Pedagogia hacker +++

Google riapre centrale nucleare per alimentare IA
L'industria nucleare sta vivendo una rinascita, spinta da un'enorme crescita della domanda di energia, mentre le grandi aziende tecnologiche cercano fonti di energia pulita per alimentare i loro data center. Google ha annunciato di aver raggiunto accordo con il gruppo americano NextEra Energy che prevede la rimessa in funzione all'inizio del 2029 della centrale nucleare Duane Arnold, nell'Iowa, per lo sviluppo delle infrastrutture di intelligenza artificiale (IA) del gigante californiano. Si tratta del terzo progetto di riapertura di una centrale nucleare annunciato di recente, dopo quelli relativi ai siti di Palisades (Michigan) nel 2023 e Three Mile Island (Pennsylvania) nel 2024, segno della ripresa dell'industria nucleare dopo decenni senza investimenti significativi negli Stati Uniti. Link articolo qui
November 3, 2025 / Pillole di Graffio
La proposta europea “Chat Control” è stata accantonata
Giovedì il governo della Danimarca – che fino alla fine dell’anno ricopre la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, l’organo che detiene il potere legislativo insieme al Parlamento Europeo e che rappresenta i governi dei 27 paesi membri – ha detto di aver cambiato idea su una controversa proposta di legge «per la prevenzione e la lotta contro l’abuso sessuale sui minori» nei messaggi privati online. La proposta prevedeva che nei paesi dell’Unione praticamente qualsiasi conversazione privata in digitale fosse sottoposta a un controllo, ed era stata molto criticata da esperti, attivisti e associazioni a difesa della privacy. Ora la proposta alternativa della Danimarca è rinnovare la legge che prevede che le aziende tecnologiche possano fare questo tipo di controlli volontariamente, che altrimenti scadrebbe ad aprile del 2026. Se il Consiglio raggiungerà una posizione comune su questa nuova impostazione, ci saranno poi i negoziati con il Parlamento per arrivare a un testo condiviso. Link articolo qui
November 3, 2025 / Pillole di Graffio
Down del cloud Amazon: la sovranità digitale europea è una presa in giro
Per quasi tutta la giornata di lunedì 14 ottobre, grossi problemi con il cloud di Amazon, cioè Amazon Web Services, hanno bloccato tanti servizi nel mondo, anche in Italia. Ma attenzione: la causa del down è negli Usa, non in Europa. E allora smettiamola di parlare a vanvera di sovranità digitale europea e italiana e cominciamo a farla sul serio In Italia per quasi un giorno intero – almeno secondo Downdetector come riportato ma molti giornali – ci sono stati forti disservizi in Fastweb, Vodafone, TIM, Wind, Iliad, CoopVoce, OpenFiber, e in Agenzia delle Entrate, Poste Italiane, Intesa San Paolo. Il guasto ha interessato la regione US-EAST-1, con datacenter in Virginia, Stati Uniti. E allora perché sono andati offline servizi pubblici come l'Agenzia delle Entrate o Poste? In sostanza: cosa ci fanno i dati e i programmi del Ministero delle Entrate e di Poste Italiane in Virginia (USA)? Alla faccia della sovranità digitale! Leggi l'articolo di Vannini oppure ascolta il suo podcast
October 31, 2025 / Pillole di Graffio
L’intelligenza irrazionale. Come l’IA alimenta le bolle finanziarie
L’IA entra in finanza e moltiplica i rischi di bolle e instabilità. Algoritmi simili, pochi attori dominanti e un mercato sempre più irrazionale «Ehi, ChatGPT, che azioni mi compro?» Potrebbe sembrare una domanda fatta per gioco, tanto per vedere che risposte si ottengono. Invece, secondo un articolo che riprende una ricerca svolta in 13 Paesi su 10mila investitori, uno su dieci si rivolge a una qualche intelligenza artificiale. Molti tra questi prenderebbero in considerazione l’idea di lasciare direttamente nelle mani dell’IA la scelta su quali transazioni finanziarie eseguire. Dalla ricerca, sembra che le risposte dei chatbot siano ragionevoli e prudenti, insistendo sul fatto che è impossibile predire l’andamento dei mercati, in ragione della complessità e della quantità di fattori che possono influenzarli. [...] Riassumendo: un oligopolio di imprese tecnologiche fornisce algoritmi che guidano gli investimenti sui mercati, mercati dominati da un oligopolio di investitori istituzionali, che sono i loro maggiori azionisti. Cosa potrebbe mai andare storto? Leggi l'articolo
October 31, 2025 / Pillole di Graffio
I.A. Basta! a l'Ora di Buco si parla dell'appello alla scuola
Oggi l’intelligenza artificiale, lasciata in mano a una manciata di miliardari, diviene una minaccia esistenziale alla scuola. Oggi, contro questa I.A., diciamo BASTA! Nella trasmissione di Radio Onda Rossa, l'Ora di Buco, si riparla di Intelligenza artificiale a scuola: un docente di informatica spiega tutto quello che non va nelle fumose linee guida ministeriali. Inoltre presenta l'appello alla comunità educante per rifiutare l'introduzione dell'Intelligenza Artificiale delle multinazionali e proporre invece delle tecnologie realmente utili a studenti, insegnanti e personale non docente della scuola. Qui alcune riflessioni critiche e preoccupate, con l'appello da diffondere e firmare. Ascolta l'audio dell'intervento Vai alla puntata dell'Ora di Buco
October 30, 2025 / Pillole di Graffio
IA, turbine a gas, centrali atomiche
Le aziende tecnologiche americane stanno installando motori jet dismessi da Boeing e Airbus come generatori d'emergenza per alimentare i data center AI, a causa di tempi d'attesa superiori ai cinque anni per nuovi allacciamenti alla rete elettrica. Il progetto Stargate di OpenAI in Texas utilizza quasi 30 turbine aeroderivative che generano complessivamente oltre 1000 megawatt, creando di fatto una centrale elettrica temporanea in attesa del potenziamento delle infrastrutture tradizionali. Questa soluzione costosa e inquinante rivela un paradosso critico: le stesse aziende che promuovono la sostenibilità sono costrette ad adottare tecnologie a gas per non perdere la corsa competitiva nell'intelligenza artificiale. Va precisato che l'uso di turbine derivate dall'aviazione non rappresenta una novità assoluta nel panorama industriale. Per decenni, queste soluzioni sono state impiegate in ambito militare e nelle piattaforme di trivellazione offshore, dove la necessità di energia portatile e affidabile è sempre stata prioritaria. Tuttavia, la loro comparsa massiccia nei data center segna un momento storico e rivela quanto sia diventata critica la carenza di energia negli Stati Uniti. Si tratta di un segnale inequivocabile: quando giganti tecnologici con bilanci da decine di miliardi di dollari ricorrono a soluzioni definite "di transizione", significa che il problema è strutturale. Amazon dal canto suo punta sul nucleare, con il progetto Cascade Advanced Energy Facility nello stato di Washington, un campus nucleare basato su reattori modulari SMR per alimentare i propri data center con energia carbon-free. Il progetto utilizza la tecnologia Xe-100 e punta ad avviare la produzione elettrica negli anni '30, rappresentando il primo impegno concreto di una Big Tech nella costruzione di nuova capacità nucleare. Articoli completi qui e qui
October 27, 2025 / Pillole di Graffio
Comune francese passa a Linux Mint: calano i costi e aumenta l'autonomia digitale nella PA Leggi l'articolo originale su ZEUS News - https://www.zeusnews.it/n.php?c=31448
Il Comune di Échirolles, situato nel dipartimento dell'Isère (nel sud della Francia), ha deciso di sostituire Windows con una distribuzione Linux per i computer dell'amministrazione pubblica. La scelta è stata motivata da considerazioni economiche e strategiche: il software libero - ha spiegato il Comune - consente di evitare costi di licenza, di adattare il sistema alle esigenze locali e di mantenere il controllo sui dati e sulle infrastrutture digitali. Secondo quanto riportato da France 3 Régions, il passaggio è stato preceduto da una fase di test e formazione, durante la quale il personale ha potuto familiarizzare con il nuovo ambiente operativo. Il sistema adottato è basato su Linux Mint, una distribuzione nota per proporsi come particolarmente amichevole verso gli utenti. Il personale dell'amministrazione, stando a quanto raccontato, non ha avuto alcun problema nella transizione: le funzionalità principali - navigazione web, posta elettronica, gestione dei documenti - sono ritenute equivalenti a quelle disponibili su Windows. Leggi l'articolo
October 27, 2025 / Pillole di Graffio
Laboratorio Formativo di Pedagogia Hacker di CIRCE
Il primo laboratorio formativo di Pedagogia Hacker si è tenuto a Bologna il 18 e il 19 ottobre 2025 presso il circolo ARCI Guernelli. Un laboratorio che CIRCE ha voluto organizzare per socializzare strumenti, metodologie e attività messe a punto in questi anni. Lo scopo dell'incontro è stato quello di formarsi insieme come persone capaci di proporre/condurre laboratori di pedagogia hacker, esplorando e sperimentando alcuni degli strumenti e delle metodologie presenti nell'omonimo libro. "Abbiamo meticciato le nostre competenze in un percorso laboratoriale nel quale abbiamo presentato alcuni strumenti messi a punto in questi anni per formare e organizzare. Non come semplici strumenti, ovviamente, ma come mezzi che giustificano dei fini: i fini dell'emancipazione personale e collettiva, dell'estensione delle libertà nell'uguaglianza per tutte le persone, gli esseri viventi e non. Mezzi per realizzare le nostre utopie" Prosegui la lettura sul sito di CIRCE per sapere cosa si è fatto nel concreto e quali fossero le motivazioni
October 27, 2025 / Pillole di Graffio
Primo Laboratorio Formativo di Pedagogia Hacker di CIRCE
Il primo laboratorio formativo di Pedagogia Hacker si è tenuto a Bologna il 18 e il 19 ottobre 2025 presso il circolo ARCI Guernelli. Un laboratorio che come CIRCE abbiamo voluto organizzare per socializzare strumenti, metodologie e attività messe a punto in questi anni. CONTESTI DI PEDAGOGIA HACKER Nell'ambito del macro-progetto C.I.R.C.E. che portiamo avanti dal 2018, le attività legate alla pedagogia hacker hanno proliferato, manifestandosi sotto forma di libri, articoli, interventi, percorsi formativi. Abbiamo accumulato decine di ore di videolezioni, bibliografie ponderose, materiali e semilavorati di vario genere. Continuano a giungerci richieste di formazioni specifiche da tutta Italia e più oltre. Ecco alcune di queste richieste: * Ho una classe di adolescenti difficili, i genitori sono anche peggio; c'è la questione del cyberbullismo e della "dipendenza da internet" (!!) su cui ci sono anche fondi, che possiamo fare? * Fondi PNNR? * Progetti europei? (per gestire i quali, tutti ricorrono a: Google e/o Microsoft e/o altre BigTech...) * GGP (Gruppo Genitori Preoccupati - per i social, la perdizione dei pargoli, ecc ecc)? * RS (Ricercator Scioccat dalle "nuove pratiche" USA: sequestro computer ecc.)? * ASS (Attivist Sui Social)? * Nella mia cooperativa/azienda/scuola/università l'infrastruttura informatica è passata su Google/Microsoft/Amazon AWS e ora ci sono corsi sul "buon uso dell'IA", che faccio, scappo? * Vi par tanto brutto scriver progetti con l'aiuto di chatbot? Progetti sociali, eh? * Per rendicontare il progetto X, devo mettere sul sito / social Y delle immagini dei minori con cui lavoro... come faccio per non schedarli? * Guerre, Distruzioni e altre amenità che ci toccano ma non troppo, e noi facciamo... pedagogia hacker? Ma davvero? Ma anche richieste di assaggi di quel che facciamo, di incontri per confrontarsi sui temi più scottanti: quello dei social media, che ormai "scotta" da quindici anni buoni... e quello dell'IA, che "scotta" da appena un lustro e ci ha già abbondantemente stufato. PERCHÉ QUESTA FORMAZIONE? Lo scopo dell'incontro è stato quello di formarsi insieme come persone capaci di proporre/condurre laboratori di pedagogia hacker, esplorando e sperimentando alcuni degli strumenti e metodologie presenti nell'omonimo libro. Abbiamo meticciato le nostre competenze in un percorso laboratoriale nel quale abbiamo presentato alcuni strumenti messi a punto in questi anni per formare e organizzare. Non come semplici strumenti, ovviamente, ma come mezzi che giustificano dei fini: i fini dell'emancipazione personale e collettiva, dell'estensione delle libertà nell'uguaglianza per tutte le persone, gli esseri viventi e non. Mezzi per realizzare le nostre utopie 😀 La tecnica è da sempre fonte di meraviglia. Abbiamo bisogno di riprendere in mano la capacità di gestirla in maniera autonoma, di auto-gestirla a tutti i livelli, per poterci meravigliare ancora e continuare a giocarci. Ci serve più potere di azione, riflessione, interazione. People have the power - ma ce ne serve di più, di potere. Le nostre attività e attivazioni sono pensate come giochi per aiutarci a esercitare l'immaginazione, individuale e collettiva: persone più forti e capaci, insieme. Certo non abbiamo metodi infallibili da proporvi né soluzioni ideali. Non ci interessano e nemmeno ci speriamo, poiché "la speranza è una trappola", ma abbiamo fiducia. Fiducia nelle relazioni che si possono costruire, fiducia che insieme possiamo riattivare una sana dose di immaginario condiviso, sociale. COSA ABBIAMO FATTO NEL CONCRETO Circa venti persone si sono riunite insieme alle nove di mattina del 18 ottobre presso l'ARCI Guernelli di Bologna che ci ha ospitate. Erano presenti 15 partecipanti e 5 circensi. Dopo il caffè indispensabile per il risveglio e dopo esserci assestate in una delle grandi stanze dell'ARCI abbiamo cominciato a conoscerci attraverso le sociometrie. Abbiamo fatto analisi e osservazione con sguardo obliquo dei corpi in relazione con le macchine: attività di codifica e decodifica a partire da quello che ci fa stare male e quello che ci fa stare bene delle tecnologie digitali, abbiamo composto haiku e raccontato storie (tipo questa). Dopo un delizioso pranzo con le lasagne dell'ARCI e dopo un ulteriore caffè e quattro chiacchiere con i ragazzi e le ragazze del quartiere che passavano il tempo in cortile abbiamo ripreso i lavori. Nel pomeriggio ci siamo messe dalla parte delle macchine e abbiamo fatto analisi e osservazione con sguardo obliquo dei corpi delle macchine in relazione a noi. Così si è giocato con l'analisi emotiva d'interfaccia, evocazioni di demoni dell'interfaccia e incontri con macchine aperte (tendenza conviviale): pad, cloud autogestiti, creazione account reciproca, sai creare una password sicura? Poi tutti a nanna! Macchè! La serata e continuata tra chiacchere, cibo e alcool (per chi beve) sotto i portici di Bologna... La mattina seguente, sempre alle nove di mattina, anche per chi aveva fatto le ore piccole, abbiamo ripreso il nostro lavoro immaginando le attività possibili che ognuna riporterà nel proprio mondo e ci siamo lasciate con un piccolo rituale digitale collettivo con immagini scattate sul posto e anafore... ... e mentre tutto questo accadeva c'era chi registrava e sbobinava con https://subsai.vulgo.xyz per documentare tutto. Chi scattava foto e le dava in pasto a Krita e Photomosh, modelli di ia generativa open source che girano in locale. Ci siamo salutati, un po' tristi per il tempo trascorso così rapidamente, affaticate certo ma anche rigenerate da tante pratiche da riportare nei nostri contesti. Questo è solo l'inizio, è tardi è vero! Ma proprio per questo c'è molto da darsi da fare! Grazie a tutte e tutti i partecipanti, all'ARCI Guernelli che ci ha ospitate, agli amici e le amiche bolognesi che ci hanno dato un letto e un tetto per dormire o che ci sono passate a salutare e alle circensi che sono intervenute! *Nella realizzazione delle immagini che corredano questa restitutizione nessuna macchina è stata maltrattata e nessun dato o metadato sensibile è stato dato in pasto alle tecnologie del dominio.
October 24, 2025 / Notizie da C.I.R.C.E.