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Podcast RSI – Rubare dati con l’intelligenza artificiale è facile, se si ha fantasia
Questa non è la storia della solita gara fra guardie e ladri in fatto di sicurezza; non è una vicenda di casseforti virtuali più robuste da contrapporre a grimaldelli sempre più sottili e penetranti. È la storia di come l’intelligenza artificiale obbliga tutti, utenti, studiosi e malviventi, a pensare come una macchina, in modo non intuitivo, e di come questo modo di pensare stia portando alla scoperta di vulnerabilità e di forme di attacco incredibilmente originali e impreviste e alla dimostrazione di strani virtuosismi di fantasia informatica, che conviene a tutti conoscere per non farsi imbrogliare. Perché per esempio una semplice immagine o un link che ai nostri occhi sembrano innocui, agli occhi virtuali di un’intelligenza artificiale possono rivelarsi bocconi fatalmente avvelenati. [...] La nuova tendenza in informatica, non solo da parte di Microsoft, è spingerci a installare sui nostri computer un assistente automatico che ha pieno accesso a tutte le nostre mail e ai nostri file ed esegue ciecamente qualunque comando datogli dal primo che passa. Cosa mai potrebbe andare storto? Benvenuti alla puntata del 4 novembre 2024 del Disinformatico, il podcast della Radiotelevisione Svizzera dedicato alle notizie e alle storie strane dell’informatica. Io sono Paolo Attivissimo. Ascolta l'audio della puntata
November 5, 2024 / Pillole di Graffio
Microsoft & Co. vogliono riaccendere i reattori nucleari di Three Mile Island
L’intelligenza artificiale causa carenza di energia elettrica: verrà riattivato la centrale in cui si verificò il più grande incidente nucleare della storia degli Stati Uniti. Three Mile Island, Chernobyl e Fukushima sono stati teatro di disastri nucleari a lungo ricordati, specialmente in gran parte dell’Europa, dove il tema dell’energia nucleare è stato molto discusso. Ancora oggi il problema delle centrali nucleari è oggetto di dibattito, nonostante la tecnologia nucleare odierna abbia fatto molti progressi rispetto al passato, in presenza di un’economia guidata dal consumo elettrico sempre maggiore, in particolar modo a causa della crescita dell’Intelligenza artificiale (IA), il cui uso sta guidando la domanda di elettricità. Tuttavia, diversa è la linea adottata da altri paesi nel mondo. Se i tedeschi hanno chiuso le loro centrali nucleari e la Svizzera ne sta mettendo in discussione la chiusura, in Asia è attualmente in corso una vera e propria rinascita del nucleare. Infatti, negli ultimi anni la produzione di energia elettrica derivante dal nucleare nel continente asiatico è aumentata notevolmente e gli americani stanno attualmente rivalutando la questione con un approccio più pragmatico. Nei giorni scorsi, la società energetica Constellation Energy e il gruppo tecnologico Microsoft hanno annunciato che riattiveranno insieme l’unità I della centrale nucleare di Three Mile Island, vicino a Harrisburg, in Pennsylvania. Leggi l'articolo di Christof Leisinger (per la rivista online INFOsperber)
October 25, 2024 / Pillole di Graffio
Google alimenterà con il nucleare i data center dell'intelligenza artificiale
Google ha siglato un accordo con Kairos Power per l'utilizzo di piccoli reattori nucleari per generare la quantità di energia necessaria ad alimentare i suoi data center per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale (AI). L'azienda ha dichiarato che l'accordo prevede l'avvio dell'utilizzo del primo reattore nel corso di questo decennio e la messa in funzione di altri entro il 2035. Le società non hanno fornito alcun dettaglio sull'importo dell'accordo o su dove saranno costruiti gli impianti. Ma Google a quanto pare non è l'unica, lo scorso mese Microsoft ha raggiunto un accordo per rimmettere in funzione l'impianto nucleare di Three Mile Island, tristemente noto per il più grave incidente nucleare accaduto negli USA nel 1979. Leggi l'articolo
October 16, 2024 / Pillole di Graffio
Le Dita Nella Presa - Sorvegliarsi da sé
La prima parte della trasmissione è dedicata al secondo tentativo di Microsoft di lanciare un sistema di ricerca all'interno di Windows basato su intelligenza artificiale. Se il primo tentativo era stato un disastro di sicurezza, cosa possiamo dire del secondo? Indubbiamente il nuovo design sembra più solido; ma come leggere complessivamente questo progetto di accumulazione di grossi dataset in locale e di spostamento del carico computazionale sull'hardware utente? La seconda parte della trasmissione è invece legata ad NSO e alle cause che ha con Apple e Whatsapp (avete letto bene). Benché per entrambe le aziende è chiaro che si tratti di processi il cui fine ultimo è il miglioramento della propria reputazione, rileviamo come entrambi i processi siano molto appesantiti dall'ostruzionismo e dalla copertura di Israele. Ascolta l'audio sul sito di Radio Onda Rossa
October 7, 2024 / Pillole di Graffio
Le Dita Nella Presa - Strike Anywhere
Puntata del 21 luglio in buona parte dedicata all'incidente Crowdstrike: la nota azienda di sicurezza fa un aggiornamento sbagliato e blocca un numero enorme di sistemi in tutto il mondo. Da cosa dipende? Proviamo a rispondere sia sul micro (il bug specifico) sia sul macro (il sistema complessivo). Proseguiamo poi con le ultime notizie di Anna's Archive. L'ambizioso progetto archivistico, dopo aver incassato il blocco di uno dei suoi domini, si chiede: usque tandem la diffusione della cultura sarà attaccabile dalle lobby del copyright? La risposta che cerca è di natura tecnica, e richiede la stima di analisi sulla dimensione degli archivi, un po' di fiducia positivista nei progressi della tecnica... ma il risultato è incoraggiante! Ascolta l'audio sul sito di Radio Onda Rossa
July 23, 2024 / Pillole di Graffio
Microsoft down, guasti informatici in tutto il mondo. Effetti su banche, aeroporti, media: «Servizi ripristinati ma ancora problemi»
A causa di un problema alla rete si stanno verificano disservizi anche sui circuiti bancari. Aeroporti bloccati, stop mondiale alle compagnie United, Delta e American: cancellati centinaia di voli. Microsoft: «Prese azioni di mitigazione» Secondo Downdetector, un sito che monitora le interruzioni, da ieri sera si sono registrati picchi improvvisi di incidenti su diversi siti web che includono applicazioni Microsoft. Problemi che hanno iniziato a essere rilevati negli Stati Uniti e si sono diffusi in diverse parti del mondo. Da Microsoft Azure, la piattaforma di cloud computing per la gestione di applicazioni e servizi, hanno confermato sui social network che si registravano problemi e che si stava indagando e lavorando per risolverli. Questa interruzione del software legato ai sistemi Microsoft ha causato, nel caso della Spagna, della Germania e dell'Australia alterazioni nei sistemi degli aeroporti, che hanno avvertito della possibilità di ritardi. A causa di problemi nei servizi cloud nella regione centrale degli Stati Uniti, ieri sera la compagnia aerea low cost americana Frontier Airlines ha comunicato la cancellazione di diversi voli e la sospensione temporanea delle operazioni a causa di problemi di prenotazione, di `check-in´, di accesso alla carta d'imbarco. Più informazioni
July 19, 2024 / Pillole di Graffio
La localizzazione dei dati della PA in Italia ed il requisito di sovranità del cloud extra europeo. ll caso di Microsoft Azure in UK
La localizzazione del dato sta diventando sempre di più un "false friend". il 24 giugno Microsoft ha ammesso agli organi di polizia scozzesi che non può garantire che i dati sensibili delle forze dell'ordine rimangano nel Regno Unito. Può sembrare che processare i dati nei confini territoriali dello Stato sia una garanzia assoluta di sovranità. Purtroppo non è così, intanto perchè banalmente non sempre accade. Ed il caso inglese è emblematico. Ma comunque c’è sempre un dato fattuale che non possiamo più far finta di non vedere. L’operatore cloud extraeuropeo spesso si processa i dati in casa: la sua. Nella migliore delle ipotesi, tiene fermi i dati degli utenti inattivi, ma gli altri li porta fuori e sono proprio quelli in elaborazione. [...] Di quale sovranità stiamo parlando quando reclamiamo la localizzazione dei dati nei confini UE? Lo capiamo facilmente seguendo il filo conduttore che ha portato al rinnovo dell’accordo di data flow UE/US. Leggi l'articolo
June 27, 2024 / Pillole di Graffio
Dopo APPLE, anche MICROSOFT finisce nel mirino dell'UE per abuso di posizione dominante
La Ue accusa Microsoft di aver violato le norme antitrust. La Commissione Ue ha infatti informato il gigante Usa della sua opinione preliminare secondo la quale Microsoft ha violato le norme europee vincolando lo strumento per la comunicazione Teams ai prodotti Office 365 e Microsoft 365. Ma la Ue ha preso di mira tutti i Big Tech. Il 24 giugno, infatti, la Commissione ha dichiarato che le regole dell'App Store di Apple violano il Dma, in quanto impediscono agli sviluppatori di app di indirizzare i consumatori verso offerte alternative. Una nuova indagine su Apple è stata avviata anche in merito ai suoi nuovi requisiti contrattuali per gli sviluppatori di app e gli app store. Intanto, il 4 marzo Bruxelles ha inflitto ad Apple una multa di 1,84 miliardi di euro a seguito di una denuncia di Spotify del 2019. Anche Facebook e Instagram sono oggetto di indagini per per potenziali violazioni delle norme della Ue sui contenuti online in materia di sicurezza dei bambini, che potrebbero portare a multe salate. Link agli articoli qui e qui Your page content goes here.
June 27, 2024 / Pillole di Graffio
Microsoft viola la privacy dei bambini, ma dà la colpa alla scuola locale
Sulla scia della pandemia, le scuole dell'Unione Europea hanno iniziato a implementare sempre più servizi digitali per l'apprendimento online. Se da un lato questi sforzi di modernizzazione sono uno sviluppo apprezzabile, dall'altro un piccolo numero di grandi aziende tecnologiche ha immediatamente cercato di dominare lo spazio, spesso con l'intenzione di abituare i bambini ai loro sistemi e creare una nuova generazione di futuri clienti "fedeli". Una di queste è Microsoft, i cui servizi 365 Education violano i diritti di protezione dei dati dei bambini. Quando gli studenti vogliono esercitare i loro diritti GDPR, Microsoft afferma che le scuole sono il "responsabile del trattamento" dei loro dati. Tuttavia, le scuole non hanno alcun controllo sui sistemi. Spostamento di responsabilità tra Big Tech e scuole locali. I fornitori di software come Microsoft hanno un enorme potere di mercato, che consente loro di dettare i termini e le condizioni dei contratti con chiunque voglia utilizzare i loro prodotti. Allo stesso tempo, questi fornitori di software cercano di eludere le responsabilità insistendo sul fatto che quasi tutto ricade sulle autorità locali o sulle scuole. In realtà, nessuno dei due ha il potere di influenzare il modo in cui Microsoft tratta i dati degli utenti. Al contrario, si trovano di fronte a una situazione di "prendere o lasciare" in cui tutto il potere decisionale e i profitti spettano a Microsoft, mentre le scuole devono sopportare la maggior parte dei rischi. Le scuole non hanno alcuna possibilità realistica di negoziare o modificare i termini. Leggi l'articolo completo
June 10, 2024 / Pillole di Graffio
La Commissione europea ha violato il Gdpr? Secondo il garante SI!
La Commissione europea ha violato le norme sulla protezione dei dati personali per le istituzioni, il Gdpr, usando Microsoft 365. Lo ha fatto sapere il Garante europeo per la protezione dei dati, a seguito di un’indagine aperta sull’esecutivo europeo, che ha evidenziato come la Commissione non sia stata in grado assicurare un livello adeguato di protezione ai dati trasferiti fuori dall’Unione europea o dallo Spazio economico europeo. Secondo il Garante, Wojciech Wiewiórowski, la Commissione ha infranto diverse disposizioni del regolamento 1725 del 2018, relativo alla protezione dei dati raccolti e trattati all’interno delle istituzioni, degli organi, degli uffici e delle agenzie dell’Unione. Una violazione che ha origine dallo stesso contratto stipulato tra Microsoft e l’esecutivo, nel quale l’istituzione ha mancato di specificare quali dati siano raccolti e a quale scopo quando si utilizza Microsoft 365, che comprende World, Excel, PowerPoint, Outlook e altri applicativi. leggi l'articolo
March 11, 2024 / Pillole di Graffio