Pedagogia hacker +++

Per un femminismo della rete
Puntata divisa in 3 parti. Nella prima parte intervista a Marzia Vaccari, autrice di Server Donne . Seconda parte al telefono con un compagno di Torino parliamo di hackrocchio, l'appuntamento annuale di avvicinamento ad hackmeeting organizzato dall'hacklab underscore. E infine l'immancabile Rubrica delle notiziole. Prima parte intervista a Marzia Vaccari, autrice di Server Donne che sarà presentato alle cagne sciolte (via ostiense 137b), giovedì 27 novembre dalle 19, per una presentazione del libro con discussione abbiamo parlato di infrastrutture e tecnologie femministe, menzionando alcuni server femministi autogestiti, del rapporto problematico e complesso tra femminismi e digitale, dell'importanza della memoria storica e dell'archiviazione come atto politico, della necessitò di un femminismo della rete anche per non lasciare il campo ai misogini della "manosfera", di risorse e spunti preziosi da Abya Yala e non solo.. che lavorano sull'autonomia delle infrastrutture ma sull'autodifesa femminista digitale contro le violenze di genere alcuni spazi femministi digitali liberi&open source da esplorare: * https://tube.systerserver.net (PeerTube) * https://systerserver.town (Mastodon) Seconda parte Al telefono con un compagno di Torino parliamo di hackrocchio, l'appuntamento annuale di avvicinamento ad hackmeeting organizzato dall'hacklab underscore. Notiziole * aggiornamenti sul caso Paragon * in California ritirato il progetto Dragnet, con cui la polizia monitorava i consumi elettrici dell'intera popolazione di Sacramento con l'intento dichiarato di trovare persone che coltivavano cannabis in casa * varie su IA e quanto non funziona * copyright: Cloudflare multato in Giappone per non aver favorito la rimozione di contenuti "pirata" * l'annoso caso del chip sottopelle
November 24, 2025 / Pillole di Graffio
Nascita, crescita e futuro di Palantir, l'azienda che vende potere
Venerdì 21 novembre a Roma, in Via della Dogana Vecchia 5, alle ore 17:30, un incontro organizzato da Scuola critica del digitale del CRS e Forum Disuguaglianze e Diversità. * ne parlerà Franco Padella * ne discutono Stefano Bocconetti, Davide Lamanna, NINA, Michele Mezza, Giacomo Tesio * coordina Giulio De Petra I conflitti contemporanei, dall’Ucraina al Medio Oriente, sono sempre più guerre digitali, dove le capacità di elaborazione dei dati e l’uso della AI diventano elementi decisivi sul campo di battaglia. Non si combatte più solo con armi fisiche: reti, dati e algoritmi sono ormai il sistema operativo della guerra moderna. In questo scenario, le Big Tech hanno rafforzato il loro ruolo di fornitori primari dell’apparato industriale-militare degli USA. Ma mentre i riflettori restano accesi sul ristretto gruppo FAMAG (Meta, Apple, Microsoft, Amazon, Google), è un’altra azienda, mediaticamente “minore”, a rappresentare l’esempio più completo e preoccupante della integrazione tra tecnologie digitali e regimi di guerra. Una azienda tanto silenziosa quanto potente: Palantir Technologies. Poco visibile rispetto alle altre, si è già profondamente integrata con gli apparati di sicurezza e di guerra americani, e si muove nella stessa direzione in tutti i paesi dell’Occidente. A differenza delle altre aziende, Palantir preferisce rimanere in penombra: non vende se stessa al pubblico, non fa pubblicità. Vende potere agli apparati dello Stato. Potere di prevedere, di controllare, di dominare. E facendo questo, in qualche modo, diventa essa stessa Stato. Prosegui la lettura
November 21, 2025 / Pillole di Graffio
Intelligenza artificiale e scuola: uno sguardo critico alla luce delle linee guida ministeriali
Martedì 25 novembre dalle 9.00 alle 17.30 a Padova si terrà un convegno laboratoriale di formazione sul tema dell'Intelligenza artificiale a scuola e di come viene imposta dalle linee ministeriali. Il convegno è organizzato da CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica) in collaborazione con CIRCE, Continuity, e il sindacato di base CUB. Contiamo di essere numerosi: c’è bisogno di prendere in mano quello che – calatoci dall’alto senza alcun dialogo, confronto, condivisione, né trasparenza – è già parte del nostro presente e del nostro orizzonte futuro. Ci hanno mostrato la BELLA – le “magnifiche sorti e progressive” -, cercheremo di svelare anche la BESTIA. Armati di sano “luddismo riparatore”, ci addentreremo nei gangli della cybermacchina, provando a scoprirne le innumerevoli sfaccettature. Buon corso aggiornamento! Più informazioni qui e qui
November 20, 2025 / Pillole di Graffio
Cloudflare spiega che cosa è successo. Tutta colpa di una configurazione
Lo scorso 18 novembre (intorno a mezzogiorno secondo l'ora italiana) la rete di Cloudflare ha registrato un'interruzione significativa che ha impedito la corretta consegna del traffico verso numerosi siti e servizi che utilizzano la sua infrastruttura. L'incidente è durato complessivamente circa tre ore per il ripristino principale e fino a sera per la risoluzione definitiva di alcuni effetti residui. Ha generato errori HTTP 5xx su scala globale e ha reso inaccessibili piattaforme come X, ChatGPT, Spotify, Zoom, Shopify, League of Legends e molte altre, inclusi dashboard e API di Cloudflare stessa. Cloudflare ora ha spiegato quale sia stata la causa di tutto: essa è da ricondurre a un file di configurazione utilizzato dal modulo Bot Management per identificare e bloccare traffico malevolo o automatizzato. Questo file viene generato automaticamente ogni cinque minuti tramite una query su un cluster di database ClickHouse. Una modifica alle autorizzazioni implementata progressivamente sul cluster per migliorare la gestione dei permessi ha portato a un raddoppio improvviso delle dimensioni del file, che ha superato i limiti gestibili dal software presente sulle macchine responsabili dell'instradamento del traffico. Articolo completo qui
November 20, 2025 / Pillole di Graffio
Quante vite costano i nostri smartphone
Una persona anonima ha filmato il momento in cui un pezzo di montagna è crollato su centinaia di persone. Sono immagini agghiaccianti che mostrano il panico e il caos in una nuvola di polvere. Quando tutto si è concluso, è rimasta la desolazione, insieme a un bilancio pesantissimo: almeno settanta morti. Il disastro è successo il 15 novembre in una miniera di rame e cobalto nella zona orientale della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). È il tipo di incidente che di solito passa inosservato tra le disgrazie del mondo. Ma allora perché parlarne? Perché tutto, in questa storia, è scandaloso. E soprattutto riguarda da vicino anche noi, consumatori passivi. A estrarre dal sottosuolo congolese le ricchezze indispensabili per produrre i dispositivi digitali come i nostri smartphone e quelli della transizione ecologica come i pannelli solari, ci sono grandi aziende minerarie cinesi o occidentali. Ma anche centinaia di migliaia di singoli minatori, che cercano fortuna in pozzi abbandonati o non più redditizi. Sono questi minatori che agiscono “fuori dal sistema” a essere stati colpiti dalla catastrofe di Kalando. Articolo completo qui
November 20, 2025 / Pillole di Graffio
Spagna: il governo annuncia l'avvio di un'indagine su Meta per presunte violazioni della privacy
Il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato che il suo governo avvierà un'indagine nei confronti di Meta, proprietaria di Facebook e Instagram, per una possibile violazione della privacy degli utenti delle sue applicazioni social. Come riferisce l'agenzia di stampa Reuters, l'inchiesta nasce da una ricerca condotta da diversi centri di ricerca internazionali, che hanno scoperto che l'azienda avrebbe utilizzato un meccanismo nascosto per tracciare l'attività web degli utenti di dispositivi Android, ha dichiarato l'ufficio di Sánchez in un comunicato. «In Spagna, la legge è al di sopra di qualsiasi algoritmo o grande piattaforma tecnologica», ha affermato Sánchez, secondo quanto riportato nella nota. «E chiunque violi i nostri diritti ne pagherà le conseguenze». Il governo ha dichiarato che Meta potrebbe aver violato diverse normative dell'Unione Europea in materia di sicurezza e privacy, tra cui il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), la Direttiva ePrivacy, il Digital Markets Act e il Digital Services Act. Fonte qui
November 20, 2025 / Pillole di Graffio
Presentazione di Internet, Mon Amour a Roma
Domenica 23 novembre a Roma presso il LabPuzzle, presentazione giocata di Internet, Mon Amour! Perchè non è mai troppo tardi per raccontare le storie di ieri e immaginare un domani diverso! Il futuro è stato ieri, quando eravamo inseparabili da computer e smartphone, nel bene e nel male. Anche quando avremmo preferito farne a meno, perché sapevamo che potevano rivelarsi i nostri peggiori nemici. Gli scandali sulla sorveglianza globale di Internet erano solo la punta di un iceberg, le manipolazioni di massa erano solo l’inizio... Questo libro parte sempre da situazioni reali, racconta e spiega quali erano i comportamenti a rischio, come si potevano evitare le trappole. Propone trucchi facili da mettere in atto. Attraverso storie di vita comune impariamo a prestare attenzione ai dettagli, ai sottintesi, a ciò che «sta dietro» l’apparenza degli schermi. Per sottrarci alla nostra condizione di ingranaggi delle Megamacchine diventiamo curiose esploratrici, ampliamo il bagaglio del pensiero critico con storie del futuro che è stato ieri. La presentazione di terrà Domenica 23 novembre dalle 18.00 al LabPuzzle presso la biblioteca Swartz-Gramsci in via monte meta 21 a Roma (metro Jonio) Internet, Mon Amour è disponibile online a questo link.
November 19, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.
Il problema non è l’intelligenza artificiale: basta usarla bene
Quando si parla di tecnologia a scuola, sopratutto tra colleghi, è solo questione di tempo prima che qualcuno pronunci – con la massima determinazione – la seguente frase: “Il problema non è la tecnologia X. Basta usarla bene”. Analisi di una “catchphrase” di gran moda Di questa frase ( “Il problema non è la tecnologia X. Basta usarla bene”) ne esistono numerose varianti che sostituiscono la parola “bene” con locuzioni specifiche, senza variare il significato complessivo. Se la tecnologia in questione è l’intelligenza artificiale, le varianti più probabili, solitamente, sono le seguenti: “in modo etico”, “in modo sostenibile” oppure “consapevole” o ancora “appropriato”. In tempi più recenti, e soprattutto nei testi ministeriali, spesso queste varianti appaiono tutte insieme (melius abundare, come nel latinorum di Don Abbondio): “Basta usarla in modo etico, appropriato, sostenibile e consapevole”. Il risultato è quello che gli inglesi chiamano "catchphrase". Acchiappa. Diventa virale. Monetizza, magari. Ma è anche vera? leggi l'articolo di Stefano Bottoni Barale
November 18, 2025 / Pillole di Graffio
Proiezione di "In the belly of AI" al CSOA Forte Prenestino
Giovedì 20 novembre 2025, al cinema del CSOA Forte Prenestino verrà proiettato "IN THE BELLY OF AI", il documentario che mostra il lavoro nascosto che fa funzionare la cosidetta Intelligenza Artificiale. AvANa & CinemaForte presentano e proiettano su grande schermo "IN THE BELLY OF AI", I sacrificati dell'IA (Fra 2024) 73', diretto da Henri Poulain Dietro l'intelligenza artificiale si nasconde il più grande sfruttamento umano e territoriale del XXI secolo. Un'analisi approfondita, ben documentata e illuminante sulla nuova rivoluzione digitale e su ciò che essa comporta in termini di costi umani e ambientali. Magiche, autonome, onnipotenti... Le intelligenze artificiali alimentano sia i nostri sogni che i nostri incubi. Ma mentre i giganti della tecnologia promettono l'avvento di una nuova umanità, la realtà della loro produzione rimane totalmente nascosta. Mentre i data center ricoprono di cemento i paesaggi e prosciugano i fiumi, milioni di lavoratori in tutto il mondo preparano i miliardi di dati che alimenteranno i voraci algoritmi delle Big Tech, a scapito della loro salute mentale ed emotiva. Sono nascosti nelle viscere dell'IA. Potrebbero essere il danno collaterale dell'ideologia del “lungo termine” che si sta sviluppando nella Silicon Valley ormai da alcuni anni? Sul sito del Forte Prenestino tutte le informazioni sulla proiezione
November 18, 2025 / Pillole di Graffio