dei browser e dei motori di ricerca
* Broadcom e TSMC puntano ad acquistare Intel
* la difficile relazione tra presidenti ultraliberisti e crittovalute
* Tutte le sparate del presidente: dalle tasse sul fentanyl alla sicurezza
nucleare
* Ascolta la puntata sul sito di Radio Onda Rossa
Con l'autrice Cristina Iurissevich presentiamo "E se i troll mangiassero i
cookie?" (Eris) un libro per sopravvivere nell'era digitale. Con lei ragioniamo
del senso dell'autodifesa digitale con un occhio, oltre che alla sorveglianza
statale e aziendale, alle relazioni con le persone a noi vicine. Parliamo quindi
di sexting, di diffusione non consensuale di immagini intime, di nudifier, di
fiducia nelle persone e nelle tecnologie.
Concludiamo un commento sulle recenti rivelazioni che mostrano un ruolo dello
stato francese nella trasformazione dell'AI Act in una direzione che desse
sempre più potere alle polizie e ai militari.
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Puntata dedicata in buona parte all'approfondimento di un curioso, ma
sicuramente non unico, caso di incrocio tra la storia dell'infrastruttura di
Internet, e in particolare dei DNS, con la politica internazionale: lo stato
delle British Indian Ocean Territory scompare, e con esso dovrebbe scomparire
anche il dominio .io, ad oggi usatissimo, in particolare dalle aziende
tecnologiche. Ripercorriamo questa e altre vicende simili.
Passiamo poi a parlare di copyright, questa volta sotto una lente nuova, ovvero
quella segnalateci dalle grandi aziende statunitensi della tecnologia; queste
infatti si lamentano per la balcanizzazione di Internet, che danneggia gli
interessi statunitensi; e inseriscono nella categoria anche i sistemi
anti-pirateria italiani e francesi.
Concludiamo con una multa che nemmeno il signor Bonaventura.
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