La dipendenza europea dall’infrastruttura cloud americana solleva preoccupazioni
sulla sicurezza. Il Cloud Act permette agli USA di accedere ai dati globali,
mettendo a rischio la privacy e la sicurezza nazionale dell’Europa
Cinque settimane di Donald Trump e gli europei stanno scoprendo per la prima
volta quello che Vasco cantava 46 anni fa: non siamo mica gli americani. E non
solo non siamo gli americani, improvvisamente scopriamo che i loro interessi non
coincidono con i nostri. E non solo i loro interessi non coincidono con i
nostri, presto scopriremo che spesso sono opposti.
Indice degli argomenti
* La fine dell’alleanza transatlantica e le conseguenze per l’Europa
* L’incontro Trump-Zelensky e la vera natura della politica estera americana
* Terre rare: l’estorsione di Trump all’Ucraina e il destino dell’Europa
* Il problema dell’infrastruttura cloud e la dipendenza europea dagli Usa
* Il Gdpr e i fallimenti degli accordi per la protezione dei dati
* La soluzione per liberarsi dal cloud americano
* Il ritorno all’hosting come alternativa praticabile
Leggi l'articolo
Tag - cloud
Urso, 'avanti con la sovranità digitale' Non si capisce se lo dice con ironia o
è convinto, forse non sa cosa sia Amazon Web Services?
l Consiglio dei ministri ha approvato, oggi, la delibera che dichiara
l'interesse strategico nazionale del programma di investimento iniziale da 1,2
miliardi di euro presentato da Amazon Web Services (AWS), per stabilire ed
espandere l'infrastruttura e i servizi cloud in Italia.
Lo si apprende da una nota derl Mimit.
Il Ministro commenta: "L'investimento di Amazon Web Service consolida il ruolo
dell'Italia come hub europeo d'innovazione. Oggi facciamo un ulteriore passo
verso la sovranità digitale,
Si rimane basiti nel leggere tali dichiarazioni. Si tratta di un provvedimento
che mette la parola fine alla possibilità che i provider italiani ed europei si
sviluppino. Si consegna il cloud ad Amazon e, con altri provvedimenti, ad altri
provider d'oltre oceano. E dichiarano che sono provvedimenti che fanno avanzare
l'Italia verso la sovranità digitale. MA E' UN MEME?
Oltre tutto senza tenere conto della regolamento europeo per la protezione dei
dati (GDPR) che è considerta da molti, compresa la corte europea di giustizia in
conflitto con la normativa USA che regola il cloud.
Sul sito di ANSA la notizia
L’ampia diffusione dell’Intelligenza Artificiale, che notoriamente consuma molta
energia, sta mettendo sotto pressione la rete elettrica dell’Irlanda e ancor più
seriamente sta mettendo in forse il ruolo di punta del paese come hub
tecnologico d’elezione delle Big Tech Usa in Europa.
Lo scrive Politico.eu, aggiungendo che il problema energetico di Dublino
potrebbe di fatto ridisegnare il panorama tecnologico del Vecchio Continente.
[...]
Domanda di data center non sostenibile in Irlanda
Nel frattempo, il Ministero dell’ambiente, del clima e delle comunicazioni
irlandese ha riconosciuto in una dichiarazione che “non tutta la domanda di
sviluppo di data center può essere soddisfatta in modo sostenibile” nel breve
termine. Mentre i giganti della tecnologia Amazon, Microsoft e Google iniettano
miliardi nell’infrastruttura cloud europea che alimenta l’intelligenza
artificiale, la disponibilità di energia (idealmente, economica e verde)
potrebbe emergere come un criterio fondamentale per determinare le loro prossime
destinazioni di investimento.
“I data center, come tutti i grandi consumatori di energia, devono esistere
entro i limiti della nostra legislazione e dei nostri obiettivi sul clima, così
come della nostra sicurezza energetica”, hanno affermato, riecheggiando un
avvertimento simile del ministro irlandese per il clima e l’ambiente Eamon Ryan
in un’intervista al Financial Times.
Leggi l'articolo completo
La localizzazione del dato sta diventando sempre di più un "false friend". il 24
giugno Microsoft ha ammesso agli organi di polizia scozzesi che non può
garantire che i dati sensibili delle forze dell'ordine rimangano nel Regno
Unito.
Può sembrare che processare i dati nei confini territoriali dello Stato sia una
garanzia assoluta di sovranità. Purtroppo non è così, intanto perchè banalmente
non sempre accade. Ed il caso inglese è emblematico. Ma comunque c’è sempre un
dato fattuale che non possiamo più far finta di non vedere. L’operatore cloud
extraeuropeo spesso si processa i dati in casa: la sua.
Nella migliore delle ipotesi, tiene fermi i dati degli utenti inattivi, ma gli
altri li porta fuori e sono proprio quelli in elaborazione.
[...]
Di quale sovranità stiamo parlando quando reclamiamo la localizzazione dei dati
nei confini UE? Lo capiamo facilmente seguendo il filo conduttore che ha portato
al rinnovo dell’accordo di data flow UE/US.
Leggi l'articolo
Quando si parla di sviluppo di intelligenza artificiale si sottovaluta l'impatto
ambientale di un processo fortemente energivoro. E l'IA è al centro delle
attenzioni dell'edizione 2024 del Digital Cleanup Day, l'iniziativa che dal 2020
ci invita a ripulire la nostra vita digitale. Ecco alcuni pratici consigli da
seguire.
In un mondo sempre più connesso, internet è diventato uno strumento
indispensabile che influisce su quasi ogni aspetto della vita quotidiana:
dall’accesso istantaneo alle informazioni alla capacità di mantenere in contatto
persone e comunità su scala globale, la sua importanza non può essere
sottovalutata. Le aziende operano online, le relazioni si formano e si
mantengono attraverso reti sociali e l’istruzione si sviluppa in ambienti
virtuali, rendendo Internet un pilastro della società moderna.
Tuttavia la digitalizzazione su vasta scala porta con sé sfide ambientali
significative: i data center che alimentano la nostra insaziabile sete di
(conservare i) dati consumano enormi quantità di energia (spesso alimentata da
fonti fossili) contribuendo, quindi, all’inquinamento e ai cambiamenti
climatici. Uno studio pubblicato nel 2017 – divulgato dal Guardian – ha stimato
che l’industria ICT potrà arrivare ad utilizzare fino al 20% dell’elettricità
mondiale entro il 2025 con un impatto ambientale paragonabile a quello
dell’intera flotta aerea.
Leggi l'articolo su EconomiaCircolare