Disponibile da maggio 2025 il nuovo romanzo di Agnese Trocchi: Prompt di Fine
Mondo. Come andarono veramente le cose nell’attentato multiplo del 2 marzo 2027
che vide la distruzione dei principali data center statunitensi?
INDICE
* Sinossi
* Per ottenere il libro
Una gestazione di sei anni, un romanzo di fantascienza ucronica, un viaggio
attraverso le capitali d’Europa e del Sud America, vite che si intersecano ad
alta quota, un archivio digitale in cui distinguere racconti artefatti da
memorie vissute… fino a vedere oltre tutti gli strati. Cosa successe veramente
nell’attentato multiplo del 2 marzo 2027 che vide la distruzione dei principali
data center statunitensi?
Per scoprirlo leggete Prompt di Fine Mondo, ma fate attenzione perché è un
romanzo ricorsivo e potrebbe trascinarvi nella sua spirale mitopoietica.
SINOSSI
Siamo nel 2046, Stefan, Ela e Giò sono tre validatori delle fonti che indagano
sulla ricostruzione del 2M, l’attacco terroristico del 2 marzo 2027 che vide la
distruzione dei principali data center statunitensi provocando un’immediata
reazione repressiva attuata tramite la militarizzazione di ogni relazione
sociale. Coprifuoco relazionale, macchine lampeggianti, vecchie stampanti
anteguerra, sono gli strumenti nel laboratorio dei validatori che, a un anno dal
ventennale del 2M, mentre ricostruiscono la storia, ricevono un archivio
digitale da un certo Arial Antropos...
Nell’archivio ci sono le tracce digitali di Alice Faland e Andrea Wronskij,
considerati gli esecutori dell'attacco di matrice terroristica. Ripercorriamo
con loro i giorni precedenti all'attentato e veniamo a conoscenza delle
operazioni dell’AgEnZIA, una misteriosa organizzazione indipendente che,
attraverso un approccio conviviale all’identità, addestra agenti in grado di
scoppiare le bolle di filtraggio della DeepTV, dispositivo di intrattenimento di
massa prodotto dai Bro del Presidente e sempre più diffuso.
Alice Faland, social media manager pentita, nel 2027 è membro attivo
dell’AgEnZIA. Opera in coppia con Andrea Wronskij, con il quale intrattiene un
fitto scambio epistolare elettronico. All’alba della partenza di Andrea per il
Sud America sulle tracce del mitico Buchannon, Alice decide di ripercorrere le
sue tracce mnemoniche digitali per ricostruire quell’identità che nel corso
dell’addestramento con l’AgEnZIA era stata decomposta e ricombinata.
Eccellente agente dell’AgEnZIA, Andrea Wronskij ha un grave bug di sistema,
manifestatosi la prima volta durante gli addestramenti. Il bug lo costringe a
resettarsi nei momenti meno opportuni. Assegnato ad Alice Faland, per garantirne
il funzionamento, Andrea sviluppa con lei una relazione amorosa. Nato nel
Novecento, è convinto che sia necessario costruire una Grande Narrazione, un
capolavoro letterario, così parte alla ricerca del mitico Ambritch Buchannon,
misterioso fondatore dell’AgEnZIA, per raccontarne la storia.
Quando Andrea inaspettatamente interrompe le sue comunicazioni dal Sud America,
Alice contatta Allie Lamark, spia dei broligarchi, che li pedina da anni e che
ha un debole per Andrea. Allie accetterà di aiutare Alice nella ricerca di
Andrea proprio per questa sua cotta, ma la relazione di co-dipendenza che ha con
il proprio Daddy non convince Alice che la sospetta di doppio gioco. Per questa
ragione Alice durante il viaggio aggiorna continuamente l’archivio digitale
dell’AgEnZIA curato da Arial Antropos. Arial, procuratore e formatore
dell’AgEnZIA, è vittima di una grave sindrome degenerativa che lo ha reso
ipovedente e vive rifugiato in casa sempre connesso alla DeepTV. Mentre Alice
gli rimprovera l’isolamento a cui si è ridotto, Arial progetta di realizzare il
prompt definitivo per la DeepTV.
Prompt di Fine Mondo è un’ucronia speculativa che ci trascina in un 2027 dove
sembra ancora possibile scoppiare le bolle di filtraggio create dai Techo Bro
allo scopo succhiarci via la risorsa più preziosa di sempre: il tempo.
Un 2027 dove sparuti gruppi di Zombiesquatter, creature auto-organizzate, frutto
delle pandemie che si sono abbattute sull’umanità, resistono alla profilazione
dei Resort Fine Vita dove li vorrebbero rinchiusi i Bro del Presidente.
Riuscirà Alice Faland, con l’aiuto di Allie Lamark, a ritrovare Andrea Wronskij
disperso in Sud America? Riuscirà Andrea a scrivere la storia del misterioso
fondatore dell’AgEnZIA, Ambritch Buchannon, sulle cui tracce è in viaggio? E
Arial progetterà il prompt definitivo?
Lo scopriremo addentrandoci in un mondo di reti generative, durissimi
addestramenti digitali, resistenza alla filter bubble, DeepTV, zombiesquatter e
anarco-pasticcoidi. Vite che si intersecano in alta quota, un archivio digitale
in cui distinguere tra racconti artefatti, memorie vissute e storie da
raccontare… fino a vedere oltre tutti gli strati.
PER OTTENERE IL LIBRO
Se vuoi una copia di Prompt di Fine Mondo (184 pagine, brossura), scrivi a
ima@circex.org oppure vieni ad Hackmeeting 0X1C.
Nei mesi di febbraio e marzo 2025 abbiamo condotto un corso di Pedagogia Hacker
di trenta ore per una classe di III superiore presso l'istituto comprensivo
Carducci di Roma. A margine di questa esperienza siamo state intervistate da
Radio Carducci per raccontare cosa è la Pedagogia Hacker!
Ascolta l'intervista sul sito di Radio Carducci
https://www.radiocarducci.com/podcast/radio-scienza-pop-15-04-25/
Nei mesi di febbraio e marzo 2025 abbiamo condotto un corso di Pedagogia Hacker
di trenta ore per una classe di III superiore presso l'istituto comprensivo
Carducci di Roma. A margine di questa esperienza siamo state intervistate da
Radio Carducci per raccontare cosa è la Pedagogia Hacker!
Ascolta l'intervista sul sito di Radio Carducci
https://www.radiocarducci.com/podcast/radio-scienza-pop-15-04-25/
Work on Tech-Dossier on Privacy
Since January 2025 ISOC-CH is working on privacy-focused Tech Dossiers (TD),
which relate to various projects which are technically supported by Next
Generation Internet (NGI) funding, provided by the EU Commission and the State
Secretariat for Education, Research and Innovation (SERI) of the Swiss
Confederation (cf. https://www.sbfi.admin.ch/sbfi/en/home/seri/seri.html). In
scope of this work, also the Artificial Intelligence (AI) topic was given
special attention as to show how to make a more sovereign use of its potentials
without neglecting the risks associated to the intensified practice in
datafication of everything (including the collection and use of Personal
Identifiable Information, PII) to make those systems generate (sometimes useful)
answers.
Teaching the Teachers on Privacy
As an audience, we choose to raise awareness among early stage secondary school
teachers in their last step of formation about the dangers of datafication,
which (soon) will have the job to teach their topic (e.g., German or
Mathematics) on secondary schools among Switzerland. As teaching is done more
and more interdisciplinary and with an increasing relation to digitization,
teachers are formed at University of Zurich (UZH) also in aspects of digital
educational tools used in teaching. From our perspective, it’s absolutely vital
that at least young teachers get themselves and critically tought in aspects of
digitization such that they can raise awareness among kids about it and we can
have a scalable effect on spreading critical knowledge on privacy implications
of digital systems, increasing thus media literacy in the general public and
give insights to alternatives which can be used.
Concrete Teacher Audience at University of Zurich
To start this task, we teamed up with Tessa Consoli, Academic Associate to the
Chair of Prof. Dr. Dominik Petko on Teaching and Educational Technology at UZH
in the Institute of Education (IfE; cf.
https://www.ife.uzh.ch/en/research/petko/staff/consolitessa.html), researching
on aspects of the influence and use of digitzation in the secondary school
system. Since Spring Semester 2025 she runs a course on Transerversal Learning
including a strong focus on digitization topics in schools (cf. course
description:
https://studentservices.uzh.ch/uzh/anonym/vvz/?sap-language=DE&sap-ui-language=DE#/details/2024/004/SM/51260439).
With her work, the IfE is assessing which digital educational tools are being
used in the secondary school system across Switzerland, running surveys (cf.
corresponding research work: https://www.ife.uzh.ch/en/research/petko.html).
First Efforts with a Presentation and Reactions
As the course lecturer Tessa sees and shares the interest to shed light not only
on chances, but also on the risks of the ongoing pervasive (mass) datafication —
including the loss of digital sovereignty in the public school system —, we were
invited to give a public intervention in her course on 18.3.2025 (cf. in PDF:
slides), not only showing the problematic global situation of mass datafication
through, e.g., means of Mass Surveillance as shown since — at the very latest —
the Snowden revelations since June 2013, but also how to engage in self-defense
by using technological tools for a more decentralized and private Internet,
using means of media literacy and tools which are also supported by the NGI
funding framework (like, e.g., Mastodon, Tor or Jitsi).
The intervention at UZH proved to be very useful as the teachers present weren’t
generally aware of the scope of the (non-consensual) datafication going on,
which happens to be used, e.g., in AI systems as training material, imposing
privacy risks of data leakage and loss of control through automatic
decision-making with people don’t understand why certain (e.g., insurance)
prices for them rise or they don’t get a credit. Awareness at which points data
gets collected by own actions was also not very sharp: most people weren’t aware
that “simple” news sites massively collect behavioral data and share it with
hundreds of “partners” — a problem which can be reduced by using certain Add-Ons
or Browser Bundles (especially for smart phones) to share less data by technical
means.
The post NGI0: Teach the Teachers on Dangers of (Mass) Datafication appeared
first on ISOC Switzerland Chapter.
"La società civile ha introiettato profondamente l’idea che le tecnologie
dell’informazione e comunicazione siano semplici merci, strumenti a nostra
disposizione. Gli esempi che abbiamo toccato mostrano in maniera lampante il
contrario. " Leggi l'articolo di Stefano Borroni Barale.
In nemmeno 50 anni le aziende della Silicon Valley sono passate dal sognare la
pace al realizzare sistemi in grado di sorvegliare silenziosamente qualsiasi
smartphone e sistemi d’arma automatici che uccidono con un minimo o nessun
intervento umano, i “killer robots”. E sembrano ben felici di mettere queste
tecnologie a disposizione di nazioni in guerra e dittatori alla ricerca di
sistemi di controllo del dissenso.
Stefano Borroni Barale da qualche mese cura la rubrica “Scatole oscure.
Intelligenza artificiale e altre tecnologie del dominio” su altraeconomia.it. Il
suo ultimo articolo è qui.
L’hackmeeting è l’incontro annuale delle controculture digitali italiane, di
quelle comunità che si pongono in maniera critica rispetto ai meccanismi di
sviluppo delle tecnologie all’interno della nostra società. Ma non solo, molto
di più. L'Hackmeeting è per chi vuole gestirsi la vita come preferisce e sa
s/battersi per farlo. Anche se non ha mai visto un computer in vita sua.
Quest'anno l'Hackmeeting si terrà dal 30 maggio al primo giugno presso il CSOA
Sa Domu di via Lamarmora 126 a Cagliari
Tre giorni di seminari, giochi, dibattiti, scambi di idee e apprendimento
collettivo, per analizzare assieme le tecnologie che utilizziamo
quotidianamente, come cambiano e che stravolgimenti inducono sui nostri corpi
fisici e digitali quale ruolo possiamo rivestire nell’indirizzare questo
cambiamento per liberarlo dal controllo di chi vuole monopolizzarne lo sviluppo,
sgretolando i tessuti sociali e relegandoci in spazi virtuali sempre più
stretti.
L’evento è totalmente autogestito: non esiste chi organizza o fruisce, esiste
solo chi partecipa.
È attiva una Call for Contents! Si possono proporre talk, workshop e qualunque
cosa vi venga in mente.
È tutto l'anno che lavori su un'idea o un progetto pazzo? Cerchi complici per i
tuoi deliri tecnologici? Hai inventato un nuovo modo per fare la pizza? Non
esitare a proporti per condividere le tue ricerche o le tue riflessioni: scopri
qui come fare.
Ci vediamo a Sa Domu!
Lezioni di Anarchia Vol. 3 disponibile da metà marzo 2025! Questa volta si parla
di UTOPIA!
Dopo sei anni di gestazione, incontri, laboratori e tante emozioni arriva
finalmente in libreria LEZIONI DI ANARCHIA, VOL.3, questa volta si parla di
UTOPIA! Il progetto nasce da un'idea di Edicola518 di Perugia e raccoglie
contributi di Stefano Boni, Antonio Brizioli, Maddalena Burzacchi, C.I.R.C.E.,
Alex Koensler, Carlo Milani, Agnese Trocchi e tanti altri... il progetto grafico
è di Raffaello Chiarioni e le illustrazioni di illustrazioni di Beppe Giacobbe.
Le prime presentazione ufficiali del volume avranno luogo il martedì 18 marzo da
Spazio BK a Milano e lunedì 24 marzo alla Libreria del Golem a Torino. In mezzo
tra le due troverete il libro con Emergenze Publishing allo stand al Bookpride
di Milano (21-23 marzo).
Per preordinare il volume seguite questo link.
Giovedì 13 marzo, presso lo Spazio Libero Autogestito Vag61 (BO) incontro con
gli autori di Pedagogia Hacker: Davide Fant e Carlo Milani.
La gente ha il potere: "people have the power" (cit.). Ma non ce lo ricordiamo,
così come dimentichiamo che le reti sociali (social network) non sono i media
sociali (social media): è ora di abbandonare narrazioni e abitudini tossiche e
immaginare quello che ci piace fare con le tecnologie che amiamo, e come.
Giovedì 13 marzo,
ore 18
Spazio Libero Autogestito Vag61
Via Paolo Fabbri 110
Bologna
Intervista a Carlo Milani, co-autore del libro Pedagogia Hacker. Nella stessa
puntata: Da malpensa a tel aviv: come le aziende di sicurezza informatica
israeliane collaborano con le autoritá italiane per accedere ai dispositivi
mobili.
Qui la puntata completa