Tag - bambini

Vietato ai minori
Vietare lo smartphone ai minori? Carlo Milani sulla rivista Gli Asini discute la petizione “Stop smartphone e social sotto i 16 e 14 anni". Perché vietare non è mai una buona idea e perché in quanto adulti dovremmo imparare a metterci all'ascolto e a metterci in discussione. -------------------------------------------------------------------------------- PROPOSTE PER VIETARE Il 10 settembre 2024 sulla piattaforma statunitense change.org è stata pubblicata la petizione “Stop smartphone e social sotto i 16 e 14 anni: ogni tecnologia ha il suo giusto tempo”: https://go.circex.org/petizione-vietare L’appello è promosso da Daniele Novara, pedagogista e counselor – direttore del CPPP e Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta, a cui si sono unite quasi centomila adesioni in pochi mesi. Il cuore dell’appello è questo: “Chiediamo quindi al Governo italiano di impegnarsi per far sì che nessuno dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze possa possedere uno smartphone personale prima dei 14 anni e che non si possa avere un profilo sui social media prima dei 16. Aiutiamo le nuove generazioni.” Mi è stato chiesto un parere in merito perché con le colleghe di C.I.R.C.E. – circex.org lavoriamo sulla promozione di tecnologie conviviali, tramite il metodo della pedagogia hacker. Siamo amanti delle tecnologie, anche di quelle digitali. Ma non di tutte, anzi: consideriamo deleteri la maggior parte dei sistemi oggi in uso: sistemi scientemente progettati, costruiti e continuamente perfezionati per generare comportamenti di autoabuso. Sofferenze psicologiche e sociali sono quindi sempre più diffuse non per una qualche mancanza da parte degli utenti, incapaci di “usare bene” tecnologie sofisticate, ma per via del design tossico di quelle tecnologie. Leggi l'intero articolo qui Illustrazione di David Marchetti
February 25, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
L'IA è stata addestrata con migliaia di foto di bambini prese da internet senza consenso
L'organizzazione Human Rights Watch ha lanciato un allarme sui rischi per la privacy dei bambini, le cui foto sono state usate per addestrare l'IA. Le fotografie sono state prese e utilizzate senza consenso per addestrare alcuni strumenti di intelligenza artificiale come alcuni popolari generatori di immagini come Stable Diffusion. Queste immagini sono state estratte da LAION-5B, un database costruito da snapshot di Common Crawl del web pubblico che racchiude immagini e testi derivati da 5,85 miliardi di immagini e didascalie online dal 2008. Secondo HRW, molte delle identità dei bambini brasiliani erano facilmente rintracciabili poiché i loro nomi e le località erano inclusi nelle didascalie delle immagini utilizzate per costruire il dataset. Le foto analizzate coprono periodi estesi della vita dei minori, documentando momenti intimi come nascite, compleanni o la quotidianità domestica e scolastica. "I bambini non dovrebbero vivere nella paura che le loro foto possano essere rubate e usate come armi contro di loro", ha detto ancora Hye Jung Han , ricercatrice occupata nella difesa dei diritti dei bambini e della tecnologia presso Human Rights Watch. “Il governo dovrebbe adottare urgentemente politiche per proteggere i dati dei bambini dall’uso improprio alimentato dall’intelligenza artificiale”. L'articolo originale
June 11, 2024 / Pillole di Graffio