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Incontro e laboratorio con Carlo Milani
Sabato 7 dicembre a partire dalle ore 17:30 siamo ospiti presso lo Spazio Anarchico 19 Luglio a Roma per l'incontro dal titolo Pedagogia Hacker. Autogestione di tecnologie conviviali con Carlo Milani. La pedagogia hacker attraverso un metodo innovativo mette in relazione la tecnologia con i corpi, l'arte e il gioco, in modo partecipato e creativo ci permette di ampliare consapevolezza e libertà. L'obiettivo della pedagogia hacker è di migliorare la nostra relazione con i dispositivi digitali nella vita di tutti i giorni e usare l'apprendimento come piacere e la ricerca come frutto dell'esperienza personale. Combinandoli con strumenti quali la sociometria e lo psicodramma è possibile decostruire le relazioni tecniche per riappropriarcene in un senso "conviviale", cioè volto a un benessere collettivo che includa gli stessi dispositivi digitali. I temi che si potrebbero trattare sono vari: autonomia e infrastrutture, il dark web, abbandonare google e vivere felici, gamificazione, nudge e tanto altro. L’obiettivo di questo incontro è un laboratorio pratico in cui si parlerà di risorse per cose nostre quali fare una locandina, una fanzine eccetera attingendo da risorse di dominio pubblico e/o sotto licenze libere. Carlo Milani, insieme a Davide Fant, è autore del libro Pedagogia Hacker in libreria dal 29 novembre 2024.
November 22, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Pedagogia Hacker - il libro
Venerdì 29 novembre 2024 per Elèuthera editrice esce in libreria "Pedagogia hacker" di Davide Fant e Carlo Milani. Un libro per educatori, educatrici, insegnanti, psicologi, tecnici, artisti, ma anche per chiunque sia alla ricerca di pratiche che ci portino a essere soggetti più attivi e soprattutto più consapevoli degli effetti che la tecnologia ha su di noi. "Con il libro che avete tra le mani vogliamo rispondere all’urgenza di un’educazione sui temi del digitale che ponga al centro le relazioni fra persone e tecnologie. Relazioni ambivalenti che sfociano spesso in vissuti di sofferenza, di euforia a cui seguono cocenti delusioni, di esaltazione spasmodica ed emozioni violente; da questo disagio della tecnica vogliamo muovere per aprire spazi di immaginazione, ri-creazione e liberazione." Scheda del libro Leggi l'introduzione.
November 21, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Pedagogia Hacker. Come usare le tecnologie digitali nella scuola e non solo
Giovedì 31 ottobre a Roma, in Via della Dogana Vecchia 5, alle ore 18:00, il seminario promosso dalla Scuola critica del digitale del CRS. Ne parlano Maurizio (Graffio) Mazzoneschi, Agnese Trocchi, Stefano Borroni Barale, Carlo Milani. Coordina Giulio De Petra. Nelle scuole e nei contesti educativi si (stra)parla di tecnologia esaltando quelle abilità e competenze che i ragazzi devono possedere affinché si spalanchino loro le porte del futuro (lavorativo ovviamente), oppure se ne parla come risorsa che può rendere più efficace ed efficiente la trasmissione e l’accumulo di sapere e di abilità. Ovviamente non manca anche la prevenzione dai rischi, ma in un approccio declinato quasi sempre come lotta all’«usare male» i dispositivi: con loro possiamo perdere tempo, fare brutte cose o incontrare brutte persone che fanno fare brutte cose. In ogni caso lo strumento è sempre percepito come neutro (dipende da come lo usi…) e l’uomo è sempre chiamato a dominare, anzitutto la macchina, ottimizzando il guadagno che gli può portare, ma anche se stesso, tenendo bene a mente che qualsiasi deviazione negativa avviene solo per colpa sua, perché non si è impegnato abbastanza (è scontato come in questo paradigma gli adolescenti non possano che uscirne male…). Consapevole di questo contesto, e non rassegnato alla sua inevitabilità, CIRCE (Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche), nell’ambito delle azioni del PNRR, sta realizzando per l’anno scolastico 2024/2025, corsi gratuiti di Pedagogia Hacker rivolti ai docenti delle scuole primarie e secondarie. I corsi si dividono in tre livelli: il primo, intitolato “Non dipende (solo) da te”, ha l’obiettivo di rendere possibile un approccio consapevole alla rete e di scoprire i meccanismi di manipolazione cognitiva delle piattaforme interconnesse di massa, con uno specifico approfondimento su come gli strumenti di formazione a distanza influenzano il lavoro educativo. Nel secondo, intitolato “Internet e strumenti conviviali”, si ragiona su come fare “riduzione del danno” nel rapporto con lo strumento elettronico facendo fronte ai problemi concreti di organizzazione, collaborazione, partecipazione con strumenti digitali, e si indaga l’impatto delle tecnologie digitali, AI inclusa, sulle dinamiche organizzative e didattiche. Nel terzo, “Costruzione di attività didattiche”, si sperimentano buone pratiche di insegnamento e si ragiona su quali dati sono utili alla scoperta e all’approfondimento della conoscenza e di quali possiamo fare a meno. Nel corso dell’incontro si presenteranno e discuteranno non solo le motivazioni, i contenuti e le caratteristiche dell’intero progetto, ma anche i risultati ottenuti nelle prime esperienza formative realizzate. Il punto originale da cui partire, che anima tutto il progetto, è l’attitudine hacker: quella curiosità, immaginazione, desiderio di gioco trasformativo di cui sono esperti i bambini, da cui non possiamo che imparare, da riscoprire e coltivare insieme. Per chi, pur interessato, non potrà partecipare di persona è prevista la possibilità di seguire l’incontro collegandosi tramite il seguente link: https://us02web.zoom.us/j/81948891898 Maggiori informazioni sul sito del Centro per la Riforma dello Stato.
October 20, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Tecnologia Critica: una prospettiva femminista hacker
Nell'ambito del Master Studi e Politiche di Genere dell'Università Roma Tre, all'interno di Tecnologia Critica: una prospettiva femminista hacker, il 25 ottobre 2024 conduciamo un modulo di Informatica Conviviale. Tecnologia critica, o anche critica tecnologica: il modulo Tecnologia Critica: una prospettiva femminista hacker coordinato da Lavinia Marziale, si propone di fornire strumenti teorici e pratici per navigare nelle acque turbolente (troubled/troubling) delle tecnologie contemporanee. Partiremo da noi, dalle esperienze e competenze di ciascun*, in un esercizio di autocoscienza collettiva applicato al nostro rapporto con le tecnologie – soprattutto informatiche, ma non solo – per situarci in un mondo cyborg, ibrido, in cui le violenze sistemiche marcano le nostre identità “fisiche” e digitali con mezzi diversi, eppure senza soluzione di continuità. La realtà che abitiamo è già (anche) virtuale, ma non certo eterea né inevitabile, in quanto prodotto, e a sua volta vettore, di rapporti di forza materiali, socio-economico-ecologici. Come hacker, ci piace prendere le cose con l’accetta (vedi etimologia del termine), e in particolare oggetti quali tecno-soluzionismo, capitalismo della sorveglianza/delle piattaforme, gamificazione dell’esistenza, pinkwashing, estrattivismo dei dati digitali quanto delle risorse terrestri… Quali soluzioni solarpunk adottare per sopravvivere? Alle ingiunzioni hi-tech (delle “alte tecnologie”) preferiremo le relazioni di vicinato, i ferri delle nonne, materie seconde strappate alle discariche: “tecnologie basse” (low tech) per far breccia nel paradigma della crescita e dell’innovazione – tecniche selvatiche, subalterne, lente, indigene, sobrie e inaspettate. Giocheremo coi codici informatici e di genere, in un’ottica di impoteramento collettivo, passando anche per la riappropriazione di saperi e pratiche tecnico-scientifiche quali ingegneria, cybersicurezza, biomedicina, etc. Tuttavia non basta riconquistare spazi dove il genere maschile gode di inquietanti privilegi in termini di rappresentazione e capacità di azione, se non avanziamo insieme, armat& di strumenti analitici che facciano risuonare riposte féministe (reazione, contrattacco) e lotta ecologista decoloniale, giustizia sociale e climatica, autodifesa dei corpi e dei territori. Come articolare la risposta femminista hacker davanti al neo-colonialismo delle GAFAM (Google Amazon Facebook Apple Microsoft)? Come costruire futuri accessibili, più vivibili del nostro stesso presente? Questo modulo ha il modesto obiettivo di far nascere quante più possibili domande, curiosità, proposte, nell’ottica di una pedagogia hacker. Cercheremo e sbaglieremo insieme, errando senza perdere di vista l’orizzonte dei nostri desideri – magari rimettendo in discussione alcune abitudini e bisogni. Intanto cominciamo da qui: siamo tutt+ cyborg, siamo tutt+ hacker. Agnese Trocchi di C.I.R.C.E. il 15 ottobre 2024 dalle 14.00 alle 19.00 (AULA VERRA) condurrà il laboratorio di Informatica Conviviale. È possibile partecipare ai laboratori come uditrici. Per saperne di più sul Master, sul modulo e sul programma, visitare il sito.
October 20, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Digital Technologies & Sustainable Development 2024
Anche quest'anno contribuiamo al ciclo di seminari DIGITAL TECHNOLOGIES & SUSTAINABLE DEVELOPMENT presso il Politecnico di Milano con un intervento su Interactive Games and Gamification. La lezione si terrà il 15 ottobre dalle 9.15 alle 13.00. Nell'ambito del ciclo di seminari DIGITAL TECHNOLOGIES & SUSTAINABLE DEVELOPMENT coordinati da Fiammetta Costa e Eugenio Morello, interveniamo il 15 ottobre su Interactive Games and Gamification. La lezione è aperta a tutti e si svolgerà dalle 9.15 presso l'aula B2.1.14 del Campus Bovisa del Politecnico di Milano.
October 11, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Casting a spell in computational regimes
A Berlino presso la SomoS Art Gallery dal 12 al 19 ottobre 2024 è visibile la mostra di arte digitale Casting a Spell in Computational Regimes: Ritual Practices for a Trans-Feminist Counter-Apocalypse. Tra le opere in mostra ci sarà l'installazione HEXE> Open Sorcery Poetry di identity_runners. Un'avvincente indagine sulla resistenza trans-femminista per scoprire come i rituali contemporanei possano offrire una contro-narrazione alle crisi della nostra epoca. identity_runners (Agnese Trocchi, Diane Ludin, Francesca da Rimini) partecipa con l'installazione HEXE> Open Sorcery Poetry, un esperimento di poesia collaborativa sul pad. Casting a Spell in Computational Regimes: Ritual Practices for a Trans-Feminist Counter-Apocalypse è curata da Arianna Forte in collaborazione con SomoS. Per saperne di più e scoprire il programma qui: https://somos-arts.org/casting-a-spell/
October 9, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Corsi di Pedagogia Hacker per docenti 2024/25
Nell'ambito delle azioni del PNRR anche per l'anno scolastico 2024/2025 abbiamo organizzato dei corsi di Pedagogia Hacker su misura per docenti delle scuole primarie e secondarie. Scopri i 3 cicli: date, orari e contenuti. TABLE OF CONTENTS * Non dipende (solo) da te (corso base) * Internet e strumenti conviviali (corso intermedio) * Costruzione di attività didattiche (corso avanzato) * Per iscriversi * FAQ * Bibliografia minima Ogni corso è rivolto ai docenti delle scuole secondarie o primarie, sia di ruolo che precari/e ed è gratuito. Puoi scegliere di partecipare a uno dei corsi o a tutti e tre. Il primo corso è propedeutico ai successivi. Per ogni corso seguito verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Ecco i titoli, gli orari e una panoramica dei corsi: NON DIPENDE (SOLO) DA TE (CORSO BASE) LEZIONE 1: 7 ottobre 2024 dalle 9.30 alle 13.30 + 2 ore di attività autonoma LEZIONE 2: 14 ottobre 2024 dalle 9.30 alle 13.30 + 2 ore di attività autonoma Iscrizioni aperte Durante il percorso, "Pedagogia Hacker: Non dipende (solo) da te" useremo il metodo della Pedagogia Hacker per approcciarci ai mondi interconnessi in modo consapevole e conviviale. Qui il programma: LEZIONE 1 * Attitudine hacker e pedagogia hacker. Approcciare alla tecnologia in maniera curiosa e conviviale. Presentazione del metodo della pedagogia hacker, attivazioni preliminari e presentazione degli strumenti di base. Legale o illegale? Dipende. Dipende da te? Sessione asincrona 1h Individuale: esercitazione con studenti: definizione di hacker e discussione. E/O Attivazione: Dipende da come lo usi? * Risorse Digitali - Orientamento. Un approccio consapevole alla rete. Percorso laboratoriale sulle esperienze in rete e sulla difesa della Privacy. Temi: Nativi digitali e immigranti analogici? No grazie. Siamo tutti sulla stessa barca, anzi, nella stessa Rete. Dove siamo? Web, Deep Web e Dark Web, idraulica di rete. Profilazione e Filter Bubble. LEZIONE 2 * Risorse digitali - Giocare o essere giocati? Perché sia noi che i nostri figli/studenti non smettiamo mai di stare attaccati ai nostri dispositivi? Scopriamo i meccanismi di manipolazione cognitiva delle piattaforme interconnesse di massa, pensate e disegnate per farci "giocare" all'infinito. Temi: Gamificazione, condizionamento operante, analisi di interfaccia. * DAD: quando le multinazionali decidono come dovrai insegnare. Cosa vuol dire formare a distanza? È possibile? Come? Nel periodo di lockdown l'urgenza ci ha imposto un uso (ancora più) massiccio di tecnologia digitale. Il tempo per riflettere criticamente sugli strumenti è stato minimo. Durante il workshop impareremo come effettuare “analisi di interfaccia” di App e servizi che usiamo con i ragazzi e le ragazze. Vogliamo cogliere come influenzano il lavoro educativo, spesso senza che noi ce ne accorgiamo. Temi: Didattica e formazione a distanza, Piattaforme e videochat, Nudging. La conoscenza in ingresso al percorso è elementare: basterà saper interagire online utilizzando il browser (Edge, Chrome o Firefox) e usare semplici programmi. Durante i primi due corsi, però, verranno introdotti alcuni strumenti che non avremo modo di descrivere nei corsi successivi, se non per sommi capi. Quindi l'ideale è seguire i corsi in sequenza, a meno di non volersi fermare al primo. Il corso verrà ripetuto il per altri 2 cicli: il 21 e il 28 novembre 2024 e il 20 e 27 gennaio 2025 INTERNET E STRUMENTI CONVIVIALI (CORSO INTERMEDIO) LEZIONE 1: 21 ottobre 2024 dalle 9.30 alle 13.30 + 2 ore di attività autonoma LEZIONE 2: 28 ottobre 2024 dalle 9.30 alle 13.30 + 2 ore di attività autonoma Iscrizioni ancora non aperte, saranno visibili sul portale Scuola Futura, Polo Transizione digitale - Moncalieri Durante il secondo percorso, "Pedagogia Hacker: Internet e strumenti conviviali" ragioneremo su come fare “riduzione del danno” nel rapporto tra corpo umano e strumento elettronico facendo fronte ai problemi concreti di organizzazione, collaborazione, partecipazione con strumenti digitali. Ogni strumento segue la propria logica e, in particolare quelli interattivi, non sono certo mediatori neutrali. Capiremo cos'è la cibernetica e come si è evoluta nelle cosiddette IA e indagheremo l’impatto delle tecnologie digitali sulle dinamiche organizzative e didattiche. Il corso verrà ripetuto il per altri 2 cicli: il 4 e il 11 dicembre 2024 e il 3 e 10 febbraio 2025 COSTRUZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE (CORSO AVANZATO) LEZIONE 1: 5 novembre 2024 dalle 9.30 alle 13.30 + 2 ore di attività autonoma LEZIONE 2: 12 novembre 2024 dalle 9.30 alle 13.30 + 2 ore di attività autonoma Iscrizioni ancora non aperte, saranno visibili sul portale Scuola Futura, Polo Transizione digitale - Moncalieri Durante il terzo corso "Pedagogia Hacker: costruzione di attività didattiche" sperimenteremo insieme come portare nel digitale buone pratiche d'insegnamento. Approfondiremo il tema dei dati per capirne di più e per scoprire che non sono tutti uguali. A partire dalle basi del Data Journalism, ragioneremo su quali dati sono utili alla scoperta e all'approfondimento della conoscenza e di quali possiamo fare a meno. Verranno presentate le risorse informatiche e i progetti di formazione attivi al momento (FUSS, Cloud di CUB SUR, altri servizi NextCloud e Cryptdrive). Il corso verrà ripetuto il per altri 2 cicli: ill'8 e il 15 gennaio 2024 e il 17 e 24 febbraio 2025 PER ISCRIVERSI * Dal 16 ottobre 2024 al 2 ottobre ci si può iscrivere alla terza edizione del corso base che si terrà il 7 e il 14 ottobre 2024 Ricordiamo che i posti sono limitati e vanno esauriti in pochi giorni! Attenzione! I corsi con meno di dieci partecipanti presenti alle lezioni vengono stralciati. Perciò per favore iscriviti solo se pensi di poter davvero partecipare, per non precludere la partecipazione ad altre persone e aiutarci a far partire il corso senza ritardi per dubbi, proposte e suggerimenti, scriveteci a info at circex.org. FAQ * Quanto costa il corso? Questa edizione è parte del portale Scuola Futura, quindi è finanziata con i fondi PNRR per la formazione, non ha costi per i/le docenti. Per contro, se il numero dei partecipanti dovesse scendere, una volta avviato il corso, al di sotto delle dieci unità, chi lo tiene non verrebbe pagato e si rischierebbe la cancellazione di edizioni future. Per questo vi chiediamo di iscrivervi solo se siete assolutamente cert* di volervi impegnare a partecipare. * Il corso è riconosciuto dal MIUR? Sì, è possibile avere un attestato e chiedere i permessi per la formazione ma non vengono rilasciati crediti formativi. * Come posso richiedere il permesso formazione? Puoi scrivere una mail all'indirizzo istituzionale della tua scuola segnalando senza alcuna formalità che il giorno X sarai assente per formazione come da CCNL. Normalmente non rispondono. Consigliamo di chiedere comunque alla vostra scuola perché queste cose di solito cambiano da istituto a istituto. Le cose certe: 1. non è necessaria approvazione 2. è un nostro diritto 3. è carino dare un po' di preavviso per i colleghi che devono cercare le supplenze. 4. l'iscrizione si può ovviamente fare in qualsiasi momento, ma è saggio magari cercare di comunicare la cosa prima di iscriversi BIBLIOGRAFIA MINIMA Agnese Trocchi, Internet Mon Amour, Ledizioni, 2019 Carlo Milani, Tecnologie Conviviali, Eleuthera, 2022 (versione disponibile online) Ginox, Cyberbluff, Eris, 2021 Ginox, Cryptobluff, Eris, 2023 CIRCE, Formare a distanza?, 2021 Stefano Borroni Barale, L'intelligenza inesistente. Un approccio conviviale all'intelligenza artificiale, Altraeconomia, 2023
September 19, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.
Un’altra distopia è possibile
Un’altra distopia è possibile. Lettera semiseria di Sam Altman dal futuro : un altro articolo di Stefano Borroni Barale dalla rubrica “Scatole oscure. Intelligenza artificiale e altre tecnologie del dominio. Nella Silicon Valley sono convinti che le intelligenze artificiali generative (come ChatGPT) diventeranno presto più intelligenti dell’uomo e cominceranno a seguire fini propri. Stefano Borroni Barale immagina un'altra distopia fantascientifica, ma dagli esiti politicamente imprevedibili. Leggi il breve racconto qui: https://altreconomia.it/unaltra-distopia-e-possibile-lettera-semiseria-di-sam-altman-dal-futuro/
September 8, 2024 / Notizie da C.I.R.C.E.